Un programma TV racconta il maltrattamento di animali
Qualche settimana fa, in Spagna, il canale pubblico Cuatro ha trasmesso il primo episodio del programma ‘A cara de perro‘ dedicato alla denuncia del maltrattamento di animali. Si tratta di un nuovo modo di affrontare questo tragico problema, in modo sicuramente più crudo e, allo stesso tempo, reale. Vediamo di cosa si tratta e perché è riuscito a smuovere l’opinione pubblica in modo così evidente.
Un programma contro il maltrattamento di animali
Si chiama Javi García Roche il presentatore di questo programma di denuncia. L’idea del programma fu suggerita dalla necessità di far prendere coscienza alle persone di ciò che accade, purtroppo ogni giorno, in tutto il mondo. Una voce in favore degli animali che, da soli, non hanno la possibilità di difendersi.
Il canale televisivo spagnolo ha trasmesso, praticamente senza censura, scene davvero raccapriccianti. Cominciando da cani e gatti ammassati nel retrobottega di negozi di animali, senza cibo né acqua e in condizioni igieniche riprovevoli, costretti a nutrirsi dei propri escrementi. O nobili esemplari di razza, come un dogo argentino, traumatizzato e incapace di muoversi per le violenze subite. Fino ad esemplari ridotti in fin di vita, malati e feriti, privi di qualsivoglia cura veterinaria.
Casse di legno, stanzini oscuri e gabbie arrugginite. Uno scandalo che va di pari passo con la vendita di cuccioli, un affare che frutta milioni di euro alla malavita, seguendo le mode delle razze del momento. Maltrattamenti, abbandono e violenze sono alla base dei profitti di persone scrupolose e che badano solo ai loro interessi economici. Se una razza serve, la procreazione viene spinta fino alla morte delle madri mentre, se un altro di tipo di cane non vende più, la soluzione è solamente quella più tragica.
Un vero sistema di facili profitti in cui, per massimizzare le entrate, la cura e la salute dei cuccioli viene limitata al minimo. Moltissimi giovani cani vengono lasciati morire di stenti in questi pseudo allevamenti, clandestini ma non solo, con numeri davvero eclatanti. Il programma televisivo ha attestato che il 15% dei cuccioli appena nati non arriva ai 45 giorni di vita.
Esperti della polizia spagnola, intervistati dal canale TV, affermano che nonostante le leggi e le sanzioni, il mercato è talmente prolifico da invogliare i malviventi a delinquere comunque. Una denuncia forte ed esplicitamente visiva a cui noi de I Miei Animali ci associamo. Spesso vi abbiamo ricordato di evitare di comprare cuccioli, per non offrire linfa vitale a questo mercato che vive del maltrattamento di animali.
Un campione di pugilato contro i maltrattamenti
Il presentatore del programma non è un personaggio qualsiasi. Si tratta di un ex campione di pugilato, da sempre grande amante degli animali. Ha deciso di realizzare questa incursione nell’ambiente dello spettacolo, proprio per dare il suo contributo alla causa.
Javi Garcia Roche ha 35 anni, è di Barcellona e, dopo la sua carriera, ha deciso di aprire una palestra per tutti i giovani che non hanno la possibilità di fare sport altrove. Un ragazzo che è riuscito a costruire una carriera importante e che dimostra grande sensibilità verso temi come l’emarginazione sociale, la povertà e il rispetto dei diritti degli animali.
Questa persona speciale, così come la conosciamo oggi, ha però saputo cambiare e imparare dai suoi errori. Javi è l’esempio di come l’uomo sia in grado di trasformarsi, letteralmente. Arrestato e messo in carcere per reati minori, durante questo periodo buio, l’ex campione di boxe seppe mettersi in discussione e risorgere dalle ceneri.
Le sue passioni, certamente la famiglia, lo sport ma anche gli animali. Da anni si occupa di recuperare e salvare dalla strada cani e gatti randagi. Si è anche incaricato di liberare cavalli ed altri esseri viventi da situazioni di violenza documentata. Insomma, è oggi un vero paladino nella lotta al maltrattamento di animali.
Un grande attivista per i diritti degli animali. Adesso, con il suo nuovo programma televisivo, aiuterà il grande pubblico a prendere coscienza di un grave problema della nostra società moderna.
Foto principale: album.mediaset.es
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