Tigre siberiana: un documentario per riflettere
Scritto e verificato il veterinario Juan Pedro Vazquez Espeso
La tigre siberiana è il più grande felino che abita la terra. Migliaia di anni di evoluzione lo hanno reso un animale in grado di sopravvivere e adattarsi ai diversi ecosistemi in cui vive. Tuttavia, l’espansione dell’essere umano ha invaso parte dei suoi territori.
Le conseguenze dell’invasione dei suoi territori hanno attirato l’attenzione di numerosi ricercatori di tutto il mondo. Pertanto, sono state fatte diverse richieste per richiamare l’attenzione sull’importanza di tutelare l’habitat naturale della tigre siberiana.
Se in futuro vogliamo continuare a condividere il pianeta con animali straordinari come la tigre siberiana, dobbiamo prestare attenzione alla sua situazione attuale e cercare di contribuire facendo la nostra parte. Scopriamo insieme un interessante documentario sulla tigre siberiana che ci spiega questi delicati equilibri.
Un documentario sulla tigre siberiana per riflettere
Il documentario di RT Documentary (disponibile su YouTube), affronta la posizione del governo cinese in merito alla conservazione della tigre siberiana. In particolare, analizza i programmi da portare avanti per garantirne la conservazione e salvarla dall’estinzione. Ma ci sono due grandi ostacoli da affrontare:
- La popolazione rurale, la cui qualità della vita è minacciata dalla presenza della tigre nei loro territori.
- I bracconieri, che trovano nella caccia e nella vendita della pelliccia delle tigri una fonte di reddito, per cui non si arrenderanno facilmente.
La tutela dell’habitat della tigre siberiana
Il primo passo per preservare la sopravvivenza degli esemplari della tigre siberiana è preservare il loro habitat nelle migliori condizioni possibili. Infatti, la conservazione dell’ecosistema ha un impatto diretto sulla quantità di prede disponibili per il felino.
L’importanza dell’equilibrio ambientale per la tigre siberiana si è rivelata fondamentale a metà degli anni ’80 a Primorie, una regione della Russia, quando uno scoppio di peste bovina decimò la popolazione di cinghiali. Inoltre, una forte nevicata uccise un gran numero di caprioli, cervi e altre potenziali prede per la tigre.
Di fronte a questa carenza di cibo, le tigri siberiane hanno reagito aggredendo i villaggi in cerca di cibo. Questo comportamento causò grande sgomento nella popolazione della regione, che reagì massacrando numerose tigri per paura che gli attacchi si ripetessero.
Alla luce di questi eventi, non vi sono dubbi sul delicato equilibrio esistente tra le tigri, l’ecosistema e gli umani. È essenziale che l’habitat della tigre venga adeguatamente conservato in modo che l’animale stabilisca la sua area di caccia ed eviti quindi migrazioni fatali verso i villaggi di umani.
La tigre deve avere il suo spazio per poter condurre una vita normale, senza dover interagire in alcun modo con gli esseri umani.
Il controllo del bracconaggio, una grande sfida
Come nel caso delle riserve naturali africane, che sono state promosse dai bracconieri che hanno cambiato la loro visione verso un modello ambientalista, anche in Cina molti cacciatori hanno deciso di contribuire con le loro conoscenze sulle abitudini di vita dei grandi felini. Questo è un contributo enorme, oltre che prezioso.
Gli ex cacciatori si sono resi disponibili, insieme al governo cinese, per aiutare a preservare la specie. Questi bracconieri “convertiti” sono uno strumento fondamentale, poiché conoscono le tecniche e le procedure di caccia della tigre siberiana meglio di chiunque altro. Grazie al loro contributo, molti possibili tentativi di caccia possono essere anticipati ed evitati.
Come verificare lo stato di salute delle tigri selvatiche?
L’esame dello stato di salute delle tigri viene realizzato in modo passivo. A causa del loro comportamento sfuggente e sospettoso, sono pochi gli esemplari che si lasciano osservare nel loro ambiente naturale.
Pertanto, le informazioni sulla loro salute vengono ottenute dallo studio degli escrementi. Questo sistema, per ovvie ragioni, fornisce dati limitati e contrasta con le revisioni esaustive a cui le tigri sono soggette in cattività.
Le tigri, come molti altri animali, hanno visto il loro stile di vita minacciato dagli umani. Ma abbiamo ancora tempo per correggere le nostre azioni.
La soluzione al problema siamo noi
Come abbiamo visto, questo documentario ci offre numerosi spunti di riflessione. Ciò che emerge è che siamo la causa, e allo stesso tempo la soluzione, di un problema che minaccia molte specie.
Più che concentrarsi sul sottolineare gli aspetti negativi della situazione, l’importante è riflettere e riconoscere che ci sono modi migliori per relazionarci con gli animali che abitano il pianeta. Possiamo continuare a coabitare il mondo insieme a loro, ma in un modo più armonioso.
Supportare progetti di conservazione delle specie e diffonderli in modo che raggiungano più persone sono ottimi modi per contribuire a questa buona causa.
Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.