Problemi comuni alle ghiandole perianali nei gatti

Le ghiandole perianali dei gatti sono piccole strutture che, quando funzionano correttamente, sono utili nelle attività fisiologiche e nella comunicazione chimica tra gli individui della specie.

Scritto e verificato il veterinario Daniel Aguilar.

Ultimo aggiornamento: 13 maggio, 2023

Il corpo degli animali è così complesso che per raggiungere un equilibrio tra i diversi sistemi, tutte le strutture devono funzionare correttamente. Dagli organi più grandi come il fegato e i polmoni, a quelli più piccoli come le ghiandole perianali dei gatti, tutti svolgono un ruolo importante nella salute del vostro animale domestico.

Se avete un gatto a casa e il loro benessere contribuisce alla vostra tranquillità, vi invitiamo a continuare a leggere questo articolo. Nelle prossime righe parleremo dei problemi più frequenti a cui è esposto questo tipo di ghiandole, di alcune manifestazioni ed anche delle migliori opzioni per il loro trattamento. Iniziamo!

Cosa sono le ghiandole perianali?

Situate tra i muscoli degli sfinteri esterni ed interni dell’ano, troviamo le ghiandole perianali dei gatti. Sono conosciute anche come sacche anali e le loro dimensioni possono raggiungere fino a 1 centimetro di diametro. Queste strutture sono responsabili della produzione e dello stoccaggio di una sostanza liquida maleodorante di colore bruno-giallastro che svolge diverse funzioni.

Il contenuto di queste ghiandole viene escreto durante la defecazione attraverso un condotto che misura tra 3-10 millimetri, che si collega con la giunzione mucocutanea dell’ano. Il suo odore forte e caratteristico consente la comunicazione chimica e la marcatura del territorio tra i gatti. È anche responsabile della lubrificazione del retto e facilita il passaggio delle feci.

Si ritiene che le ghiandole perianali dei gatti siano i resti di una formazione di tessuto che i gatti usavano per sopravvivere, diffondendo il loro contenuto all’esterno. Un comportamento molto simile a quello delle puzzole.

Principali alterazioni delle ghiandole perianali dei gatti

Quando le ghiandole perianali dei gatti non svolgono normalmente le loro funzioni, si ritroveranno a essere suscettibili a più di una condizione. La manifestazione di questi problemi è causa di grande disagio e dolore che, di conseguenza, provocano un deterioramento della loro qualità di vita. Le tre principali malattie che le affliggono sono le seguenti.

Occlusione

Nei gatti sani si verifica una produzione e uno svuotamento costante delle secrezioni prodotte dalle sacche anali. Quando il rilascio di liquidi rallenta o si interrompe del tutto, i liquidi iniziano ad accumularsi nelle ghiandole, aumentando la pressione e rendendo difficile la rimozione manuale.

Tra i problemi alle ghiandole perianali dei gatti, le occlusioni sono considerate una delle condizioni più ricorrenti in clinica veterinaria. Per le sue caratteristiche, la presentazione della malattia può predisporre il paziente a soffrire di altre patologie simili nella zona.

Infezioni e ascessi

Le infezioni delle ghiandole perianali nei gatti possono verificarsi come risposta secondaria a occlusioni croniche o ricorrenti. Qualsiasi anomalia che comprometta l’integrità della zona può innescare un’infezione. I fattori più comuni nei felini sono:

• Obesità.
• Contaminazione fecale.
• Malattia intestinale cronica.
• Svuotamento incompleto delle sacche anali.

È importante che il vostro animale domestico riceva cure mediche in tempi brevi. Le infezioni non trattate possono portare ad ascessi (infiammazione con contenuto purulento e sanguinolento) nell’ano. Nonostante abbia un breve decorso compreso tra 7 e 10 giorni, sarà sufficiente che il paziente mostri indisposizione e malessere generale.

Sacculite anale

In alcuni casi è possibile osservare la secrezione di una sostanza color crema giallo-verdastra, che implica una diagnosi di sacculite anale. Le cause eziologiche di questi problemi alle ghiandole perianali dei gatti sono sconosciute. Tuttavia, è importante considerare i seguenti punti come fattori scatenanti del problema:

• Ipersensibilità alimentare.
• Eliminazione cronica di feci molli.
• Episodi prolungati di diarrea.

