Scopriamo insieme questi 5 felidi estinti
Oggi vi parleremo di 5 felidi estinti: di molte specie, per vari motivi, restano solo dei fossili.
La famiglia Felidae vive su questo pianeta da milioni di anni e si è estesa per vari continenti. In questo articolo vi parleremo di 5 felidi estinti.
Conosciamo alcuni felidi estinti
I panterini, i felini e gli scomparsi macairodonti (tigri dai denti a sciabola) si sono sviluppati in tutti i continenti, ad eccezione dell’Oceania e dell’Antartide. Molte specie di questi felidi si sono estinte per i cambiamenti avvenuti negli ecosistemi o per l’arrivo dell’uomo nel loro habitat.
Ma non stiamo parlando solo dell’antichità. La sparizione di diverse specie, felidi inclusi, continua ancora oggi, e l’essere umano è il maggior responsabile di questo
-Panthera blytheae
Questo mammifero carnivoro – nell’immagine iniziale – era simile all’attuale leopardo delle nevi e il più antico della sottofamiglia Pantherinae. I fossili trovati nella Cordigliera dell’Himalaya sono datati circa 6 milioni di anni.
I ritrovamenti dei suoi resti in una remota regione del Tibet ha rafforzato la teoria che afferma che i panterini si sono evoluti in Asia Centrale e non nel continente africano. Si stima che questo animale abbia vissuto sull’Altopiano del Tibet insieme agli antenati delle antilopi e delle pecore, delle quali si alimentava.
-Panthera leo atrox
Conosciuto come leone americano o delle caverne, questo felide – considerato il più grande che sia mai esistito – ha vissuto durante il Pleistocene e poi si è esteso per tutta l’America. Con più di 3 metri di lunghezza e più di 250 kg di peso, si crede che cacciasse in branco, soprattutto cavalli e mammut.
Le cause dell’estinzione della Panthera leo atrox sono da attribuire al cambiamento climatico – la sua sparizione coincide con la fine dell’ultima glaciazione – e al fatto che è stata cacciata massivamente dall’uomo preistorico.
-Panthera leo melanochaitus
Il leone del Capo è stato un felide di grandi dimensioni che ha abitato in Africa del Sud fino alla fine del 1860.
Gli esemplari più grandi superavano i 3 metri d’altezza. Spiccava per avere una criniera di colore scuro che arrivava fino alla zona delle spalle e dell’addome. Aveva anche una caratteristica macchia nera dietro entrambe le orecchie.
Visto che non cacciava in branco né aveva delle prede preferite, con l’arrivo dei coloni inglesi e olandesi, nel XVII divenne una minaccia sia per il bestiame che per le persone. Ciò ha causato la sua estinzione insieme alla caccia e alla crescente scarsità di cibo.
-Smilodon
Le cosiddette tigri dai denti a sciabola includevano, in realtà, 3 specie estinte. Questi animali hanno vissuto in tutta l’America tra il Pliocene e il Pleistocene.
Spiccavano per le grandi dimensioni dei denti canini, che fuoriuscivano dalla mandibola.
Si suppone che gli esemplari di maggiori dimensioni di Smilodon pesassero circa 300 kg.
La causa della loro sparizione sembra essere legata ai cambiamenti climatici ma, soprattutto, all’apparizione della specie umana.
-Panthera (onca) gombaszoegensis
Il giaguaro europeo ha vissuto fino a 1,5 milioni di anni fa, durante il tardo Pliocene e il Pleistocene inferiore.
Si tratta della specie più antica conosciuta del genere Panthera nel cosiddetto Vecchio Mondo, anche se si stima che fosse originaria dell’Africa.
Fonte: http://www.academia.edu/
Di maggiori dimensioni dei giaguari sudamericani, si suppone che la sua scomparsa sia avvenuta dopo l’arrivo in Europa del leone e del leopardo, aggiungendosi così alla lista dei felidi estinti.
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