Come prevenire l’influenza del cane

Come prevenire l’influenza del cane

Ultimo aggiornamento: 04 novembre, 2016

Proprio come per gli umani, gli sbalzi climatici influenzano i nostri cuccioli, portandoli a raffreddarsi o perfino a prendere l’influenza. Nonostante non si tratti di nulla di grave, per un cane non è mai piacevole essere ammalato, ed è dunque meglio sapere come prevenire questo tipo di malattie.

Ci sono diverse cose che potete fare per evitare che al vostro cane venga l’influenza. In questo articolo parleremo dei motivi per cui l’influenza può colpire un cane, di come prevenirla e di quali sintomi comporta. Cominciamo da questi ultimi.

I sintomi della febbre nei cani

I virus che trasmettono l’influenza e il raffreddore nei cani sono vari. Il più comune e contagioso è la parainfluenza, ma non è raro che tali malattie siano causate dall’adenovirus di tipo 2, il virus responsabile della tosse nei cani.

I sintomi dell’influenza sono gli stessi a prescindere dal virus che l’ha trasmessa. Sono i seguenti:

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  • Starnuti. I motivi che portano i cani a starnutire sono molti, dato che proprio come noi umani, qualsiasi molecola di polvere, pepe o altre sostanze può stimolare in loro uno starnuto. Tuttavia, una serie di starnuti ripetuta è di certo sintomo di febbre o raffreddore.
  • Muco. Avete capito bene, quando sono raffreddati o hanno l’influenza anche i cani rilasciano del muco, ovvero una sostanza acquosa che cade dal naso e che può risultare molto fastidiosa. Controllate che il muco non sia accompagnato da sangue, già che questo potrebbe essere indicativo di un malore più grave. Se ciò accade, non esitate a portarlo dal veterinario.
  • Tosse e difficoltà respiratorie. Osservate il vostro cane e controllate che non abbia problemi respiratori, se sentite un lieve sibilo quando respira, o se ha la tosse. Quando tossendo fa un grande sforzo, la tosse potrebbe essere seguita da vomito. Anche gli occhi umidi e congestionati possono segnalare la febbre.
  • Mal di testa e malessere generale. Non sarà difficile riconoscere questo sintomo nel vostro cane, poiché questi passerà tutto il giorno sdraiato e senza voglia di fare nulla, con lo sguardo triste. È inoltre possibile che perda l’appetito. Una buona tecnica per risolvere questa situazione è inumidire il suo pasto con dell’acqua tiepida.
  • Febbre. Per riconoscerla vi basterà toccare il muso del vostro animale. Se vi sembra secco o molto caldo, il vostro cane ha la febbre. La febbre non dovrebbe durare più di due giorni. Se col passare del tempo persiste, consultate un veterinario. 

Come prevenire l’influenza del vostro cane

Come avete letto, i sintomi che vi faranno capire se il vostro cane ha l’influenza non sono per nulla piacevoli. Per questo, è importante che apprendiate a prevenirla.

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Uno dei modi più efficaci per prevenire l’influenza canina è vaccinando l’animale. Sì, il vaccino per l’influenza nei cani esiste ed è molto efficace.

È molto importante igienizzare i luoghi che l’animale è solito frequentare. Vista l’alta contagiosità dell’influenza canina, se il vostro cane entra in contatto con altri esemplari infetti quando siete al parco, dal veterinario o in qualche altro posto, è molto probabile che venga contagiato.

L’influenza può essere trasmessa soltanto da un cane a un altro cane, quindi non sarà necessario tenere il vostro cucciolo lontano da voi o dai bambini per paura che vi contagi. Ricordate che il momento in cui si ha più bisogno di coccole e quando si è malati.

Tenete a mente che il freddo può essere un fattore determinante perché il vostro cane contragga l’influenza. Cercate dunque di mantenere l’animale al caldo quando arriva l’inverno, e se gli fate il bagno, fatelo con acqua calda e asciugatelo il più possibile.

Non è difficile prevenire questa malattia canina, né tantomeno prendervi cura del vostro cane se la contrae. Con un po’ di attenzione, coccole ed affetto, si ottiene tutto. Loro, in fondo, non ci chiedono di più…


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.