Sintomi della malattia

Indipendentemente dal problema alle ghiandole perianali dei gatti del vostro animale domestico, è importante individuare qualunque cambiamento comportamentale e informare il veterinario. La maggior parte dei gatti di solito mostra i seguenti sintomi:

• Gonfiore: si osserva come un’area arrossata e infiammata vicino all’ano. Al tatto sembra una massa dura. In alcuni casi potrebbe esserci presenza di sangue.
• Cattivo odore: simile all’odore pungente, il paziente emana odori sgradevoli dall’ano e dalla coda. Questo segno potrebbe indicare una possibile ostruzione delle ghiandole perianali dei gatti.
• Strisciare il sedere per terra (scooting): alcuni gatti strisciano o strofinano l’ano per terra per ridurre il fastidio; questo segno segnala un’anomalia nel tratto digestivo finale. Sono molte le malattie intestinali e i problemi parassitari che includono lo scooting tra i loro segni, quindi è necessario avere una valutazione medica professionale che formuli una diagnosi definitiva.
• Stimolazione: a causa del prurito e del disagio nella regione, i gatti tendono a leccarsi e mordicchiarsi costantemente l’ano e la parte inferiore della coda.
• Disagio durante la defecazione: i segni di dolore sono evidenti quando i gatti soffrono di problemi alle sacche anali. Mostreranno dolore, difficoltà e sforzo nel tentativo di defecare normalmente.

Come diagnosticare questi problemi?

Il veterinario sarà in grado di utilizzare diversi metodi per identificare eventuali problemi alle ghiandole perianali del vostro gatto. In primo luogo, attraverso la palpazione e alla ricerca di un’anomalia, percepirà lo stato fisico della zona, quindi eseguirà un drenaggio e preleverà un campione del contenuto.

Gli esami microscopici forniranno informazioni dettagliate sulle condizioni attuali del paziente. Se i test mostrano un numero elevato di batteri e globuli bianchi, può essere che vi sia incorso un’infezione.

Una malattia delle sacche anali nei felini può essere identificata in ciascuna delle sue fasi; più veloce è il rilevamento, migliore è la prognosi. Fate attenzione: alcuni pazienti possono sviluppare tumori noti come adenocarcinomi, i cui segni assomigliano alle condizioni sopra menzionate, motivo per cui la valutazione medica precoce è così importante.

Terapia e profilassi

Poiché è una situazione in cui vi è un’alta pressione all’interno delle ghiandole perianali dei gatti, è necessario spremere le sacche per ridurre il dolore che provoca nel vostro animale domestico. Drenare il contenuto delle ghiandole non è un compito difficile, tuttavia, deve essere fatto con una certa cura. Il veterinario sarà in grado di spiegarvi come farlo a casa.

Lo svuotamento delle ghiandole perianali dei gatti avviene naturalmente negli animali sani, l’estrazione manuale è consigliata solo sotto indicazione medica. In caso di ostruzione, sarà necessario eseguire una palpazione rettale sotto la supervisione di un professionista.

Per evitare che il vostro animale domestico soffra di problemi alle ghiandole perianali, vi consigliamo di fare quanto segue:

• Somministrate al vostro animale domestico una dieta bilanciata speciale per gatti. Considerate la somministrazione di diete che includano fibre, che favoriranno la corretta formazione delle feci e quindi stimolino lo svuotamento delle ghiandole perianali dei gatti.
• Tenetevi al passo con il programma di sverminazione esterna ed interna del vostro amico baffuto. Non dimentichiamo che i parassiti sono causa di diverse malattie e processi allergici che potrebbero scatenare problemi nelle loro sacche perianali.

Ora che conoscete un po’ meglio i problemi più comuni delle ghiandole perianali dei gatti, potete identificarli rapidamente nei vostri animali domestici e quindi impedire loro di affrontare lunghi periodi di dolore. Continuate a portare avanti il loro sviluppo sotto controllo medico. Ricordate, la migliore cosa da fare per preservare la loro salute sarà sempre la prevenzione.