Rana artigliata africana nana: cura e caratteristiche

La rana artigliata africana è uno dei migliori anfibi per avvicinarsi al mondo degli animali esotici, in quanto è una specie di facile cura e di grande resistenza.
Rana artigliata africana nana: cura e caratteristiche
Samuel Sanchez

Scritto e verificato il biologo Samuel Sanchez.

Ultimo aggiornamento: 22 dicembre, 2022

Avete mai desiderato di avere qualcosa di più esotico dei pesci in un acquario, ma senza troppe preoccupazioni? Se la risposta è sì, la rana artigliata africana nana è il miglior animale domestico per voi.

Oggi vi parliamo di un anfibio con caratteristiche e cure atipiche. Infatti, questa rana non esce dall’acqua in nessun momento della sua vita. Nonostante ciò, non importa quanto sia acquatico, quest’anfibio non è un buon compagno per i pesci in un acquario. Se volete sapere come prendervi cura di questo animale amichevole e resistente, continuate a leggere.

Considerazioni iniziali

La rana artigliata africana (genere Hymenochirus) è un anfibio anuro della famiglia Pipidae. Appartiene a un gruppo di rane acquatiche che popola la regione tropicale del Sud America e dell’Africa subsahariana. Questi animali sono di dimensioni molto piccole, hanno un aspetto aggraziato e colorazioni discrete.

È comune che la rana artigliata africana nana venga confusa con la rana del genere Xenopus. Ciò è dovuto principalmente al fatto che entrambi gli animali appartengono alla famiglia Pipidae e sono strettamente acquatici. Nonostante ciò, hanno poco altro in comune, a parte il loro rapporto tassonomico e la loro vita permanente sott’acqua.

La specie più famosa del genere Xenopus (Xenopus laevis) può raggiungere i 12 centimetri di lunghezza. Invece, le rane nane artigliate africane nane superano a malapena i quattro centimetri. Inoltre, secondo alcune agenzie governative, la specie Xenopus laevis è potenzialmente invasiva, quindi il suo possesso potrebbe avere delle restrizioni.

A causa di questa importante considerazione, è essenziale che ogni tutore sia cauto e chieda prima di tutto informazioni sull’animale che sta acquistando. Ricordate, il genere che ci riguarda oggi è l’Hymenochirus. In generale, all’interno di questo gruppo si possono trovare in vendita fino a quattro specie. Ve le mostriamo qui sotto:

  • Specie Hymenochirus boettgeri.
  • Hymenochirus boulengeri.
  • Hymenochirus curtipes.
  • Specie Hymenochirus feae.
Rana artigliata africana nana in acquario.

Cura della rana artigliata africana nana

Una volta descritti i possibili problemi che un potenziale acquirente può incontrare, è il momento di mostrare la cura in cattività di questa curiosa specie. Naturalmente abbiamo a che fare con uno degli animali esotici più facili da curare nel campo della terrariofilia.

Per quanto riguarda l’acquario, viste le piccole dimensioni della rana, una vasca dalla capacità di 30 litri sarà più che sufficiente per un paio di esemplari. Tuttavia, questo recipiente dovrebbe contenere varie piante acquatiche ed essere dotato di diverse pietre con molti angoli e fessure. Ricordate che l’arricchimento ambientale è essenziale per gli animali esotici.

La ghiaia nell’acquario deve essere a grana grossa, mai sabbia. Questo impedirà alla rana di inghiottirla e di soffrire di problemi di stomaco.

Trattandosi di una specie tropicale, la temperatura dell’acqua dovrebbe essere mantenuta a circa 25 gradi durante tutto l’anno. Questo si ottiene per mezzo di un riscaldatore. Comunque, non preoccupatevi, questo strumento è molto economico, efficace e può essere trovato in qualsiasi negozio di animali.

Oltre a questo, è consigliabile che l’acquario sia dotato di un filtro. Questo perché le rane artigliate africane nane producono rifiuti, come d’altronde ogni pesce. Tuttavia, è consigliabile che questo strumento non produca correnti molto forti, perché l’animale potrebbe essere trascinato e subire uno stress continuo.

Questa rana è strettamente carnivora, quindi dovrebbe essere nutrita con piccole prede, che possono essere vive o morte. Larve di zanzara, mosche, micro grilli, piccoli crostacei, vermi e lombrichi sono sempre buone opzioni per questa specie. Tuttavia, questi animali non devono mai essere nutriti con cibo per pesci.

L’importanza dell’acqua per la rana artigliata africana nana

Gli anfibi scambiano i gas e mantengono la loro omeostasi interna attraverso la pelle, per questo è essenziale un suo corretto sviluppo. Pertanto, l’acqua dell’acquario delle rane nane africane dovrebbe essere a pH neutro e, soprattutto, priva di cloro. Questo composto chimico può danneggiare la pelle dell’animale.

Ci sono sostanze decloranti in vendita in qualsiasi negozio di acquari.

Infine, è necessario sottolineare che non è consigliabile tenere queste rane assieme ai pesci nell’acquario. Infatti, la rana può tentare di mangiare il pesce più piccolo, o viceversa. Inoltre, le sostanze di scarto dei pesci possono danneggiare gravemente la salute di questi anfibi.

Rana artigliata africana nana su sfondo nero.

Un primo animale domestico ideale

Come abbiamo visto in queste linee, la rana artigliata africana nana  è un’alternativa molto interessante ai pesci convenzionali. Inoltre, produce caratteristici canti subacquei sotto forma di “ultrasuoni” che non lasciano indifferente nessuno.

Senza dubbio, grazie alla sua resistenza e alla facilità di mantenimento, questo piccolo anfibio è una delle migliori opzioni per iniziare a conoscere il mondo degli animali esotici.


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