Tenere il cane legato ha delle conseguenze?
Tenere il cane legato tutto il giorno è considerato maltrattamento di animali, anche se le nostra intenzioni sono “buone” (che non scappi, che ubbidisca, etc.). In questo articolo vi diciamo a quali conseguenze va incontro un cane che sta sempre legato.
Tenere il cale legato vuol dire farlo soffrire
Se ci facciamo caso, gli animali ci parlano senza dover usare le parole. Quando qualcosa non è di loro gradimento, la loro faccia lo dimostra. E se siamo tristi per qualche motivo, i loro occhi esprimeranno questo sentimento.
Le persone decidono di legare i loro animali per diversi motivi, tra cui mantenerli fuori dalle mura domestiche, perché preferiscono che restino in cortile. Questo perché magari rovinano il giardino scavando la terra o spezzando le piante oppure perché scappano se la recinzione non è ben fissata o è inesistente.
Un cane legato, inoltre, può essere la conseguenza di una cattiva o carente educazione da cucciolo. I padroni optano per incatenarlo piuttosto che prendersi la briga di educarlo o modificare certe condotte: latrati insistenti, litigi con altri animali, etc.
Tenere un cane legato ha delle conseguenze
Sebbene molti padroni vogliano dimostrare il contrario, un cane legato non riceve le attenzioni che merita. I suoi bisogni di base spesso vengono ignorati; per esempio, non beve acqua a sufficienza perché la ciotola si rovescia o si svuota e non viene riempita o ancora perché l’acqua si riscalda sotto il sole o si riempe di insetti perché ristagna.
Un cane legato subisce anche le intemperie del tempo, persino quando ha una cuccia grande in cui rifugiarsi. Il sole, il caldo, la pioggia, le neve e il freddo possono avere gravi conseguenze per la sua salute.
Essendo legato, inoltre, anche se la corda è lunga, non può muoversi né correre liberamente. La mancanza di attività fisica per un cane è nociva per la sua salute, proprio come succede alle persone.
A loro volta, le catene o le corde molto strette possono causargli ferite al collo che poi si infettano se non vengono trattate. E, ovviamente, c’è un’altra questione molto grave: quando l’animale vuole andare più lontano rispetto alla lunghezza della corda, corre il rischio di strangolarsi; lo stesso succede quando si infila in qualche posto da cui poi non riesce a uscire.
Tenere il cane legato, come influisce sulla sua psiche?
Gli animali sono esseri che hanno bisogno di libertà, persino quando parliamo di animali che sono stati addomesticati migliaia di anni fa. Per questo motivo, stare legati e disporre di uno spazio minimo in cui muoversi genera dei cambiamenti nella loro condotta e nelle loro emozioni.
Per iniziare, i cani sono animali gregari, ovvero hanno bisogno della compagnia degli altri (il branco). Se vengono isolati e legati lontani da casa, intenderanno ciò come una punizione e si rattristiranno o deprimeranno.
Stare legato tutto il giorno può far diventare un cane ansioso, stressato e, talvolta, pericoloso, perché aumenta i suoi livelli di aggressività quando si avvicina una persona o un altro animale.
Alcuni animali rispondono alle catene mordendosi la coda o le zampe, poiché sono psicologicamente squilibrati. E se pensiamo che un cane legato sia più facile da dominare, siamo in errore… sarà più difficile che rispetti i nostri comandi!
Tenere un cane legato e isolarlo, si tratti di un Pastore Tedesco o di un Dalmata, è la peggiore punizione per un animale. Per lui si tratterà di una “espulsione” dal gruppo a cui appartiene. Questo genererà una certa frustrazione, sofferenza, ira e perplessità. Non dobbiamo dimenticare che per un cane fare parte di un branco è la cosa più importante.
Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.