Tutto sul cavalluccio marino pigmeo

Per via della sua colorazione e del suo aspetto, il cavalluccio marino pigmeo è vittima dell'estrazione illegale dei suoi esemplari. Per questo motivo, per evitarne la cattura illegale, in Australia è una specie protetta.
Tutto sul cavalluccio marino pigmeo
Cesar Paul Gonzalez Gonzalez

Scritto e verificato il biologo Cesar Paul Gonzalez Gonzalez.

Ultimo aggiornamento: 28 ottobre, 2022

I cavallucci marini sono uno degli animali marini più conosciuti e popolari tra le persone. Tuttavia, non esiste solo una specie di questo animale peculiare, ma ne sono stati formalmente accettati poco più di 140 tipi diversi. Uno dei più riconosciuti per via del suo aspetto particolare è il cavalluccio marino pigmeo, che è dotato di un’impressionante capacità mimetica.

Il nome scientifico di questa specie è Hippocampus bargibanti. Appartiene alla famiglia dei Syngnathidae, all’interno della quale troviamo anche il pesce ago. Anche se il cavalluccio marino pigmeo è sicuramente uno degli esemplari più piccoli, è con tutta probabilità anche una delle specie di cavallucci marini più sorprendenti in assoluto. Continuate a leggere questo articolo e scoprite di più su questo particolare esemplare.

Habitat e distribuzione

Come altri organismi del suo genere, il cavalluccio marino pigmeo è distribuito in acque tropicali poco profonde. In particolare, si trova nell’Oceano Pacifico indo-occidentale, che comprende le regioni marine vicino a Indonesia, Filippine. Papua Nuova Guinea, Giappone, Nuova Caledonia e Australia.

Questa specie è strettamente correlata alle gorgonie della Nuova Caledonia (Muricella spp.), poiché usa il mimetismo per “copiarne” l’aspetto. A causa delle sue dimensioni, il cavalluccio marino pigmeo non è in grado di spostarsi per lunghe distanze, quindi tende ad attaccarsi alle barriere coralline vicine.

Caratteristiche fisiche del cavalluccio marino pigmeo

Il corpo del cavalluccio marino pigmeo presenta la forma ad “S” tipica dei cavallucci marini, con la differenza che è lungo poco meno di 2 centimetri. Inoltre, presenta diverse protuberanze lungo il corpo, che lo fanno somigliare alla gorgonia.

Inoltre, hanno una coda prensile che permette loro di ancorarsi ai coralli. Grazie a questo meccanismo, riesce a passare inosservato e a mimetizzarsi con il suo ambiente. Per quanto riguarda i colori, presenta due diverse varianti:

  • Variante rossa: vivono insieme al corallo Muricella plectana, quindi il loro schema cromatico ricorda quello di questo organismo: grigio pallido o viola con protuberanze rosa o rosse.
  • Variante gialla: vivono insieme al corallo Muricella paraplectana, quindi “imitano” il colore di questa specie: giallo con protuberanze arancioni.

Comportamento

I cavallucci marini pigmei formano spesso grandi gruppi nascosti tra la vegetazione e i coralli a cui sono associati. In generale, mostrano un comportamento calmo e tendono a ignorare le altre specie, poiché in questo modo riescono a passare inosservati ai loro predatori.

Alimentazione del cavalluccio marino pigmeo

Come altri cavallucci marini, i pigmei mancano di mascelle e presentano un solo tipo di muso tubolare con accesso diretto al sistema digestivo di base. Per questo motivo, si nutrono solo di piccole prede che possono entrare con facilità nelle loro bocche, come anfipodi, copepodi e altri crostacei. Tuttavia, quando sono piccoli, sono in grado di consumare anche plancton.

Cavalluccio marino pigmeo rosso
Hippocampus bargibanti.

Riproduzione

I cavallucci marini pigmei sono animali monogami che scelgono un solo compagno per la vita. Contrariamente a quanto accade in altre specie del regno animale, il maschio ha il compito di prendersi cura dei piccoli prima che nascano. Per farlo, presenta una zona addominale speciale che serve a incubare le uova, la quale ha l’aspetto di una “borsa”.

Non appena arriva la stagione degli amori, la femmina trasferisce le uova sul ventre del maschio, dove il maschio le feconda e inizia a incubarle. Anche se può non sembrare, si tratta di un processo complesso, poiché il padre fornisce alle uova ossigeno e sostanze nutritive attraverso uno speciale fluido secreto nella sua “borsa”.

Il processo di incubazione dura circa 15 giorni, dopodiché i piccoli verranno espulsi in acqua in un evento simile al parto. A questo punto i giovani cavallucci saranno indipendenti e dovranno sopravvivere da soli, poiché i genitori non si prenderanno cura di loro.

Come potete vedere, il cavalluccio marino pigmeo è una specie dai colori vivaci e piuttosto appariscente. Nonostante le sue piccole dimensioni, la grande capacità che ha sviluppato per “imitare” le caratteristiche del corallo è incredibile. D’altronde, il mimetismo è un’eccellente strategia grazie alla quale gli animali più indifesi possono sopravvivere con successo nel proprio ambiente.


Tutte le fonti citate sono state esaminate a fondo dal nostro team per garantirne la qualità, l'affidabilità, l'attualità e la validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.


  • Pollom, R. (2017). Hippocampus bargibanti. The IUCN Red List of Threatened Species 2017: e.T10060A54904073. https://dx.doi.org/10.2305/IUCN.UK.2017-3.RLTS.T10060A54904073.en.
  • Shepherd, B., Wandell, M., & Ross, R. (2017). Mating, birth, larval development and settlement of Bargibant’s pygmy seahorse, Hippocampus bargibanti (Syngnathidae), in aquaria. Aquaculture, Aquarium, Conservation & Legislation, 10(5), 1049-1063.
  • Parkinson, K. (2021). Pygmy Seahorse, Hippocampus bargibanti Whitley, 1970. Recuperado el 29 de septiembre de 2022, disponible en: https://australian.museum/learn/animals/fishes/pygmy-seahorse-hippocampus-bargibanti-whitley-1970/
  • Baine, M. S. P., Barrows, A. P. W., Ganiga, G., & Martin-Smith, K. M. (2008). Residence and movement of pygmy seahorses, Hippocampus bargibanti, on sea fans (Muricella spp.). Coral Reefs, 27(2), 421-421.

Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.