Sintomi di problemi di salute nei gatti
Se il vostro micetto ha dei problemi di salute, non sempre sarà in grado di comunicarvelo in modo evidente. Per questo motivo è importante che lo osserviate e stiate attenti ad alcuni particolari che potrebbero indicarvi la presenza di un problema di salute, sia che si tratti di una leggera molestia senza importanza, sia che si tratti di una malattia grave. In ogni caso, una visita dal veterinario, affinché possa indicarvi con precisione le cure adeguate, è sempre la scelta migliore.
Alcuni sintomi da tenere in considerazione
Ci sono diversi segnali che possono indicare la presenza di vari problemi di salute: una visita dal veterinario alle prime avvisaglie risparmierà a voi e al vostro gatto ulteriori e maggiori molestie.
Vediamo alcuni di questi segnali:
- la perdita di peso è uno dei primi sintomi visibili di insufficienza renale, a cui segue un consumo eccessivo di acqua e poi l’anoressia. Purtroppo quando compaiono questi sintomi la malattia è già in stato avanzato.
- Il dimagrimento può essere causato anche da alcuni parassiti interni oppure dal diabete. Nel primo caso, compaiono anche vomito, diarrea, perdita di lucentezza nel pelo e inappetenza. Se invece si tratta di diabete, noterete subito che il vostro gatto beve troppo e orina in eccesso.
- Se il vostro amico peloso va troppe volte nella sua cassetta o se fa pipì, o almeno ci prova, su altre superfici orizzontali -come letti, sofà, poltrone- e in seguito si lecca le parti intime con frequenza, quasi sicuramente si tratta di cistite o di qualche tipo di ostruzione urinaria. Se prova svariate volte a defecare senza però riuscirvi, allora potrebbe trattarsi di una occlusione intestinale.
- Se il vostro gatto miagola senza posa, giorno e notte, e apparentemente senza un motivo, potrebbe darsi che sia a causa della sordità.
- Il rigonfiamento in alcune parti del corpo potrebbe essere attribuito alla presenza di un ascesso. Questo accumulo di pus nello strato profondo della pelle è la conseguenza di un morso o di un graffio. Come sempre succede quando si tratta di una infezione, il gatto appare abbattuto.
- Se muove la testa o la inclina da un lato, se si gratta continuamente o presenta suppurazione in un orecchio, di certo sta soffrendo di otite.
- L’alito cattivo, il fatto di masticare solo da un lato o di non masticare affatto e non mangiare, indicano un chiaro problema ai denti.
- I collassi e gli svenimenti possono essere causati da un problema di origine cardiovascolare o al sistema nervoso.
- Le difficoltà motorie sono legate a problemi muscolari e ossei.
- Se presenta croste e ulcere sulla pelle, ciò può indicare scabbia o tigna.
- Gli occhi lacrimosi e che spurgano e l’infiammazione alle palpebre sono segnali di clamidiosi.
- I raffreddori e le allergie possono invece manifestarsi attraverso i seguenti sintomi:
- Starnuti
- Respirazione rumorosa
- Muco
- Occhi che lacrimano
- Tosse
- Congestione nasale o toracica
- Febbre
Sintomatologia di altri problemi di salute in un gatto
Qui di seguito vi vogliamo elencare alcune altre malattie di cui sono soliti soffrire i gatti e i rispettivi sintomi che vi aiuteranno a identificarle.
- Coccidiosi: è un disturbo intestinale causato da parassiti interni. I sintomi sono diarrea, emorragia, anemia, disidratazione, perdita di peso, vomito, segni di dolore al palpare l’addome e la pancia.
- Panleucopenia felina (FLP) o gastroenterite infettiva felina: è una malattia infettiva causata da un parvovirus e che si trasmette attraverso le orine e le feci. Provoca inappetenza, febbre, vomito schiumoso, dolori addominali e deiezioni giallognole-grigiastre o emorragiche, scure e maleodoranti.
- Calicivirosi (FCV): è una forma virale acuta del raffreddore comune. Presenta febbre moderata, sternuti, aumento della salivazione, ulcere all’interno della cavità orale e vesciche sulla lingua.
- Rinotracheite virale felina (FRV): si tratta di una patologia delle alte vie respiratorie. Durante il suo decorso provoca disturbi respiratori, febbre, muco, sternuti, congiuntivite, lacrimazione eccessiva, tosse, ulcerazioni alle cornee.
- Leucemia felina (FeLV): questa infezione si trasmette attraverso il contatto con altri animali portatori della malattia; tra il momento del contagio e la comparsa dei sintomi clinici possono passare anche diversi anni. I sintomi più frequenti sono l’inappetenza, la letargia, la debolezza e l’anemia.
- Peritonite infettiva felina (FIP): si tratta di una malattia infettiva che colpisce soprattutto i gatti che vivono in colonie feline numerose. È caratterizzato da un indebolimento generale, da distensione addominale e da edema polmonare e addominale.
- Rabbia: colpisce il sistema nervoso centrale e provoca nell’animale cambi di carattere, paralisi dei muscoli della gola e delle mandibole -causando difficoltà per mangiare e bere, altre che una smorfia costante nel muso- e abbondante produzione di bava.
- Tifo: distrugge le cellule del sistema immunitario, provocando una drastica diminuzione delle difese dell’animale. Durante il decorso compaiono vomito, diarrea e febbre.
- Coriza: infiammazione delle vie aeree che provoca secrezioni nasali e oculari costanti, sternuti, febbre e lesioni ulcerose all’interno della cavità orale.
- Broncopolmonite: è un’infiammazione acuta dei bronchi e degli alveoli polmonari. Viene accompagnata da sintomi quali tosse, febbre, catarro, secrezione di muco purulento, alterazione dei sensi e difficoltà respiratorie.
Ricordate che un gatto sano e in forma si muove con facilità, si arrampica, salta, mangia con appetito e si dedica alla propria pulizia personale con molta precisione. La mancanza di questi atteggiamenti abituali può indicare di per sé la presenza di qualche problema di salute nel vostro gatto. Se non migliora in un tempo ragionevolmente breve, non pensateci due volte e portatelo dal veterinario: è conveniente che teniate sempre il suo numero e il suo indirizzo a portata di mano, per qualsiasi evenienza. Di certo prendervi cura della salute del vostro amichetto peloso è il miglior modo per dimostrargli quanto bene gli volete.
Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.