Come prendersi cura di un serpente domestico

Come prendersi cura di un serpente domestico
Francisco María García

Scritto e verificato l'avvocato Francisco María García.

Ultimo aggiornamento: 27 dicembre, 2022

Sempre più persone in tutto il mondo, sia adulti che bambini, fremono per avere un serpente in casa, come animale domestico. E’ sempre positivo pensare di adottare e accogliere un altro essere vivente. Ma bisogna evitare che questa moda diventi un pericolo tanto per gli esseri umani che per gli stessi animali. Per questo motivo abbiamo pensato di scrivere un guida dettagliata su come prendersi cura di un serpente domestico.

Norme legali e responsabilità per chi ha un serpente

Non è mai troppo tardi per ricordare che non tutti gli animali sono adatti a vivere in una casa. In Italia, esiste un elenco dettagliato delle specie esotiche considerate illegali. Pertanto, vi raccomandiamo di consultarlo prima di scegliere un serpente, solo in base al suo aspetto.

È anche necessario chiarire che l’allevamento in cattività di specie a rischio di estinzione è proibito dalla legge. Il proprietario può subire gravi sanzioni, sia economiche che legali.

Pertanto, è essenziale controllare sempre la provenienza di questi rettili e scegliere consapevolmente dove acquistarli. Cercate di rivolgervi a negozi e allevatori ufficialmente registrati, evitando la compravendita da privati o altri che non sono in grado di offrirvi adeguate garanzie.

due serpenti insieme su una scrivania
Autrice della foto: Victoria Achkasova

Un altro aspetto da non dimenticare è quello del veleno. Il possesso di serpenti o altri esseri viventi velenosi non è permesso in Italia. Esiste una legge (L. 7 febbraio 1992 n. 150) che sancisce il divieto di detenere animali pericolosi. Si tratta di una precauzione per evitare i rischi di un incidente domestico ma che potrebbero colpire negativamente anche la salute pubblica.

Cosa sapere prima di scegliere un serpente domestico?

Il termine “serpente” è comunemente usato per riferirsi a varie specie di questa famiglia di rettili squamati.

Esiste una gran varietà di serpenti, per colori, caratteristiche e, ovviamente, dimensioni. Sceglierne uno di 5 metri o di 20 centimetri, dipenderà da quanto spazio avete a disposizione nella vostra casa. Il primo consiglio che vi diamo, se volete acquistare uno animale di questo tipo, è pensare bene a questo fattore. Tutti gli animali possono diventare aggressivi o malati se allevati in un habitat inadatto.

Occorre poi considerare il grado di socievolezza e la facilità di addomesticamento. I serpenti non arriveranno mai a comportarsi come dei cani, tuttavia, ci sono esemplari che ben si adattano alla convivenza con gli umani.

La scelta dovrà anche essere realizzata in base alla vostra esperienza. Se non avete mai avuto un serpente prima, o se l’animale è destinato a un bambino, è meglio optare per specie facili da gestire, con un temperamento docile e che richiedono poche cure di base. Per esempio: la Serpe del grano, il Pitone delle rocce indiano, il Pitone Reale o il Serpente del latte.

Un altro aspetto importante è quello finanziario. I serpenti possono essere animali domestici molto costosi. Dovete considerare la spesa per l’animale (comprato in un negozio di animali esotici), l’acquisto di un adeguato terrario e, ovviamente medicine e cure veterinarie.

Un ultimo aspetto importante: i rettili sono animali molto indipendenti. Ecco perché riescono a sopravvivere nel mondo selvaggio. Ciò significa che non potete comprare un serpente sperando che si faccia coccolare, come un gatto o un coniglio.

Cura di base di un serpente: il terrario ideale

Se volete avere un serpente in casa, per prima cosa dovrete creare un habitat adeguato a lui. Ciò significa riprodurre le migliori condizioni possibili per la sua vita.

L’esigenza di avere un luogo chiuso e protetto nasce dal fatto che non dovrete mai lasciare libero per casa il vostro rettile. Il fatto di muoversi liberamente costituirebbe un rischio sia per voi che per l’animale stesso.

I serpenti adulti possono raggiungere una lunghezza superiore ai 5 metri. Altre razze non vanno oltre i 20 centimetri. Informatevi bene circa lo sviluppo del rettile che volete acquistare e comprate un terrario che gli permetta di adagiarsi e spostarsi senza provocargli stress o ansia.

La maggior parte delle specie ha bisogno anche di una piccola vaschetta con acqua fresca, che servirà per rinfrescarsi, idratarsi e bere. Rispettate sempre le loro abitudini naturali. Altri esemplari richiedono rami per potersi rannicchiare e nascondere, come se fossero nel loro ambiente naturale.

È essenziale non trascurare l’igiene del terrario. Una pulizia completa dovrebbe essere effettuata 1 o 2 volte a settimana. Per quanto riguarda l’acqua, ovviamente dovrete cambiarla ogni giorno.

Scegliere il clima giusto per il vostro serpente

I serpenti sono rettili a sangue freddo. Pertanto, usano il calore e la luce esterna per regolare la loro temperatura corporea. E’ importante conoscere a fondo la razza del vostro esemplare per assecondare le sue esigenze di calore. Ad esempio, i serpenti provenienti da zone a clima temperato sono gli unici che vanno in letargo durante l’inverno.

Come regola generale, la temperatura del terrario dovrebbe essere compresa tra i 26 e i 32 gradi di giorno. Nelle ore notturne, dovrete regolare il termostato su valori inferiori, per esempio tra i 24 e 29 gradi.

un serpente arrampicato sul ramo di un albero

I serpenti dei climi tropicali non vanno in letargo e mantengono il loro cibo e attività regolari durante tutto l’anno. Ma hanno bisogno di un microclima specifico quando sono allevati in cattività. Devono avere un’umidità elevata (di circa il 70%). Le temperature non possono essere inferiori a 30 gradi in estate e 25 in inverno. Rispetto alla luce, dovrà essere presente dalle 10 alle 12 ore al giorno.

Cibo: un fattore chiave per prendersi cura di un serpente

La dieta equilibrata di un serpente si basa su un elevato consumo di proteine animali.

La maggior parte delle specie mangia topi, piccoli mammiferi e uccelli. Ma alcuni rettili preferiscono mangiare insetti, crostacei, pesci e lumache. E’ meglio scegliere serpenti che mangiano queste esche, dal momento che i mangimi vivi di questo tipo sono reperibili più facilmente.

Per garantire al vostro serpente una vita sana e felice, saranno necessarie anche delle periodiche visite dal veterinario, per esempio una o due visite all’anno. Anche i rettili richiedono attenzioni e cure mediche per prevenire eventuali patologie tipiche della specie.

Fonte dell’immagine principale: muffinn


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.