Struttura sociale delle mandrie di elefanti
Ci sono animali che non conosciamo abbastanza, magari perché non vivono nel nostro paese, come ad esempio gli elefanti. Per saperne un po’ di più, esaminiamo nel dettaglio la struttura sociale delle mandrie di elefanti. Volete farci compagnia?
Esaminare la struttura sociale degli elefanti è alquanto interessante in quanto molti ricercatori ne rimangono affascinati e sorpresi. Vediamo il perché.
Scopriamo la struttura sociale delle mandrie di elefanti
La struttura sociale degli elefanti è molto complessa e diversa rispetto agli altri branchi di animali. Ad esempio, i maschi vivono in un branco mentre le femmine in un altro.
Le femmine rimangono nel loro branco per tutta la vita, pertanto creano relazioni molto strette con i familiari più vicini. Inoltre, sono molto socievoli e non è strano vederle giocare tra loro o con altri membri della famiglia.
Ad esempio, possiamo vederle mentre si lanciano getti d’acqua tra loro, anche se alcuni ricercatori sostengono che lo facciano solo per trovare sollievo dal calore. In realtà, però, sembra lo facciano come se fosse un gioco, dunque potremmo dire che le femmine di elefante sono l’allegria del branco.
Le femmine non sono socievoli solo tra loro, ma anche con coloro che appartengono ad altre mandrie, inclusi i maschi. Quando una femmina arriva in una mandria di maschi viene ricevuta bene e può rimanervi per un po’ senza alcun problema.
Potrebbe anche accadere che un membro della mandria voglia avventurarsi per conto suo e allontanarsi dal gruppo. Ciò non supporrebbe alcun problema nel caso in cui un giorno volesse tornare: gli elefanti hanno una memoria incredibile che gli permetterà di ricordare chi era membro della propria mandria e chi no.
E per quanto riguarda i maschi della mandria?
I maschi sono molto diversi dalle femmine, in quanto non sono tanto socievoli e amano vivere isolati. In effetti sono famosi per formare branchi di scapoli. Escono e socializzano solo quando vogliono accoppiarsi e, una volta raggiunto l’obiettivo, ritornano al proprio branco. I più vecchi si posizionano ai lati mentre i giovani al centro, come simbolo di protezione.
Gli elefanti potrebbero allontanarsi dalla mandria per un paio di giorni per poi ritornare. Ogni volta che lo fanno, il tempo in cui stanno fuori si allunga fin quando non raggiungono i 14 anni di età circa. A quel punto non faranno più ritorno.
Uno dei motivi di tale atteggiamento è che la leadership del branco è una lotta costante per tutto il tempo. Pertanto, chi non riesce a imporsi, preferisce avventurarsi da solo.
Curiosità sugli elefanti
Ci sono molte altre curiosità che riguardano gli elefanti e che attraggono la nostra attenzione. Ad esempio:
- Le loro emozioni. Gli elefanti possono piangere allo stesso modo in cui lo facciamo noi, specialmente quando nasce un piccolo o muore un componente del branco. Provano sentimenti simili ai nostri, che dimostrano con dolore e lacrime.
- Aiuto ai piccoli. Quando nasce un elefante, tutta l’attenzione del branco gira attorno a lui. Se, per qualche ragione, la madre muore, tutti i membri della mandria si preoccuperanno che il piccolo sopravviva.
- Adorano giocare. Anche se sembrano seri, specialmente i maschi, non lo sono per tutto il tempo. Sono animali molto giocherelloni a cui piace spruzzarsi acqua addosso e sguazzare. Tuttavia, se la mandria corre qualche pericolo o se il cibo scarseggia, il loro atteggiamento cambia.
- La loro intelligenza. Il detto “hai una memoria da elefante” è assolutamente vero. La loro memoria e la loro intelligenza sono stati a lungo oggetto di studio, in quanto è un fatto intrigante ancora tutto da scoprire. Si dice che il loro cervello pesi attorno ai 6 chili e che possano identificarsi in uno specchio. Incredibile, no?
Speriamo che queste informazioni che vi abbiamo fornito vi avvicinino un po’ di più a questi affascinanti animali che intrigano molti e sorprendono i più.
Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.