Come reagisce il cervello di un cane che vede il suo padrone?
È risaputo che la relazione tra un cane ed il suo padrone è davvero unica e speciale. I sentimenti provati da un cane quando vede il suo padrone non passano inosservati a nessuno. Tuttavia, come reagisce il cervello di un cane in questi casi?
L’Università del Messico ha voluto spiegare con uno studio proprio questo: i sentimenti provati da un cane in presenza del proprio padrone.
Come è stato condotto questo studio?
Per realizzare questo studio, sono stati selezionati cinque cani di razza Collie, un Golden Retriever e un Labrador. Tutti i cani sono stati sottoposti ad una specie di risonanza magnetica e a determinati esami.
Gli animali sono stati sottomessi ad una semplice prova: vedere immagini di esseri umani e molte altre di oggetti inanimati.
Il risultato è stato che dinanzi a queste ultime, gli animali non hanno avuto alcuna reazione, quando gli sono state mostrate le immagini degli umani, invece, il loro cervello si “illuminava”.
Secondo gli esperti, “questa porzione della corteccia temporale nei cani potrebbe essere anatomicamente e funzionalmente simile alle regioni presenti in altre specie, come gli esseri umani”.
Ciò vuol dire che i cani usano una parte del loro cervello simile a quella usata dagli esseri umani per riconoscere i volti. Secondo lo studio, vi sono state “esplosioni” di attività nelle regioni subcorticali, completamente inattive alla vista degli oggetti inanimati.
A differenza di ciò che spesso si pensa, i cani non ci riconoscono solo dall’odore, ma sono anche capaci di distinguere i nostri lineamenti. Sì, il vostro cane conosce il vostro viso e lo riconosce da lontano. Curioso, vero?
Fino a quando non hai amato un animale, una parte della tua anima sarà sempre senza luce
–Anatole France–
Ciò ci consente di affermare che un cane estremamente contento di vedere il proprio padrone, non avrà lo stesso atteggiamento con altre persone. I nostri animali domestici sono in grado di passeggiare per strada guardando gli altri senza prestarvi attenzione, ma appena ci vedono, scoppiano di felicità.
Altri studi interessanti
Più studi vengono realizzati sugli animali, più ci accorgiamo dei grandi benefici di averne uno in casa. Oggi vogliamo ricordarvi qualche studio che dimostra proprio ciò.
- Aiutano a combattere lo stress. Secondo uno studio realizzato su questo argomento, gli animali domestici aiutano a combattere lo stress. Non abbiamo bisogno di un terapeuta, di farmaci né di altro, solo di un po’ di tempo per divertirci con il nostro amico peloso. Di fatto, portare il nostro animale a lavoro, se possibile, è d’aiuto nella lotta contro lo stress.
- Cani come terapia. È già da tempo che, grazie ad uno studio, i cani vengono usati come terapia con bambini con problemi o malattie, ma anche con gli adulti. Sono stati più che dimostrati i benefici offerti dagli animali in questi soggetti: maggiore autostima, dare un senso alla vita, migliorare la mobilità, etc.
- Ci rendono più felici. Questo studio ha dimostrato che, senza dubbio, avere un animale in casa ci rende più felici. Secondo gli studiosi, sono molti i benefici offerti dalla presenza di un animale in casa, perché aumenta la nostra felicità, ci aiuta a combattere lo stress, ci induce a fare più sport e ci fa sentire più amati.
- Ci amano come se fossimo la loro famiglia. Il sangue ci rende parenti, ma l’amore ci rende famiglia. Non abbiamo lo stesso sangue dei nostri animali, sarebbe impossibile, ma loro ci amano come se fossimo la loro famiglia. L’amore reciproco tra un animale e il suo padrone li rende una cosa sola.
Sono molti gli studi che dimostrano che gli animali fanno bene alla nostra salute e alla nostra famiglia. Per questo motivo, cosa possiamo fare per loro? Ringraziarli donando essi tutto il nostro amore e affetto, così come la nostra comprensione.
Gli animali meritano di ricevere quello che ci danno: amore incondizionato e lealtà illimitata.
Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.