I pericoli di tagliare le corde vocali agli animali

Bisogna pensare che ogni parte del nostro corpo, così come quello degli animali, è pensato per svolgere una funzione specifica.
I pericoli di tagliare le corde vocali agli animali

Ultimo aggiornamento: 09 dicembre, 2018

Sebbene i cani o i felini non parlino, grazie ai loro miagolii o abbai riescono a comunicare con noi. Le conseguenze del tagliare le corde vocali sono molto gravi, ma sembra che la legge non sia dalla parte degli animali.

Gli animali che abbaiano o miagolano possono risultare alquanto fastidiosi, sia per noi che per i nostri vicini. Per questo motivo alcuni scelgono di far tagliare le corde vocali ai loro animali, operazione rischiosa.

Quali sono i rischi dell’amputazione delle corde vocali?

Perché non tagliare le corde vocali agli animali

In molti credono che poiché gli animali non hanno la capacità di parlare, non abbiano bisogno delle corde vocali, usate soltanto per emettere versi come abbai o miagolii che, quando eccessivi, possono essere molto fastidiosi.

Quel che a volte si dimentica è che i suoni che gli animali emettono sono una vera e propria forma di comunicazione: il loro unico modo di “parlare”. Sfortunatamente, sono molti i casi in cui giudici hanno dato ragione a vicini di casa che si lamentavano contro i latrati di alcuni cani, stabilendo con una sentenza che si dovesse procedere all’amputazione delle corde vocali.

Un caso reale

Questo è il caso di Karen Szewc e John Updegraff, coppia di pastori che si mantengono con i loro pascoli vigilati da alcuni mastini tibetani. Hanno preso una coppia di questi animali per allevarli e addestrarli alla  guardia delle pecore, dalle quali ricavano i prodotti con cui si mantengono.

Vivendo all’aria aperta e senza restrizioni, i latrati dei cani si sono fatti sempre più frequenti e intensi, fino al punto da dar fastidio a due vicini, Debra e Dale Krein.  

La coppia, ottenendo l’appoggio della comunità in cui vivono, ha affermato che i rumori emessi dai due mastini violavano le norme di urbanizzazione.

La situazione, come sostenevano, era destinata a peggiorare visto che i padroni stavano “collezionando” nuovi cuccioli.

Cane pastore e pecore

Nonostante i due Szewc abbiano ribattuto sostenendo che i cani fossero loro impiegati, in quanto impegnati nella vigilanza dei beni che permettono loro di mantenersi, i vicini non hanno ritirato la denuncia a fronte dei sempre più forti rumori denunciati anche da altri vicini.

Secondo loro, la coppia di pastori non stava cercando una soluzione al problema, ma soltanto difendendo la loro posizione.

La causa si è conclusa con una multa di 238.000 dollari da corrispondere alla coppia considerata “vittima” dei rumori, oltre alla conseguente amputazione delle corde vocali degli animali.

E le leggi contro il maltrattamento animale?

Per gli amanti degli animali è normale domandarsi in che modo la legge abbia garantito la cura e la protezione degli animali e del bene pubblico.

Diciamo questo in quanto gli Szewc hanno affermato che se non avessero potuto contare sui loro cani da guardia, si sarebbero dovuti procurare un’arma, e tutti noi sappiamo a cosa può condurre questo.

Nel 2014 la Federazione Cinofila Messicana ha reso nota una nuova proposta lanciata nel Congresso, con la quale si chiede il permesso di tagliare le corde vocali degli animali per evitare che disturbino. 

Come era da aspettarsi, l’iniziativa ha generato un gran subbuglio nelle reti sociali, dove in molti hanno affermato che questo è l’ennesimo esempio di maltrattamento animale.

E’ impensabile che un giudice o un qualsiasi rappresentante della legge permetta un’atrocità simile.

Al momento, non sono stati fatti grandi passi riguardo questa lotta. Di fatto, sono stati numerosi i giudici che hanno emanato sentenze simili al caso visto precedentemente.

Le associazioni per la protezione degli animali e altri organi che si occupano della salvaguardia di questi, stanno lottando per impedire l’approvazione del piano.

Controindicazioni dell’amputazione delle corde vocali

La verità è che non dovrebbero neppure esistere queste operazioni, già che creano danni anche gravi ai nostri animali.

Cane sdraiato sul marciapiede

Bisogna pensare che ogni parte del nostro corpo, così come quello degli animali, è pensato per svolgere una funzione specifica.

Per questo, eliminare qualsiasi parte del corpo non è altro che un’amputazione, e i rappresentanti della legge dovrebbero capirlo.

Questi sono i danni causati dall’amputazione delle corde vocali:

  • Depressione per l’impossibilità di comunicare.
  • Possibili infezioni post-operatorie.
  • Cani nervosi e impauriti che, non potendo difendersi con la voce, potrebbero subire attacchi di altri cani.
  • Condotte aggressive, come morsi, dovute all’incapacità di richiamare l’attenzione.
  • Animali traumatizzati che a causa di un’operazione chirurgica innecessaria possono diventare depressi e subire attacchi d’ansia.

Nella speranza che presto gli amanti degli animali vincano la battaglia per la cura di questi ultimi, non ci resta che consigliarvi di insegnare ai vostri animali a moderare i loro versi per non incorrere in situazioni come queste.


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