Possibili cause delle convulsioni nei cani

Esistono dei sintomi che, per la loro natura violenta, causano un bello spavento ai proprietari quando il loro animale ne soffre. In quest'articolo vi spieghiamo le possibili cause delle convulsioni nei cani.
Possibili cause delle convulsioni nei cani
Juan Pedro Vazquez Espeso

Scritto e verificato il veterinario Juan Pedro Vazquez Espeso.

Ultimo aggiornamento: 22 dicembre, 2022

Nella maggior parte dei casi, sono i padroni i primi ad individuare i sintomi di una malattia sofferta dal loro animale. Alcuni sintomi possono facilmente passare inosservati, come febbre, mucose pallide o orecchie arrossite. Altri sintomi, come è il caso delle convulsioni nei cani, sono molto più evidenti e dalla natura violenta. 

Continuate a leggere per scoprire le possibili cause delle convulsioni nei cani. Vi aiuteremo a capire da dove viene questo problema e come curarlo.

Convulsioni nei cani: la sindrome convulsiva

Prima di iniziare occorre definire che cos’è una convulsione: la manifestazione clinica di una disfunzione cerebrale temporale. È importante sottolineare il termine temporanea, visto che di norma le crisi convulsive durano da qualche secondo a pochi minuti.

Questa disfunzione è dovuta ad una scarica improvvisa, massiccia e sincrona dei neuroni corticali. È come se d’improvviso i neuroni, fino a poco fa tranquilli e rilassati, si mettessero a saltare tutti insieme senza alcun tipo di controllo.

Questo squilibrio neuronale transitorio è causa delle seguenti alterazioni nel corpo del cane:

  • Perdita o riduzione della conoscenza. Possono perdere coscienza e non rispondere agli stimoli esterni.
  • Movimento o alterazione incontrollata del tono muscolare.
  • Comportamento anormale, come inseguire mosche inesistenti.
  • Attivazione del sistema nervoso vegetativo: salivazione, orinazione, defecazione.

Sottolineiamo come questo tipo di crisi convulsive non siano una malattia di per sé, bensì un sintomo di un’altra patologia. Lo scopo del veterinario sarà scoprire cosa si cela dietro alla punta dell’iceberg, investigando a fondo sulle ragioni scatenanti per trovare la giusta diagnosi.

Cane ammalato sdraiato nel letto e con sguardo triste.

Cause delle convulsioni nei cani

Possiamo dividere le cause delle convulsioni in due gruppi principali per facilitarne la comprensione.

Cause intracraniche

Si fa riferimento ad un’alterazione la cui origine è interna al cervello. Qualsiasi lesione che colpisca la corteccia cerebrale può dar via all’apparizione di convulsioni nell’individuo. In generale, si può parlare di:

  • Infiammazione del tessuto cerebrale (encefalite) tipica di malattie quali il cimurro.
  • Traumi cranici conseguenza di colpi o cadute.
  • Malformazioni congenite, ad esempio idrocefalia.
  • Tumore primario di origine cerebrale, o metastasi cerebrali secondarie.
  • Incidente cerebrovascolare.

Qualsiasi di queste anomalie può dar luogo alle convulsioni e alla caratteristica crisi neuronale sopra descritta. Il tutto dipende naturalmente anche dalla regione cerebrale lesa e dalla gravità della lesione.

Cause extracraniche

Fanno parte di questo gruppo tutte le cause di convulsione che non hanno origine in una lesione del cervello. Esistono diversi processi patologici che, sebbene si sviluppino lontani dal cervello, hanno una ripercussione diretta su di lui e possono causare una crisi convulsiva.

  • Intossicazione: esistono vari agenti tossici che possono diventare causa di convulsioni nei cani. Piombo, organofosforici o stricnina sono alcuni dei più frequenti.
  • Ipoglicemia: un basso livello di glucosio nel sangue, frequente specialmente nei cuccioli, può diventare causa di crisi convulsive. Occorre ricordare l’importanza di curare al meglio l’alimentazione dei cuccioli per evitare, tra altre cose, l’ipoglicemia.
  • Shunt portosistemico: questo strano termine fa riferimento ad un’anomalia di comunicazione nella circolazione sanguigna, in particolare tra la circolazione venosa e quella arteriosa. Questa derivazione impedisce alle sostanze di scarto presenti nel sangue di venire depurate dal fegato, dando luogo ad una “intossicazione” nel corpo dell’animale. Questa può dar luogo alle convulsioni.
  • Problemi epatici: proprio come lo shunt, quando c’è un problema al fegato quest’importante organo è incapace di depurare correttamente gli scarti dell’organismo. Il quadro clinico cerebrale legato al malfunzionamento del fegato è denominato “encefalopatia epatica” ed è spesso legato alle convulsioni.
Cane malato che ha appena avuto un attacco di convulsioni.

Convulsioni di origine idiopatica

Il medico veterinario potrebbe far fatica a capire cosa sta producendo il sintomo poiché non esiste una casa apparente. In questi casi, si utilizza il termine “idiopatico” per riferirsi ad una malattia con origini sconosciute.

Capita che per molti individui non si riesca ad individuare la malattia latente, e in questi casi si utilizza la diagnosi di convulsione idiopatica. Si stima che sia questa la causa più frequente delle convulsioni nei cani. Attraverso un giusto trattamento, ad ogni modo, le probabilità di guarigione per il cane sono alte.

In linea generale, quelle elencate sono le cause più frequenti che possono generare le convulsioni nei cani. Ricordate tuttavia che i motivi possono essere diversi e che di fronte a questi quadri clinici, è importante agire immediatamente.

Se avete un minimo sospetto che il vostro cane possa essere vittima di una crisi convulsiva, recatevi subito dal vostro veterinario di fiducia.


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.