I progressi della giustizia colombiana nei confronti degli animali
Sono sempre più numerose le leggi che tutelano gli animali domestici e selvatici. Alcuni paesi sono più “avanzati” in materia. Questo è il caso della Colombia. In questo articolo vi presentiamo le novità della giustizia a favore di tutti gli esseri viventi.
Il 2016 è stato storico per gli animali colombiani
Sebbene in molti paesi il maltrattamento degli animali continui, l’anno scorso la giustizia colombiana ha classificato questa condotta come reato. Fondamentalmente ciò è dovuto al fatto che gli animali sono passati dall’essere considerati delle cose all’essere riconosciuti come esseri senzienti.
Secondo un difensore degli animali del posto, autore della legge 1774 (che è stata firmata dal Presidente della Colombia nel gennaio del 2016) di nome Juan Carlos Losada, l’anno appena terminato è stato un anno di progressi nelle questioni relative al benessere e alla protezione di tutti gli esseri viventi.
Non si tratta di una sensazione o di ottimismo. È piuttosto l’analisi dei vari progressi che sono stati compiuti in tutto il territorio colombiano. Anche se rimane ancora molto da fare, si sta lentamente modificando la mentalità degli abitanti, che ora iniziano a vedere gli animali come esseri che sentono e non come oggetti.
Esistono varie iniziative che verranno implementate a breve. Ad esempio, la partecipazione politica per la difesa e la tutela degli animali (supervisionata dal Dipartimento Nazionale di Pianificazione), e la fondazione di un ufficio specifico all’interno del ministero degli interni per effettuare controlli e richiami in relazione alla legge 1774.
Prima e dopo la legge 1774
Nel dicembre 2015 è stato approvato dall’assemblea plenaria del Senato un progetto di legge per modificare il decreto 84 dell’anno 1989. Sono anche stati definiti il procedimento penale e il rispetto degli animali. Vale la pena sapere che prima di tutto questo, gli animali erano considerati come “beni mobili”. Oggi, già il semplice (ed enorme) fatto che siano considerati “esseri senzienti” cambia completamente la legislazione.
La legge 1774 serve a far sì che gli animali abbiano dei diritti e siano tenuti in considerazione. In caso di maltrattamento saranno applicate sanzioni economiche (tra i 5 e i 50 salari mensili) o pene detentive (da 12 a 36 mesi con aggravanti).
Nel 2016, i casi di maltrattamento sono diminuiti. Tuttavia, non sono ancora stati interamente debellati. Ma a partire da ora tutti questi episodi verranno registrati e verranno applicate le sanzioni corrispondenti. Dopo un solo mese dalla promulgazione della legge, furono arrestate 6 persone accusate di maltrattamento animale.
Inoltre, la legge 1774 è molto utile per educare la cittadinanza. Tutti devono sapere che maltrattare un animale non solo è inaccettabile dal punto di vista morale, ma ora è anche un reato penale. Le autorità devono agire di fronte a degli esseri, e non a delle cose, quindi il cambiamento è radicale.
Molta strada da percorrere
Ovviamente, il cammino che rimane da percorrere è ancora molto lungo e molti sono gli aspetti che devono essere migliorati. Ad esempio, come implementare la legge, quali autorità competenti sono implicate, come deve svolgersi il procedimento in ciascun singolo caso e di quali strumenti dispongono i giudici.
È un compito che richiede lavoro e partecipazione da parte di diverse istituzioni. Saranno implicati la procura generale della nazione, la polizia nazionale e il potere giudiziario (in particolare i giudici). È una sfida anche per le autorità locali e municipali, nonché per i cittadini “comuni”. Questi ultimi devono sapere come riconoscere e denunciare il maltrattamento degli animali.
Giustamente si informa la popolazione colombiana che, in caso si assista al maltrattamento di un animale, bisogna denunciarlo in maniera ufficiale e presentare più prove possibili presso gli uffici di polizia, presso la procura della nazione o presso le unità di pronto intervento.
Che cosa viene considerato maltrattamento degli animali? Se l’animale soffre di fame, sete, disagio fisico, dolore, malattie per negligenza o disinteresse, paura o stress eccessivi.
Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.