Sistema immunitario del cane: consigli per rafforzarlo
Scritto e verificato il veterinario e zootecnico Sebastian Ramirez Ocampo
Attraverso diversi meccanismi, il sistema immunitario dei cani è responsabile dell’identificazione e dell’eliminazione di potenziali minacce per la salute e l’equilibrio naturale del corpo. È costituito da vari organi, cellule e molecole che agiscono insieme contro agenti infettivi, sostanze nocive e persino i propri elementi che funzionano in modo errato.
Se volete che il vostro animale domestico goda di una vita lunga e sana, è essenziale rafforzare il suo sistema immunitario. Per raggiungere questo obiettivo, scoprite in questo contenuto le migliori strategie e cosa dovreste evitare in modo che non si indebolisca. Non smettete di leggere!
Come funziona il sistema immunitario nei cani?
La funzione principale del sistema immunitario è quella di difendere l’organismo dall’attacco e dall’invasione di agenti estranei o delle proprie cellule, che agiscono in modo anomalo. Questo processo è noto come risposta immunitaria ed è stimolato dall’azione di diverse strutture molecolari chiamate antigeni. Tra i principali si possono distinguere:
- Virus.
- Batteri.
- Fungo.
- Parassiti.
- Cellule cancerogene.
- Sostanze chimiche.
- Allergeni.
Secondo un documento del Manuale Veterinario MSD, il sistema immunitario del cane è costituito da 3 linee di difesa, che hanno un meccanismo d’azione specifico e sono coordinate per generare una risposta adeguata ad ogni situazione.
1. Barriere fisiche
È il primo componente di difesa del sistema immunitario del cane. Tra le parti del corpo che fungono da barriere fisiche, spiccano:
- Pelliccia.
- Cornea dell’occhio.
- Mucosa (che riveste le vie respiratorie, digestive, urinarie e riproduttive).
Quando gli antigeni riescono a sfondare le barriere fisiche, entrano in gioco le seguenti linee di difesa.
2. Immunità innata
È una risposta presente dalla nascita e si caratterizza per essere aspecifica. Ciò significa che agisce allo stesso modo contro qualsiasi agente straniero. Il suo meccanismo d’azione è rapido e vi partecipano diverse cellule di difesa:
- Neutrofili.
- Macrofagi.
- Eosinofili.
- Killer naturale (NK).
L’infiammazione acuta è il fenomeno più importante in cui è coinvolta l’immunità innata. Durante questo processo, i globuli bianchi viaggiano, rapidamente, dal sangue ai tessuti per uccidere gli organismi invasori e distruggere le cellule danneggiate.
3. Immunità acquisita
È anche noto come immunità adattativa e viene acquisito quando il corpo affronta diversi agenti estranei. In termini pratici, all’esposizione iniziale, il sistema immunitario apprende il modo migliore per attaccare un antigene e sviluppa la memoria per difendersi in futuro.
A differenza della precedente, la risposta è più specifica, perché agisce in base all’elemento che sta provocando il danno o la malattia. In particolare, sono coinvolti in questo processo:
- Linfociti T e B.
- Cellule presentanti l’antigene.
- Citochine.
Secondo un articolo sulla rivista Veterinary Sciences, i vaccini vengono utilizzati per stimolare lo sviluppo di questa immunità. Ad esempio, quelli progettati contro il cimurro canino o il parvovirus presentano al sistema immunitario un virus attenuato o incapace di causare malattie. Grazie a questo, il corpo li identifica e impara a combatterli in futuro.
Perché il sistema immunitario è indebolito e quali sono le sue conseguenze?
Un sistema immunitario debole farà sì che il tuo animale domestico non abbia la capacità di difendersi adeguatamente da un attacco antigenico. Inoltre, sarai più incline alle infezioni, avrai una bassa resistenza ad esse e avrai una debolezza generale.
Pertanto, il loro benessere sarà compromesso e le loro visite dal veterinario saranno più frequenti. Sebbene il sistema immunitario dei cani sia indebolito dall’azione stessa dei patogeni, quando riescono a entrare nell’organismo, alcuni fattori influenzano le difese dell’organismo affinché rimangano a un livello basso.
Un’indagine della rivista The Veterinary Clinics of North America sostiene che tra le principali cause di immunosoppressione non infettiva nei cani vi siano le seguenti.
