Poiana di Harris: tutti i segreti del falco lupo
Scritto e verificato il veterinario Eugenio Fernández Suárez
La poiana di Harris, nota anche come Falco Lupo (Parabuteo unicinctus), è un rapace di taglia media, ben noto per il suo comportamento unico e la sua popolarità nella falconeria. In questo articolo vi aiuteremo a conoscerla meglio, svelandovi caratteristiche e curiosità su questo affascinante volatile.
Caratteristiche della poiana di Harris
Questo rapace di medie dimensioni, ricorda per certi aspetti la poiana comune europea (Buteo buteo buteo). Tuttavia, si tratta di un uccello dal piumaggio marrone scuro con toni biancastri, dotato di artigli più forti e becco di una tonalità gialla. E’ presente dagli Stati Uniti meridionali fino all’Argentina.
Il suo habitat è limitato alle aree sub-desertiche del sud e al centro del continente americano. Questo permette di mantenere i nidi compatti e asciutti, e in molti casi costruiti vicino a cactus. Vengono fatti dalle femmine, che depongono delle uova bianche e blu, con dei granelli.
Una delle particolarità della poiana di Harris è il fatto che è un rapace molto socievole. Il suo soprannome “falco lupo” si deve al fatto che ama muoversi e cacciare in gruppi abbastanza grandi. Non è raro che due maschi frequentino lo stesso nido, al contrario di molte specie in cui la competizione maschile porta persino agli infanticidi.
I pulcini escono dall’uovo dopo un mese e iniziano a volare dopo 50 giorni. Normalmente, i giovani rimangono con i loro genitori per un massimo di tre anni, per poi aiutarli nell’allevamento dei fratelli più piccoli. Questi nidi sono solitamente predati da coyote o altri rapaci più grandi.
La poiana di Harris e il suo comportamento unico
La poiana di Harris è unica tra i rapaci: mentre la stragrande maggioranza di questi predatori aerei è solitaria, questo bozzago preferisce cacciare in piccoli stormi composti da un massimo di sei individui.
Si ritiene che la caccia di gruppo è un adattamento alla carenza di cibo tipica nelle zone desertiche in cui vivono. Permette di aumentare la gamma di prede e le percentuali di successo, non soltanto rispetto a conigli e altri piccoli mammiferi, quanto rispetto ad animali notevolmente più voluminosi. Senza il lavoro di gruppo, sarebbe impensabile attaccare.
Le poiane di Harris sfruttano tecniche diverse. Ad esempio, alcuni esemplari volano con l’obiettivo di spaventare la preda e spingerla verso un determinato luogo. Qui, poi, avviene l’imboscata a cui partecipa il resto dello stormo. La caccia in gruppo permette loro di tendere agguati o di prendere la preda direttamente nel suo nascondiglio, bloccando tutte le uscite.
Rapporto della poiana di Harris con l’uomo
Come abbiamo anticipato all’inizio, il suo uso nella falconeria è molto diffuso. Nonostante ciò, la sua storia in questa pratica è relativamente recente, ed è principalmente dovuta alla sua predisposizione per questo tipo di attività. Stiamo parlando, infatti, di un rapace alquanto facile da addestrare.
Negli ultimi anni, la poiana di Harris ha dato un grande aiuto agli esseri umani. Questi rapaci vengono addestrati per allontanare piccioni, passeri e altri volatili da zone delicate, come aeroporti e luoghi pubblici. Inoltre, stanno venendo usati per abbattere e intercettare droni.
Le poiane di Harris sono abituate a cacciare conigli e altri animali, all’interno della falconeria, ma non solo. Per la loro facilità di addestramento, spesso vengono adottate per realizzare show e spettacoli. Purtroppo, spesso si allontanano e fuggono, recuperando la loro libertà. Ad oggi, non a caso, sono considerate come una delle specie invasive più pericolose.
Tuttavia, con la giusta disciplina e conoscenza, diventa facile addestrare questo uccello a farlo tornare “al guanto” ad ogni segnale. Sono in grado persino di eseguire alcuni trucchi. Le capacità della poiana di Harris la rendono un animale davvero formidabile e che è valsa la pena conoscere meglio.
Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.