Quanto tempo impiega un cane a digerire?

La durata della digestione di un cane può essere un dettaglio importante per evitare incidenti. Tuttavia, è una questione più complessa di quanto sembri.
Quanto tempo impiega un cane a digerire?

Ultimo aggiornamento: 14 marzo, 2022

Se siete interessati ad approfondire altri aspetti della salute del vostro cane oltre alle cure di cui necessita, potreste esservi chiesti quanto tempo impiega un cane a digerire. Queste informazioni possono avere importanza, ad esempio, quando l’animale fa esercizio o si immerge in acqua.

Sapere come funziona il corpo del vostro amico a quattro zampe significa fare un passo avanti per mettere migliorarne la cura e il rilevamento di possibili problemi. In questo articolo vi diremo in dettaglio e con parole accessibili tutto ciò che dovete sapere sul processo digestivo nei cani. Non lasciatevelo sfuggire.

Fasi della digestione del cane

Il cane, pur essendo un animale onnivoro, ha un apparato digerente molto più predisposto a processare le proteine animali rispetto alla materia vegetale. Pertanto, la loro digestione è diversa da quella umana, sebbene le fasi siano le stesse. Nelle sezioni seguenti potrete vedere in dettaglio ciascuna fase.

Masticazione e deglutizione

Il cane, a differenza di noi, non inizia la digestione utilizzando la saliva, poiché quest’ultime non contiene l’enzima α-amilasi che inizia a scomporre le molecole di amido in bocca. Nei cani questo liquido svolge un’esclusiva funzione di lubrificazione, poiché masticano per poco tempo.

Quando il cane deglutisce, il bolo alimentare passa attraverso l’esofago, che si contrae per facilitare il passaggio attraverso il tubo digerente. Alla fine di quest’ultimo, il cibo passa attraverso il cardias o sfintere gastroesofageo, la valvola che separa l’esofago dallo stomaco.

Un cane con una ciotola di cibo.

Processo nello stomaco e passaggio all’intestino tenue

Come detto sopra, il cane si adatta facilmente e, se vivesse in libertà, avrebbe abitudini opportunistiche. Per questo motivo, il suo stomaco deve essere in grado di digerire qualsiasi cosa trovi, dalle ossa alla frutta alla carne in decomposizione. Lo stomaco di un cane è un ambiente molto più acido di quello di una persona proprio per questa esigenza.

Il pH dello stomaco del cane va da 1 a 2, molto più acido di un limone, che riporta un valore di 2,3.

Una volta trattato, il cibo ingerito si trasforma in una sostanza chiamata chimo. I grassi e le proteine, che hanno attraversato una fase di degradazione nello stomaco, sono pronti per essere assorbiti nell’intestino tenue. In quest’ultimo si distinguono 3 parti principali:

  • Duodeno: in esso il chimo viene trattato con enzimi e ormoni provenienti dal fegato e dal pancreas per ridurne l’acidità.
  • Digiuno: è responsabile della separazione e dell’assorbimento dei nutrienti. In questa parte viene riassorbito il 50% dell’acqua contenuta nel cibo.
  • Ileo: la sua funzione si concentra sulla seconda fase di assorbimento ed è la porta di accesso all’intestino crasso. Contiene anche una funzione immunitaria, con la quale esclude possibili tossine che possono passare al colon o al flusso sanguigno.

Intestino crasso e smaltimento degli scarti

Una volta che è passato per l’ileo e le sostanze nutritive sono state completamente assorbite, il contenuto rimanente raggiunge l’intestino crasso attraverso la valvola ileocecale. Qui avviene la fermentazione batterica della fibra e l’assorbimento di elettroliti e acqua.

Le feci vengono compattate nell’intestino grazie all’assorbimento di acqua. Il colore e la forma degli scarti dipenderanno dal cibo che il cane ha mangiato, nonché dallo stato della flora batterica. Infine, le feci vengono espulse attraverso l’ano.

Durata della digestione nel cane

“Quanto tempo richiede l’intero processo?” vi chiederete. In generale, occorrono 5-10 ore affinché il cibo lasci lo stomaco del cane. Nell’intestino tenue sono necessarie da 1,5 a 4 ore, mentre nell’intestino crasso possono essere necessarie dalle 7 alle 42 ore.

Siete sorpresi dalla grande differenza tra gli estremi della durata? Questo perché non esiste un tempo digestivo stimato per tutti i cani, ma ci sono diversi fattori che lo determinano. Questi sono i seguenti:

  • Età: man mano che il cane invecchia, la sua digestione rallenta, soprattutto quando si tratta di transito intestinale.
  • Taglia: un chihuahua e un alano digeriscono allo stesso modo, ma nell’alano il cibo percorre una distanza maggiore, quindi impiega più tempo.
  • Idratazione: l’acqua è essenziale per la digestione e per la formazione delle feci. Se il cane non è sufficientemente idratato, queste saranno più dure e il cane potrebbe diventare stitico, ritardando la defecazione.
  • Attività quotidiana: la motilità dell’intestino è molto favorita dall’attività fisica, soprattutto durante la corsa e la camminata. I cani con una vita sedentaria possono avere problemi digestivi e stitichezza.
  • Tipo e quantità di cibo: gli alimenti umidi, come quelli in scatoletta e i paté, non sono nutrienti come i mangimi secchi, ma contengono più acqua. Pertanto, favoriscono la digestione e la accelerano.

Tempo di riposo prima della passeggiata

Sapere quanto tempo impiega il vostro cane a digerire è molto utile se volete portarlo fuori per fare esercizio. Idealmente, l’attività fisica dovrebbe essere svolta prima di mangiare, poiché farlo mentre il cibo è nello stomaco lo mette a rischio di torsione gastrica.

La torsione gastrica è una condizione in cui lo stomaco del cane si attorciglia su se stesso o ruota di posizione a causa dell’accumulo di cibo, liquidi e gas. Questa è un’emergenza veterinaria che richiede cure immediate. In caso contrario, può causare la morte del cane.

Bagno dopo aver mangiato

Potreste anche chiedervi se la regola di aspettare qualche ora prima di fare il bagno sia applicabile ai cani. Il vero problema in questa situazione non è il blocco della digestione (come spesso si pensa), ma uno shock periferico dovuto a difficoltà vascolari, conosciuto come shock distributivo.

In questo shock si verifica un improvviso calo della pressione sanguigna dovuto alla differenza di temperatura tra l’acqua fredda e gli organi digestivi, che ricevono un maggiore apporto di sangue per poter funzionare e sono dunque più caldi. Questo calo di tensione può far perdere coscienza all’animale e farlo annegare se è sott’acqua.

Un cane mangia cibo da una ciotola.

Conoscere il ciclo digestivo del vostro cane è importante quanto qualsiasi altro aspetto della sua cura, come avete visto. Una buona alimentazione e idratazione, oltre al controllo degli orari dei pasti e dell’esercizio fisico, può evitare gravi problemi che compromettono la vita del vostro animale, quindi non esitate a fare il possibile per lui.


Tutte le fonti citate sono state esaminate a fondo dal nostro team per garantirne la qualità, l'affidabilità, l'attualità e la validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.


  • Wingfield, W. E., Cornelius, L. M., & Deyoung, D. W. (1974). Pathophysiology of the gastric dilation‐torsion complex in the dog. Journal of Small Animal Practice15(12), 735-739.
  • O′ Neill, D. G., Church, D. B., McGreevy, P. D., Thomson, P. C., & Brodbelt, D. C. (2014). Prevalence of disorders recorded in dogs attending primary-care veterinary practices in England. PloS one9(3), e90501.

Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.