Rana golia: habitat e caratteristiche

La rana golia, conosciuta anche come l'anuro più grande del mondo, è in pericolo di estinzione. Oltre alla caccia e alla distruzione dei loro habitat, il traffico di questa specie come animali da compagnia è una minaccia recente ma grave.
Rana golia: habitat e caratteristiche
Francisco Morata Carramolino

Scritto e verificato il biologo Francisco Morata Carramolino.

Ultimo aggiornamento: 28 ottobre, 2022

La rana golia, il cui nome scientifico è Conraua goliath, è uno degli animali soprannominati più appropriatamente al mondo. Questa specie è considerata oggi come l’anuro più grande del pianeta, in quanto gli esemplari adulti sono così grandi che possono raggiungere il peso di un neonato.

Nonostante le sue straordinarie dimensioni, molti aspetti della biologia di questa specie rimangono sconosciuti. La rana golia vive solo in una piccola parte dell’Africa, dove si trovano anche gli altri membri del genere Conraua.

Se volete saperne di più su questo enorme anfibio, minacciato di estinzione a causa dell’enorme pressione esercitata dall’uomo sulle sue popolazioni, vi invitiamo a continuare a leggere questo spazio. Il primo passo per prevenire l’estinzione è sempre conoscere.

Caratteristiche della rana golia

Naturalmente, l’aspetto più sorprendente di Conraua goliath è la sua grandezza. Questa specie può raggiungere fino a 32 centimetri di lunghezza e 3,3 chilogrammi di peso. Se misurata dalla punta del muso all’estremità delle zampe posteriori, la lunghezza è di 80 centimetri.

Come è comune tra gli anuri, le femmine sono più grandi dei maschi (dimorfismo sessuale). Questi si trovano solitamente tra i 15 e i 32 centimetri dal muso alla cloaca e possono pesare da 600 grammi a 3,3 chili. Al contrario, il peso dei maschi è compreso tra 1,5 e 2,7 chili. La sua lunghezza va da 22 a 32 centimetri.

La colorazione dorsale di questo animale è generalmente verde scuro, ma alcuni esemplari mostrano un verde-arancio con piccole macchie più scure. La parte inferiore del corpo e le estremità sono gialle.

In termini di carnagione, questa specie ha il tipico piano corporeo delle rane, ma è più grande e più robusto. La testa è appiattita, triangolare e abbastanza larga. Il corpo è molto robusto. Gli arti, specialmente quelli posteriori, sono lunghi, forti e molto sviluppati. Le dita sono lunghe e completamente palmate sulle zampe posteriori.

Come tutti gli anuri, la rana golia ha la pelle umida e relativamente ruvida. Gli anfibi respirano in parte attraverso l’organo epidermico.

Habitat della rana golia

Questo anuro si trova solo in una piccola catena dell’Africa centrale, che si estende dal Camerun sudoccidentale al Parco nazionale del Monte Alén meridionale in Guinea Equatoriale. All’interno di quest’area, le rane si trovano vicino o all’interno di fiumi relativamente veloci.

Questo è un fattore utile per differenziare la rana golia da altre specie vicine. L’anuro che qui ci interessa seleziona fiumi con acque più veloci di Conraua crassipes, ma più lente e calde di Conraua robusta, suoi parenti strettissimi.

Inoltre, questi fiumi devono essere grandi, ben ossigenati, con acque pulite e limpide. I corsi d’acqua che questa specie sceglie si trovano solitamente all’interno di fitte foreste tropicali e hanno fondali sabbiosi.

Ecologia e comportamento

La rana golia è principalmente notturna, anche se gli individui possono essere trovati durante il giorno, prendendo il sole e riposando sulle rocce del fiume. Quando minacciate, queste rane saltano in acqua come tecnica di sopravvivenza.

Grazie alle loro grandi dimensioni, le rane seguono una dieta molto varia. Tutti gli anuri sono carnivori e questa specie consuma scarafaggi, tricotteri, libellule e altri insetti. Caccia anche millepiedi, ragni, scorpioni, crostacei e lumache d’acqua dolce. Inoltre, sono anfibi in grado di predare altri anuri più piccoli.

Quando si tratta di riprodursi, questi animali costruiscono piccoli stagni sulle rive dei fiumi, che fungono da nidi in cui deporre le uova e aree sicure per lo sviluppo dei girini. Per fare ciò, i maschi possono seguire tre diverse strategie. Ve lo raccontiamo brevemente.

Alcuni rimuovono i rifiuti e altri detriti da piccoli spazi o stagni esistenti, mentre altri spingono ghiaia e rifiuti da quegli spazi per renderli più grandi. Infine, i terzi scavano i propri laghetti nella ghiaia e li circondano con grosse pietre, che possono raggiungere i 2/3 del peso dell’animale.

Inoltre, i maschi stanno vicino agli stagni di notte, proteggendo e proteggendo la loro prole da potenziali predatori. Questa è una spiegazione per le enormi dimensioni di queste rane, poiché i maschi più grandi e più forti possono creare pozze più grandi e difenderle meglio.

Secondo questi postulati, la taglia dell’anfibio sarebbe stata selezionata nel tempo a causa della strategia riproduttiva che segue.

Minacce e stato di conservazione

Sfortunatamente, queste impressionanti creature vivono in una situazione delicata. La sua gamma di distribuzione è molto piccola, il che è sempre un rischio per qualsiasi specie. Inoltre, questa gamma si sta riducendo e le loro popolazioni stanno diminuendo a causa delle azioni umane.

Di conseguenza, l’Unione internazionale per la conservazione della natura (IUCN) ha classificato la rana golia come in via di estinzione. Sfortunatamente, oggi la loro popolazione continua a diminuire costantemente.

Questa specie è minacciata da due azioni molto diverse. Per prima cosa, le rane sono grandi e carnose. Pertanto, le popolazioni locali li cacciano per il cibo o per vendere la loro carne nei mercati. Questa è l’attività più dannosa per la specie.

I cacciatori di rane sono molto diffusi nella zona e hanno una popolazione notevolmente ridotta. Mentre le rane si trovavano facilmente nei villaggi, ora sopravvivono solo nelle zone più remote e nascoste delle foreste. Inoltre, è sempre più difficile trovare esemplari di grandi dimensioni.

D’altra parte, le rane stanno perdendo i loro habitat a un ritmo accelerato a causa della distruzione delle foreste per usi agricoli o di disboscamento e per la costruzione di insediamenti umani. Queste attività portano anche all’inquinamento dei fiumi, che colpisce lo sviluppo e la riproduzione degli anfibi.

Questi anfibi sono unici e impressionanti, poiché non ci sono altre rane di tali dimensioni su questo pianeta. Nonostante ciò, potrebbero scomparire se non si adottano misure rigorose e immediate. Il 70% della sua popolazione potrebbe essere scomparso negli ultimi 15 anni, quindi non c’è tempo da perdere.


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