Sindrome vestibolare nei cani: tutto quello che c'è da fare

La sindrome vestibolare, nota come "vestibular disease" in inglese, è una patologia che compromette il benessere dei cani. Per questo è necessario imparare a rilevarla e sapere come agire.

Scritto e verificato il biologo Cesar Paul Gonzalez Gonzalez.

Ultimo aggiornamento: 01 luglio, 2023

La sindrome vestibolare è una patologia che viene diagnosticata con relativa frequenza nel cane, e che compromette i sensi dell’equilibrio e della propriocezione. Sebbene non tutti i casi siano tanto gravi da inabilitare il cane, è importante imparare a individuarla e conoscerne a fondo gli effetti. In questo modo, potrete risparmiare al vostro animale domestico molti problemi evitabili.

Il sistema vestibolare è composto da diversi componenti, distribuiti nel cranio e nel midollo spinale. Quando qualcuno di questi viene colpito, si genera un quadro clinico specifico, noto come sindrome vestibolare. Continuate a leggere questo articolo e scoprite tutto quello che c’è da sapere su questa patologia nei cani.

Il sistema vestibolare dei cani

Secondo un articolo pubblicato sulla rivista Veterinary Clinics: Small Animal Practice, il sistema vestibolare canino è diviso in due parti:

• Sistema vestibolare periferico: costituito dai canali semicircolari, dagli organi otolitici, dai gangli vestibolari e dal nervo vestibolococleare, situati nell’orecchio interno.
• Sistema vestibolare centrale: costituito dai nuclei vestibolari che hanno contatto con il cervelletto, il midollo spinale e la corteccia cerebrale.

Sebbene sembri complesso, il meccanismo d’azione di questo sistema è relativamente semplice. In primo luogo, l’orecchio interno riceve stimoli dall’ambiente e invia le informazioni attraverso i gangli e i nervi al sistema vestibolare centrale. Quest’ultimo sarà incaricato di elaborare, analizzare e inviare gli ordini appropriati in modo che il corpo possa mantenere l’equilibrio.

Come è possibile che l’orecchio interno rilevi la posizione spaziale del corpo del cane?

Oltre alla coclea (che percepisce il suono), l’orecchio interno è costituito anche da cavità piene di fluido viscoso (endolinfa) che sono rivestite da cellule ciliate sensibili.

Quando la posizione del corpo cambia, il fluido si muove e stimola le ciglia delle cellule. È così che il sistema vestibolare periferico ottiene la posizione spaziale del corpo.

Cos’è la sindrome vestibolare nei cani?

Secondo il portale veterinario Davies Veterinary Specialists, il gruppo di malattie che colpiscono il sistema di equilibrio dei cani vengono chiamate sindrome vestibolare. Sebbene ogni patologia abbia un impatto diverso sul cane, tutte producono un quadro clinico simile. Questo è il motivo per cui sono conosciute come sindrome vestibolare.

Poiché il sistema vestibolare invia segnali anche ai muscoli e agli occhi, i problemi generati dalla sindrome possono diventare invalidanti per il cane.

Ovviamente questo dipende da caso a caso, ma la raccomandazione generale è di andare dal veterinario al minimo segnale di avvertimento.

Come si manifesta questa malattia neurologica nei cani?

Quando viene colpita una qualsiasi parte del sistema vestibolare, nel cane si manifestano diversi sintomi, correlati alla mancanza di equilibrio. Questi possono variare di intensità a seconda della patologia che si sta affrontando. Alcuni dei segni clinici più comuni sono i seguenti:

• Perdita di equilibrio nel camminare.
• Inclinazione della testa (permanente).
• Disorientamento.
• Movimenti oculari involontari (nistagmo).
• Difficoltà ad alzarsi.
• Vomito o conati di vomito.
• Rifiuto o riluttanza a camminare.
• Il cane gira su se stesso (rolling).
• Movimenti in circolo (circling).
• Paralisi facciale.

Sebbene il quadro clinico sembri simile nella maggior parte dei casi, in realtà vi sono alcune differenze uniche in ciascuno di questi. Secondo un articolo pubblicato sulla rivista Compendium on Continuing Education for Veterinarians, è grazie a questo che è possibile distinguere se la patologia interessa la porzione periferica o centrale del sistema vestibolare. Tuttavia, la diagnosi del cane può essere fatta solo dal veterinario.

Cause della sindrome vestibolare nei cani

Esistono diverse patologie o complicanze in grado di alterare o danneggiare parti del sistema vestibolare canino. Il sito web del People’s Dispensary for Sick Animals elenca alcune delle cause più frequenti:

• Infezioni dell’orecchio medio o dell’orecchio interno (otite).
• Età (pazienti anziani).
• Problemi nel cervello (tumori, infezioni o infiammazioni).
• Uso di medicinali diversi (effetti collaterali indesiderati).
• Origine idiopatica (nessuna causa nota).