Cattiva alimentazione
Le carenze nutrizionali sono una delle cause principali di un sistema immunitario debole. La mancanza di alcuni elementi può generare una diminuzione dei livelli dei globuli bianchi e dei titoli anticorpali, oltre a causare una scarsa risposta di queste cellule a vari antigeni.
Ad esempio, una dieta carente di proteine porta a immunosoppressione e bassa resistenza alle infezioni. Questo perché gli amminoacidi sono coinvolti nell’attivazione dei linfociti T e B, dei natural killer e dei macrofagi.
Allo stesso modo, le carenze di minerali come zinco e ferro sono associate a determinate condizioni:
- Maggiore suscettibilità alle malattie.
- Una diminuzione della produzione di anticorpi.
- Bassi livelli di linfociti.
Anche la mancanza di vitamine come il complesso A, E e B porta a un sistema immunitario debole e carente.
Medicinali
Alcuni farmaci hanno proprietà immunosoppressive. Possono infatti influenzare l’attivazione e la proliferazione di cellule di difesa come linfociti e macrofagi. Tra alcuni di essi ci sono i seguenti:
- Glucocorticoidi (desametasone e prednisolone),
- Azatioprina.
- Ciclosporina.
- Metotrexato.
Interventi chirurgici
L’intervento chirurgico può essere un grande fardello per il sistema immunitario. In aggiunta a questo, i farmaci anestetici, lo stress —associato all’intervento chirurgico— e il dolore possono portare a un calo delle difese del corpo.
Fatica
Come affermato in una pubblicazione sulla rivista Animals, in situazioni di stress acuto, il corpo produce una risposta immunopotenziante e proinfiammatoria. Tuttavia, quando lo stimolo persiste e lo stress diventa cronico, si innesca il contrario. Cioè, immunosoppressione con alcuni cambiamenti:
- Diminuzione dei globuli bianchi.
- Suscettibilità alle infezioni.
- Ridotta risposta immunitaria.
Una delle cause può essere ricoveri prolungati, malattie degenerative o mancanza di attività fisica.
Tossine
L’indebolimento del sistema immunitario dei cani può essere causato da alcune sostanze. Tra questi ci sono i seguenti:
- Insetticidi.
- Erbicidi.
- Fungicidi.
- Metalli pesanti.
Inoltre, i funghi producono micotossine, che possono contaminare i mangimi. Ciò può provocare effetti dannosi sulla risposta immunitaria. Pertanto, è importante conservare il cibo concentrato in un luogo privo di umidità.
Suggerimenti per prendersi cura e rafforzare il sistema immunitario nei cani
Come avete potuto vedere, sono molti i fattori che determinano uno stato di condizioni ottimali del sistema immunitario. Di seguito troverete le migliori strategie per rafforzarlo ed evitare così l’invasione di agenti patogeni indesiderati nel tuo animale domestico.
Nutrizione appropriata
Secondo quanto esposto in una pubblicazione sulla rivista Clinical and Experimental Immunology, l’apparato gastrointestinale gioca un ruolo centrale nell’equilibrio dell’immunità animale. Infatti, come esposto dai suoi autori, il 70% delle cellule immunitarie è ospitato nel tessuto digestivo.
Per questo motivo, fornire alimenti di alta qualità che contengano buone fonti di proteine, vitamine e minerali è il minimo che si possa fare per sostenere un sistema immunitario sano.
Allo stesso modo, alti livelli di antiossidanti come vitamine C, E e carotenoidi possono prevenire i danni causati dai radicali liberi. Questo è importante, perché queste molecole influenzano le cellule immunitarie attraverso processi ossidativi e quindi indeboliscono il sistema immunitario. Lo afferma un articolo della rivista Topics in Companion Animal Medicine.
Inoltre, questo documento specifica che l’inclusione di prebiotici nella dieta, soprattutto dopo la terapia antibiotica in situazioni di stress o in età avanzata, aiuta la flora intestinale a riprendersi ea mantenersi in buone condizioni. I prebiotici utilizzati in medicina veterinaria includono quanto segue:
- Galattooligosaccaridi: presenti in verdure, legumi, cereali e miele.
- Fruttooligosaccaridi: presenti nella frutta come banane, mele, carote, more e pere.
- Betaglucani: presenti nei cereali come avena e orzo.
A questo si aggiungono prodotti commerciali a base di questi prebiotici da inserire direttamente nella dieta.
