Quando bisogna portare l'animale dallo psicologo?

Quando bisogna portare l'animale dallo psicologo?
Francisco María García

Scritto e verificato l'avvocato Francisco María García.

Ultimo aggiornamento: 27 dicembre, 2022

Diversi studi hanno dimostrato che gli animali possiedono delle chiare esigenze emotive. Oltre al cibo, al riparo e ai vaccini, è necessario occuparsi anche della loro salute mentale. A tal proposito, è importante valutare eventuali sintomi di disagio e portare l’animale dallo psicologo.

Anche gli animali domestici sono esseri sociali. Sono parte attiva della famiglia, riconoscono i ruoli di ciascun membro del gruppo e si posizionano in base ad essi. Qualsiasi cambiamento nell’intera struttura del loro ambiente, può destabilizzarli.

Come per gli umani, gli animali domestici spesso resistono al cambiamento, che è risolto con i benefici di una terapia di tipo psicologico. Inoltre, hanno memoria, motivo per cui i traumi del passato, lasciati irrisolti, finiscono con l’influenzare negativamente il loro modo d’essere.

Possibili problemi psicologici del vostro animale domestico

Molti esperti concordano sul fatto che ci sono alcuni cambiamenti nel comportamento che vanno interpretati come veri e propri segnali di allarme. Quando uno o più di questi fattori sono noti nell’animale, l’attenzione deve essere totale. Specialmente se gli eventuali cambiamenti si mantengono per alcuni giorni. Un chiaro segno che il vostro animale domestico ha bisogno di aiuto psicologico.

  • Decadimento fisico o mancanza di interesse. Il cane rimane sdraiato o lontano e non mostra interesse per i giochi o altre azioni che gli piacciono. Sembra triste e perennemente stanco.
  • Mancanza di appetito. La ciotola con il cibo rimane intatta o viene a malapena assaggiata. Potreste provare ad offrirgli altri prodotti, per verificare se si tratta solo di un problema di sapore.
  • Agitazione eccessiva. Di fronte ad un approccio affettuoso o in presenza di rumori esterni, il vostro amico appare agitato. Abbaia eccessivamente, ringhia e diventa violento. Mostra insomma reazioni che denotano paura e nervosismo, inspiegabili per voi padroni.
  • Distruzione di oggetti. Se tornate a casa e vedete che i cuscini sono stati fatti a pezzi o che la casa presenta notevoli danni, l’animale ha avuto una crisi di solitudine e si è dedicato a rompere tutto ciò a cui tenete di più.
  • Tendenza a scappare. L’animale comincia a nascondersi o cerca di fuggire alla minima occasione. Non si sente sicuro né a proprio agio a casa sua. Oltre alle normali cure, c’è qualcosa che sta provocano enorme disagio al vostro animale domestico.
cane che ha rotto un cuscino

Sono diversi i fattori alla base di uno squilibrio psicologico che interessa il vostro animale domestico. Molti di essi sono impercettibili o possono essere sottovalutati da molti proprietari. A questo punto, può diventare complicato scoprire se occorre portare il vostro cane da uno specialista.

  • Di solito gli animali hanno un forte senso della proprietà. Possono sentirsi i padroni di tutto ciò che li circonda, anche dei loro stessi proprietari. Se adottate un altro animale domestico, se nasce un bambino o accogliete in casa un nuovo inquilino, l’orgoglio e la sicurezza del vostro cane può ricevere un duro colpo.
  • Trasloco. Cambiare casa e anche città è spesso molto stressante per gli uomini, figuratevi per gli animali domestici. Attorno a loro, tutto cambia. Mancano i punti di riferimento di sempre, cambiano suoni, rumori e odori. È un processo di adattamento che a volte non può essere superato senza l’aiuto di uno psicologo.
  • Ansia da separazione. E’ possibile che, per varie ragioni, finiate per passare sempre meno tempo con il vostro amico a quattro zampe. Si tratta di una mancanza grave che l’animale non riesce a comprendere e che difficilmente riesce a metabolizzare. Depressione, tristezza e persino la morte può sopraggiungere, se si sente eccessivamente abbandonato.
  • Vecchi traumi. Incidenti, violenze fisiche, umiliazioni e vessazioni, rimangono scolpite per sempre nella memoria di questi animali, intelligenti e sensibili allo stesso tempo. Si tratta di casi molto frequenti se si adotta un cane con un passato travagliato. L’ausilio di un professionista vi permetterà di individuare e trattare i traumi che provocano sbalzi di comportamento e atteggiamenti improvvisi e violenti.
un bulldog maculato disteso con lo sguardo intimidito

È una domanda che molte persone si pongono. Anche se ci sono paesi in cui questa prassi è ampiamente nota e riconosciuta, ci sono ancora molte persone che guardano alla psicologia animale con un certo pregiudizio e superficialità. Vi è la sbagliata idea che basti il veterinario o la buona volontà dei padroni a risolvere qualsiasi problema.

In realtà, tutte le persone che circondano l’animale sono necessarie per curare la salute mentale dell’animale domestico. È un vero lavoro di squadra. Dinanzi a problematiche, come quelle elencate nel precedente paragrafo, il veterinario vi indicherà la necessità di interpellare un professionista della mente.

Da parte vostra, come proprietari, sarete voi ad accompagnare il cane alle sessioni di terapia psicologica. Con un po’ di tempo, pazienza e tanto amore, collaborerete attivamente al recupero dell’equilibrio mentale del vostro amico a quattro zampe.


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.