Il primo telecomando per cani: cos’è e come funziona
Scritto e verificato l'avvocato Francisco María García
Il primo telecomando per cani è finalmente pronto per arrivare sul mercato. Per molto tempo si è creduto che gli animali non fossero in grado di distinguere le immagini emesse da dispositivi tecnologici. Grazie all’avanzamento degli studi scientifici, questa concezione è radicalmente cambiata.
La tecnologia raggiunge anche il mondo animale
I progressi tecnologici, dunque, non solo cambiano la vita degli esseri umani, ma anche quella degli animali domestici. La sempre maggior importanza che la televisione ricopre, nelle case, riguarda tutti. E ha trasformato le dinamiche della convivenza tra i membri della famiglia, umani o animali che siano.
Alcuni ricercatori della University of Central Lancashire hanno sviluppato il primo telecomando per cani per la televisione. Com’è questa invenzione, che promette di democratizzare l’uso della televisione in casa? Dopo le lotte per la vostra poltrona preferita, vi toccherà discutere con il vostro amico a quattro zampe per decidere cosa vedere? Il commissario Rex, Rin Tin Tin o la partita di Champions League?
I cani possono guardare la televisione?
Senza la necessità di uno studio scientifico, molti proprietari affermano che i loro cani guardano la televisione e godono di questa esperienza come i normali umani. Ma cosa dice la scienza al rispetto?
Il sistema percettivo e le facoltà visive degli animali funzionano in modo diverso rispetto a quelle degli umani. E questo fa sì che cani e gatti guardino la televisione e rispondano ai suoi stimoli in un modo molto diverso.
Il vostro animale da compagnia può percepire i movimenti che appaiono sullo schermo, in modo più sincronizzato, più rapidamente e con maggiori dettagli. La visione umana è più lenta e meno dettagliata.
Ci sono alcuni miti sulla visione canina
- I cani possono vedere i colori, ma non distinguono tante varietà di toni come gli esseri umani.
- È vero che i cani vedono meglio delle persone nell’oscurità. Questo perché le loro pupille possono dilatarsi di più e assorbire una maggiore quantità di luce, migliorando la messa a fuoco in ambienti con scarsa luce o al buio.
- Inoltre, il campo visivo dei cani è diverso. Mentre la loro visione periferica è decisamente migliore, gli oggetti appaiono sfocati a una distanza di 30 cm.
Televisione e movimento
Come sapete, la televisione funziona ingannando l’occhio umano. Il movimento viene creato passando rapidamente un’immagine dopo l’altra. In questo modo, gli occhi e il cervello credano di percepire il movimento quando, al contrario, si tratta di una successione di parti consecutive, ma individualmente ferme.
Per creare questa stessa sensazione di movimento, le immagini devono essere passate ad una velocità di 40 Hz (immagini al secondo). Gli animali, invece, hanno bisogno di almeno 75 Hz affinché ciò che vedono sullo schermo possa “assumere significato”.
Anni fa, un televisore standard aveva una frequenza di campionamento del messaggio di 50 Hz, il che rendeva improbabile che un cane potesse essere interessato a ciò che vedeva in TV. Al contrario, oggi i moderni apparecchi televisivi possono raggiungere fino a 1000 Hz, cambiando drasticamente il rapporto tra il vostro cane e la fruizione del mezzo mediatico.
Altri aspetti, posizione e programmazione
Logicamente, il televisore dovrebbe essere posizionato in un luogo confortevole per il vostro amico a quattro zampe. In modo, cioè, che possa guardare la TV senza il pericolo di ferirsi o avere male al collo. Una volta scelta la miglior zona della casa, ricordate che l’apparecchio dovrà essere posizionato all’altezza degli occhi dell’animale.
La programmazione deve generare interesse, mostrando elementi che appartengano all’ambiente di cani e gatti e che possono essere compresi da loro. Programmi basati sulla comunicazione verbale e sui problemi quotidiani della vita umana difficilmente cattureranno l’attenzione degli animali domestici.
Proprio in questo senso, da tempo è attivo il primo canale che offre programmi esclusivamente canini. Si chiama DogTv, è stato creato in Germania e, numeri alla mano, può contare già su una consistente audience.
Come funziona il primo telecomando per cani?
Per lo sviluppo dell’innovativo telecomando, i ricercatori della University of Central Lancashire hanno raccolto una serie di dati assai curiosi. Anzitutto, se il vostro cane trova un programma interessante, è capace di guardare la televisione per 9 ore. Ovviamente, i format che hanno maggior seguito sono quelli di altri cani intenti a svolgere attività comuni alle loro specie.
Gli esperti hanno pensato all’indipendenza del cane in relazione al suo proprietario e al miglioramento del rapporto tra animali e dispositivi intelligenti. In questo modo, il primo telecomando per cani ha pulsanti “extra-large” in modo che i cani possano cambiare canale usando le zampe. La comunicazione con il televisore sfrutta una connessione wireless in modo che possiate proteggere la vista dell’animale (posizionando il telecomando ad una giusta distanza) e salvaguardare l’integrità dell’apparato (evitando che l’animale tocchi il vostro prezioso televisore).
Invenzioni come questa contribuiscono a migliorare la vita domestica degli animali, che possono svolgere attività anche in assenza dei loro proprietari. Ovviamente, il telecomando per cani è ancora in fase di sviluppo. Ad ogni modo, il lancio è previsto a breve, assieme ad un marchio internazionale di prodotti tecnologici destinati ai vostri animali domestici.
Fonte dell’immagine: www.europafm.com
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