Qual è la temperatura ideale per un acquario d'acqua dolce?

Il controllo della temperatura in un acquario può risultare complesso per chi è alle prime armi. Qui vi mostriamo tutto ciò che dovete sapere sull'argomento.
Qual è la temperatura ideale per un acquario d'acqua dolce?
Samuel Sanchez

Scritto e verificato il biologo Samuel Sanchez.

Ultimo aggiornamento: 03 maggio, 2023

Avere un acquario in casa è molto impegnativo, ma ne vale la pena. Vedere i pesci nuotare in armonia nell’acqua incontaminata ha un ché di affascinante, ma riuscire a ottenere questi risultati richiede un lavoro e una conoscenza previ. Ad esempio, avere ben chiaro qual è  temperatura ideale di un acquario d’acqua dolce è essenziale affinché gli esemplari al suo interno possano vivere a lungo.

Sebbene sia un valore che può mantenersi relativamente costante durante tutto l’anno, alcune specie richiedono più calore di altre e, a seconda dell’anno, alcuni esemplari hanno bisogno che la temperatura aumenti (o diminuisca) perché possano riprodursi. Se volete saperne di più sull’argomento, vi invitiamo a continuare a leggere.

Qual è la temperatura ideale per il mio acquario?

Innanzitutto è necessario sottolineare che in questo articolo ci concentreremo sugli acquari d’acqua dolce, poiché gli acquari di acqua salata richiedono condizioni molto diverse e devono avere temperature più basse. Nell’ambito degli acquari d’acqua dolce si dice che esistono pesci d’acqua fredda e pesci d’acqua calda.

Sebbene questa conoscenza non fornisca molte indicazioni sulle varie specie, serve a stabilire una serie di generalità. Ad esempio, tutti i pesci di acqua calda (o tropicali) vivono in ambienti acquatici con temperature superiori ai 20°C. Alcuni esempi di questo gruppo sono i pesci guppy, i platy, i pesci disco o i pesci zebra.

Al contrario, i pesci che si trovano meglio tra i 10 ei 20°C sono considerati pesci di acqua fredda. Questo gruppo comprende pochissimi pesci domestici, ma senza dubbio il più famoso è il goldfish o pesce rosso (Carassius auratus). Sebbene le carpe possano resistere a temperature ben al di sopra di quelle menzionate, vivono meglio in ambienti temperati.

Infine, i pesci polari sono quelli che proliferano in acque che presentano temperature tra i 0 e 10°C. Per ragioni logistiche, quasi nessuno ha esemplari di questo gruppo in casa. La stragrande maggioranza delle specie d’acqua dolce comprese in questo hobby   sono pesci d’acqua tropicale o calda (eccetto i pesci rossi).

Un acquario con pesci.

Quindi qual è la temperatura ideale?

Ogni specie ha uno specifico intervallo termico, ma per chi si appresta ad allestire un acquario per la prima volta è possibile stabilire una serie di informazioni generiche. Come indicato dai portali professionali, quasi tutti i pesci tropicali stanno bene alla temperatura esatta di 25°C (che può variare sporadicamente tra 24 e 27°C).

Per mantenere questa temperatura costante, dovrete procurarvi un riscaldatore specifico per acquari (che sia abbastanza potente per il vostro acquario specifico). Impostatelo alla temperatura limite desiderata (generalmente 25-26°C) e mettetelo in acqua: non preoccupatevi, si spegnerà quando l’acqua raggiungerà la temperatura desiderata.

Potete anche procurarvi un termometro in grado di rilevare la temperatura dell’acqua quando serve, poiché a volte il riscaldatore potrebbe spegnersi, rompersi o non controllare adeguatamente l’intervallo termico.

La cosa cambia leggermente nel caso in cui abbiate pesci d’acqua fredda (come i goldfish). La temperatura ideale per questa specie è tra i 15 ei 18°C, quindi non è necessario posizionare un riscaldatore. Al contrario, in alcuni mesi dell’anno si consiglia in alcuni casi di installare ventilatori di superficie che abbassino la temperatura dell’acqua nell’acquario (per evaporazione).

Queste regole non valgono se si desidera allevare pesci di una singola specie. Ad esempio, molti esemplari tropicali richiedono un aumento sporadico della temperatura per entrare nella fase riproduttiva, mentre altri richiedono una piccola diminuzione. Studiate bene le loro necessità prima di apportare tali modifiche al vostro acquario.

Condizioni che possono far variare la temperatura nell’acquario

Adesso sapete che la temperatura ideale per un acquario tropicale è di 25°C, mentre la temperatura ottimale di un acquario di acqua fredda sarà tra i 18 e i 20°C. In ogni caso, vi sono alcuni cambiamenti che sporadicamente influenzano il microclima dell’acquario e che possono risultare dannosi per i suoi abitanti.

Nel seguente elenco vi mostriamo alcune interferenze che possono far variare pericolosamente la temperatura della vasca:

  • Posizione della vasca: una vasca situata davanti a una finestra può subire un aumento drastico della temperatura nel caso in cui sia sottoposta direttamente ai raggi del sole. Di notte, invece, si verificheranno forti cali (soprattutto in inverno).
  • Illuminazione: nel caso dei piccoli acquari con illuminazione inadeguata, la temperatura può aumentare drasticamente nel giro di poche ore.
  • Drastici cambi d’acqua: l’acqua del rubinetto o di una bottiglia è sempre più fredda di quella di un acquario riscaldato. Se si apportano modifiche molto drastiche (dal 50% del volume della vasca in su) è probabile che ciò perturbi l’ecosistema.
  • Riscaldatore difettoso: nel caso in cui il riscaldatore smetta di funzionare durante i mesi invernali più freddi, gli effetti possono essere devastanti. Pertanto, è essenziale monitorare sempre la temperatura dell’acquario tramite un termometro a parte.

Al di là di questi agenti esterni, è necessario sottolineare che tutti i pesci necessitano di un’escursione termica costante per stare bene. Le variazioni drastiche di temperatura possono tradursi in stress e morte per alcuni animali, motivo per cui è necessario scegliere attentamente la posizione del vostro acquario prima di allestirlo.

Un pesce rosso nell'acquario.

Impostare la temperatura ideale nel vostro acquario è più facile di quanto sembri. La cosa più importante è scegliere un posto della casa che abbia poche variazioni di temperatura in cui allestirlo, e il riscaldatore si occuperà del resto. L’importante è monitorare e controllare ogni giorno la temperatura: solo così eviterete che un piccolo disguido diventi un grosso problema.


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