Si può somministrare l'aspirina ad un cane?
I cani possono consumare molti dei prodotti alimentari che mangiamo noi. Ciò porta molte persone a pensare che i cani possano anche assumere i nostri medicinali. L’aspirina è uno dei più innocui. Ecco perché molte persone la somministrano ai propri animali. È giusto farlo? Comporta dei rischi per loro?
Possiamo somministrare l’aspirina al nostro cane?
Come tutti sappiamo, quando il nostro cane è raffreddato o soffre di qualche malattia, il veterinario può prescrivergli delle pillole che contengono componenti simili a quelli dell’aspirina. Qual è la differenza tra queste pillole e una classica aspirina?
Anche se i componenti sono simili, o addirittura uguali, la differenza sta nelle proporzioni. Ciò fa sì che l’effetto sia uno piuttosto che un altro.
Delle classiche aspirine ne esiste un solo tipo, per così dire. Cioè, tutte le aspirine possono essere somministrate a tutti, tranne nel caso dei bambini, per i quali ne esiste un tipo specifico.
Invece, per quanto riguarda le pastiglie che si somministrano ai cani, ne esistono di diversi tipi a seconda della razza, delle dimensioni e della costituzione del cane. Quindi, è possibile che un’aspirina possa far male a un cucciolo. Ma potrebbe essere che la stessa aspirina non abbia alcun effetto su un cane di grandi dimensioni.
Che cosa fare allora? La cosa migliore è non dare alcun medicinale al nostro animale senza prescrizione del veterinario. Lo stesso vale per altri tipi di farmaci simili all’aspirina. È il caso del paracetamolo e dell’ibuprofene.
E se il mio cane è raffreddato… cosa faccio?
Come abbiamo detto in precedenza, anche se somministraste l’aspirina al vostro cane, questa non avrà effetti sul suo raffreddore. Potete usare rimedi casalinghi, purché sia un raffreddore leggero.
In casi più gravi o nel caso in cui l’animale stia male per più di due o tre giorni, correte senza indugio dal veterinario. Quali rimedi casalinghi possiamo utilizzare? I seguenti:
- Quando il cane è raffreddato, solitamente perde l’appetito e ciò indebolisce ulteriormente le sue difese, cosa che interferisce con la sua guarigione. Per facilitare l’assunzione di cibo, inumiditelo con acqua. L’acqua intensificherà il suo odore e lo renderà più allettante, cosa che lo invoglierà a mangiarlo.
- Umidificate l’ambiente. Lo si può fare con vapori di erbe o oli essenziali. Favorirà la respirazione e quindi la guarigione.
- Limitate l’esercizio. Lasciate che il vostro animale riposi, perché l’esercizio peggiorerà la sua tosse.
- Lasciatelo dormire. Così come il nostro sonno aumenta quando siamo malati, per gli animali è lo stesso, quindi dormire è necessario per riprendersi rapidamente e bene.
- Fate in modo che beva acqua. L’idratazione è di somma importanza. Fate in modo che beva molta acqua e, se non ne assume a sufficienza, dategliela con una siringa.
Maggiori dettagli sulle malattie canine
Ricordate che il veterinario può anche prescrivervi alcune pillole o medicinali che aiutino il vostro cane a riprendersi, ma mai, in nessuna circostanza, ricorrete all’automedicazione senza la supervisione del suo veterinario.
Misurategli costantemente la febbre e fategli impacchi di acqua fredda, specialmente sulla pancia e sulle cosce, che sono le zone che si riscaldano di più. Dal veterinario potrete anche ottenere prodotti che fluidifichino il muco e gli facciano superare al meglio il brutto momento.
Non dimenticate di dargli tutte le coccole e le attenzioni di cui ha bisogno. E soprattutto, se ci sono bambini in casa, fate loro sapere che l’animale è malato e che ha bisogno del suo spazio e di un po’ di tempo per stare da solo. Non è il momento di disturbarlo, ma di lasciarlo riposare.
Se fate tutto ciò, vedrete che si riprenderà più velocemente di quanto immaginate e presto tornerà a fare marachelle per tutta la casa.
Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.