Tumore cutaneo nei cani: sintomi e trattamenti

Non solo possono esserne colpiti i cani più anziani, ma anche i cuccioli: anche se generalmente i tumori cutanei possono essere curati con esito positivo, in certi casi tale malattia provoca la morte.
Tumore cutaneo nei cani: sintomi e trattamenti

Ultimo aggiornamento: 23 dicembre, 2018

A volte pensiamo che il pelo del nostro amico a quattro zampe sia sufficiente a proteggere la sua pelle da qualsiasi agente esterno, ma purtroppo anche i cani possono sviluppare un tumore cutaneo.

Senza distinzione di età né di razza, tutti i cani possono sviluppare il tumore cutaneo. Vediamo, insieme, di cosa si tratta.

Cos’è un tumore cutaneo?

Ogni essere vivente possiede cellule che vengono danneggiate e muoiono, sostituite a loro volta da cellule nuove. Il problema sorge quando, invece di morire, le cellule danneggiate iniziano a riprodursi liberamente.

Quando il loro numero aumenta, si uniscono e formano una massa chiamata tumore, un segnale che indica la possibile presenza di un cancro.

Esistono due tipi di tumori: quelli benigni e quelli maligni. I primi interessano una sola zona, mentre i secondi tendono a proliferare e diffondersi, creando le cosiddette metastasi.

Nel caso della pelle, uno dei fattori  a rischio è l’alterazione della melanina dovuta ad una eccessiva esposizione solare.

Il processo è identico per uomini e animali: quando la melanina si altera, può sorgere un tumore cutaneo che, in certi casi, può essere mortale.

I cani possono sviluppare un tumore cutaneo?

La risposta purtroppo è sì, e anche con più frequenza di quanto si pensi. Il tumore cutaneo che colpisce maggiormente i cani è il mastocitoma.

Esistono anche altri tumori, di natura benigna, che non hanno gravi ripercussioni sulla salute dei nostri animali.

Sono per lo più escrescenze che, in generale, si trovano nelle zone grasse del corpo.

Tumore della pelle

Anche se siamo propensi a pensare che si tratti di un problema che colpisce i cani anziani, anche un cucciolo può sviluppare un tumore cutaneo.

Il cancro, infatti, non è dovuto all’età, ma all’eccessiva esposizione solare: ricordiamo, infatti, che il pelo di questi animali non è sufficiente a riparare la loro pelle dalle radiazioni.

Ecco perché non dovremmo mai portare a passeggio il cane nelle ore più calde o, peggio ancora, lasciarlo per molto tempo chiuso sul balcone.

Esporre al sole l’animale in questo modo significa aumentare le possibilità che, più avanti, sviluppi un tumore cutaneo.

Esiste anche una propensione al cancro in funzione della razza. Ecco le razze più colpite:

  • Carlino
  • Bulldog
  • Labrador
  • Weimaraner o Bracco di Weimar

Sintomi del tumore cutaneo nei cani

Per capire se il cane ha effettivamente un tumore cutaneo, dovremo prestare attenzione ai seguenti sintomi:

  • Rigonfiamenti sulla pelle;
  • Pelle ispessita;
  • Ferite che non cicatrizzano;
  • Perdita di peso;
  • Zoppia;
  • Letargo;
  • Difficoltà respiratorie e di evacuazione.
Tumori nei cani

Trattamento del tumore cutaneo canino

L’oncologia veterinaria ha fatto passi da gigante nel trattamento dei tumori, che nella maggior parte dei casi si curano con esito positivo.

L’estirpazione del tumore cutaneo è il metodo più diffuso per eliminare il problema alla radice, anche se esistono alternative, a seconda del tipo di cancro.

È possibile che siano necessari alcuni cicli di radioterapia o chemioterapia, per eliminare completamente qualsiasi cellula tumorale.

Ricordiamoci che è bene palpare il nostro cane periodicamente e, al minimo cambiamento sia nel fisico che nel comportamento, rivolgerci al veterinario.

Non è possibile prevenire la formazione del cancro, ma, nel caso di un tumore cutaneo, correre subito ai ripari è fondamentale per evitare la proliferazione di cellule maligne, con le conseguenze che tutti conosciamo.


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.