L’elenco completo delle patologie che causano questa malattia neurologica nei cani è molto più esteso. Infatti, un articolo pubblicato su The Veterinary Journal raccoglie le condizioni o i problemi di salute che possono o meno influenzare il sistema vestibolare:

• Problemi congeniti: associati alla sordità.
• Problemi degenerativi: abiotrofia cerebellare.
• Neoplasie: carcinoma a cellule squamose, fibrosarcoma, meningioma, linfoma e osteosarcoma, solo per citarne alcuni.
• Infezioni o infiammazioni: labirintiti, criptococcosi e polipi nasofaringei.
• Traumi: fratture o forti colpi alla testa o vicino all’orecchio esterno.
• Problemi ormonali: ipotiroidismo.
• Problemi vascolari: accidenti cerebrovascolari.
• Carenze nutrizionali: bassi livelli di tiamina.

Prima di allarmarvi, ricordate che molte di queste ultime cause non sono così frequenti o comuni. Pertanto, cercate di rivolgervi a un veterinario il prima possibile, in modo che possa fare la diagnosi ed escludere alcune possibilità.

Diagnosi

Per diagnosticare la sindrome vestibolare nei cani, i professionisti di solito suddividono il processo in più fasi. In primo luogo si opta per l’analisi dell’anamnesi, la rilevazione dei segni vitali e l’esame obiettivo.

In questo modo si intende capire la gravità dei sintomi e la loro possibile origine, quindi è normale che vengano eseguiti test di locomozione e sensibilità, oltre a controlli dell’orecchio.

Se il veterinario non è stato in grado di determinare la possibile origine del quadro clinico del vostro animale domestico, è probabile che richieda ulteriori esami, come radiografie, TAC e analisi del sangue. Tuttavia, tenete presente che ciò dipende dai criteri dello specialista, quindi non sono necessari in tutti i casi.

Sebbene il quadro clinico della sindrome vestibolare sia facilmente distinguibile, non è sempre possibile determinarne l’origine. Questi scenari sono noti come “casi idiopatici” e, secondo uno studio pubblicato su BMC Veterinary Research, è una delle cause più comuni di questa malattia neurologica nei cani.

Cani anziani con sindrome vestibolare

I cani anziani hanno una certa suscettibilità alla sindrome vestibolare idiopatica. Per questo motivo è nota anche come “sindrome vestibolare geriatrica”. Secondo uno studio pubblicato sul Journal of Small Animal Practice, l’età media in cui si manifesta questo problema è di 10 anni, anche se può variare leggermente a seconda della razza.

Non tutti i casi di cani anziani con sindrome vestibolare sono idiopatici, ma possono soffrire di un’altra patologia che ne determina il quadro clinico. Per questo motivo, è necessario effettuare una diagnosi professionale per escludere altre patologie, soprattutto perché a questa età è comune che si verifichino altri problemi, come malattie metaboliche o neoplasie.

Trattamenti disponibili

Il trattamento di questa malattia neurologica nei cani si concentra sull’eliminazione o sul controllo della causa che origina il quadro clinico. Nei casi più gravi è possibile che, prima di iniziare il trattamento centrale, il cane abbia bisogno di essere stabilizzato attraverso una terapia di supporto. Ciò include l’uso di sedativi e antiemetici per combattere i sintomi prodotti dalla sindrome.

Come accennato in un articolo pubblicato su The Veterinary Record, il veterinario deve affrontare il problema utilizzando diversi approcci, a seconda delle esigenze del caso. Alcune delle opzioni per il trattamento della sindrome vestibolare nei cani includono quanto segue:

• Somministrazione di antibiotici: per eliminare infezioni batteriche come l’otite.
• Somministrazione di corticosteroidi: per controllare vari tipi di infiammazioni.
• Chemioterapia: in caso di neoplasie.
• Intervento chirurgico: in caso di traumi o neoplasie.
• Cambio della dieta: per risolvere casi di carenze nutrizionali.
• Somministrazione di farmaci ormonali: per controllare problemi come l’ipotiroidismo.

Nel caso specifico della sindrome vestibolare idiopatica, in genere si sceglie di utilizzare un trattamento palliativo di supporto (medicinali che alleviano i sintomi). Non conoscendo l’origine del problema, è impossibile trattarlo. Tuttavia, molti cani che presentano questa patologia guariscono spontaneamente, dopo pochi giorni o mesi.

Prognosi

La prognosi della sindrome vestibolare nei cani è riservata, poiché ogni caso è unico e non è possibile generalizzare le situazioni. Anche se è vero che molti cani guariscono completamente e non presentano sequele, questo vale solo per i casi più comuni come l’otite e alcuni casi idiopatici.

Quando il danno ai nervi è grave o la causa della sindrome non può essere eliminata, i cani presenteranno molti dei sintomi a lungo termine. Questi possono essere semplici come l’inclinazione della testa o gravi come l’incapacità di camminare.

Secondo il portale VCA Animal Hospitals, anche se i cani si riprendono completamente, alcuni potrebbero presentare barcollamenti per tutta la vita. Tutto dipende dal caso e dal tipo di patologia che il paziente deve affrontare.

Attenzione precoce

Come potete vedere, la sindrome vestibolare nei cani è un problema che deve essere preso sul serio e rapidamente. Se osservate uno dei sintomi sopra descritti, è meglio consultare un veterinario il prima possibile. Tenete presente che se la malattia viene rilevata precocemente, ci sono maggiori possibilità che il vostro compagno si riprenda completamente.