Gestite lo stress per rafforzare il sistema immunitario dei cani
Come accennato nelle righe precedenti, le situazioni stressanti possono influenzare negativamente il sistema immunitario dei cani. Per questo motivo, affinché l’immunità funzioni correttamente, sono necessarie le seguenti azioni:
- Fare attività fisica.
- Dedicare tempo alla formazione.
- Stimolare le loro capacità fisiche e cognitive attraverso il gioco.
Farmaci
Secondo un articolo della rivista University Medicine, esistono farmaci con proprietà immunomodulatorie che stimolano i meccanismi di difesa degli animali, contro l’attacco di malattie virali, parassitarie, batteriche e fungine:
- Adiuvante completo di Freund (FCA).
- Lipopolisaccaridi (LPS).
- Interferone omega.
Vaccinazione per rafforzare il sistema immunitario dei cani
La vaccinazione è una delle principali strategie per stimolare e sviluppare il sistema immunitario nei cani. Grazie a questo, l’organismo sarà preparato per l’attacco di antigeni di varia origine.
Monitorate lo stato delle difese del vostro cane
Ora che sapete come funziona l’immunità del vostro animale domestico e cosa fare per rafforzarla, è vostro dovere di tutore assicurarne il benessere e prevenire la comparsa di malattie. Ricordatevi sempre di rivolgervi a un professionista e di effettuare controlli periodici per valutare lo stato delle sue difese.
Tutte le fonti citate sono state esaminate a fondo dal nostro team per garantirne la qualità, l'affidabilità, l'attualità e la validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.
- Datz, C. A. (2010). Noninfectious causes of immunosuppression in dogs and cats. The Veterinary clinics of North America. Small Animal Practice, 40(3), 459-467. https://www.sciencedirect.com/science/article/abs/pii/S0195561610000264?via%3Dihub
- Hekman, J. P., Karas, A. Z., & Sharp, C. R. (2014). Psychogenic Stress in Hospitalized Dogs: Cross Species Comparisons, Implications for Health Care, and the Challenges of Evaluation. Animals: an Open Access Journal from MDPI, 4(2), 331-347. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4128501/
- Hernández-Garcia, M., Ramirez-Guerrero, G., Corona-Castro, M. A., & Medina, Carlos. (2009). Inmunomoduladores como terapia adyuvante en la enfermedad infecciosa. Medicina Universitaria, 11 (45), 247-259. https://www.elsevier.es/es-revista-medicina-universitaria-304-articulo-inmunomoduladorescomo-terapia-adyuvante-enfermedad-X1665579609481115
- Pereira, M., Valério-Bolas, A., Saraiva-Marques, C., Alexandre-Pires, G., Pereira da Fonseca, I., & Santos-Gomes, G. (2019). Development of Dog Immune System: From in Uterus to Elderly. Veterinary Sciences, 6(4), 1-14. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC6958461/
- Rentas, M. F., Pedreira, R. S., Perini, M. P., Risolia, L. W., Zafalon, R. V. A., Alvarenga, I. C., Vendramini, T. H. A., Balieiro, J. C. C., Pontieri, C. F. F., & Brunetto, M. A. (2020). Galactoligosaccharide and a prebiotic blend improve colonic health and immunity of adult dogs. PloS One, 15(8), 1-13. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC7455039/
- Satyaraj E. (2011). Emerging paradigms in immunonutrition. Topics in companion animal medicine, 26(1), 25-32. https://www.sciencedirect.com/science/article/abs/pii/S1938973611000067?via%3Dihub
- Smith, A. D., Panickar, K. S., Urban, J. F., Jr, & Dawson, H. D. (2018). Impact of Micronutrients on the Immune Response of Animals. Annual Review of Animal Biosciences, 6, 227-254. https://www.annualreviews.org/doi/10.1146/annurev-animal-022516-022914?url_ver=Z39.88-2003&rfr_id=ori%3Arid%3Acrossref.org&rfr_dat=cr_pub++0pubmed
- Tizard, I. (2022, octubre). Immune System Response in Dogs. MSD Veterinary Manual. Consultado el 16 de junio de 2023. https://www.msdvetmanual.com/dog-owners/immune-disorders-of-dogs/immune-system-responses-in-dogs
- Vighi, G., Marcucci, F., Sensi, L., Di Cara, G., & Frati, F. (2008). Allergy and the gastrointestinal system. Clinical and Experimental Immunology, 1(1), 3-6. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC2515351/
Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.