Come avere un cane ubbidiente
Il comportamento del cane è il risultato della combinazione di vari fattori. Entrano in gioco l’ereditarietà genetica, l’educazione che riceve e soprattutto le esperienze vissute da cucciolo. Dovete sapere che gli esercizi di obbedienza non possono essere qualcosa di estemporaneo e improvvisato. Il vostro cane deve imparare ad ubbidire ai comandi che gli date nelle situazioni più normali della vita di tutti i giorni. È importante che il vostro animale da compagnia venga al richiamo, che capisca che comportamenti non deve avere, che rimanga immobile quando glielo ordinate e soprattutto che apprenda la condotta al guinzaglio.
Per riuscirci, dovete cominciare fin da subito con questi esercizi. I cuccioli sono in grado di capire gli ordini già dal quarto mese. Ma questo non significa che un cane adulto non possa imparare. Se avete adottato un cane adulto e non ancora “educato”, non disperate. Non è mai troppo tardi per imparare!
Cosa dovete sapere per educare il vostro cane
Per prima cosa non fatevi vincere dallo sconforto. Non aspettatevi che il vostro cane impari in quattro e quattr’otto. Gli esercizi di obbedienza devono essere realizzati quotidianamente. Con dedizione e pazienza ben presto il cane assimilerà gli ordini.
-Dovete essere coerenti. L’insegnamento degli ordini coinvolge l’intero nucleo familiare. Tutti i componenti della famiglia devono ricorrere all’uso delle stesse parole e degli stessi gesti. Il cane risponderà correttamente agli ordini solo se le norme sono chiare.
-Gli ordini devono essere dati in maniera energica e decisa. Non dovete mostrarvi né aggressivi né autoritari. Ovviamente la violenza è bandita!
-Dovete sempre tenere a mente che il gioco e le ricompense agevolano il processo di apprendimento. Il vostro cane sarà felicissimo di ricevere un goloso snack come premio. Sappiate però che anche una carezza o un complimento sono delle ricompense per il vostro fedele amico.
Consigli basici per avere un cane ubbidiente
–Ogni ordine dev’essere accompagnato da un gesto di rinforzo. Se per esempio gli dite “fermati”, fategli vedere il palmo della mano come se fosse un segnale di alt. Se gli dite “vieni”, indicategli il punto verso il quale si deve dirigere.
–È di vitale importanza che il vostro cane venga al richiamo. Ne va della sua vita. Se non glielo insegnate il cane potrebbe scappare, essere investito, perdersi, ecc. Anche in questo caso usate una parola e un gesto preciso.
-Se siete al parco e chiamate il vostro cane per tornare a casa, è meglio che giochiate un po’ con lui prima di fare rientro. È un buon modo per evitare che il vostro cane associ l’ordine “vieni” alla fine dei giochi e del divertimento.
-È importante che il vostro cane impari a fermarsi davanti a una porta aperta. Dovete insegnargli a muoversi solo quando voi glielo ordinate. La stessa norma dev’essere osservata in strada. Mai e poi mai può attraversare se non siete voi a dargli il permesso.
-Spesso i cani si eccitano eccessivamente in presenza di altri cani, per la visita di persone sconosciute, ecc. L’ordine “seduto” è utile proprio nelle circostanze in cui il vostro cane perde il controllo della situazione.
-Per insegnare al cane ad andare al guizaglio, dovete abituarlo fin da cucciolo. Non dovete per forza aspettare la vostra prima passeggiata per usare il guinzaglio, lo potete cominciare ad utilizzare in casa.
–Probabilmente il vostro cane non accetterà il guinzaglio di buon grado. Anche se il vostro cane tira o si ribella, voi non siete autorizzati a strattonarlo o a tirarlo. Potreste fargli male al collo o provocare stress e rabbia. Potete dirgli “no” o “fermo” e, una volta calmato, riprendere a camminare.
-Se il vostro cane ha rotto qualcosa o ha fatto i suoi bisogni in casa, non serve a nulla rimproverarlo. È inutile perché il cane non può collegare una cosa già accaduta a quello che gli dite. Arrabbiatevi solo se lo beccate in flagrante.
I cani sono animali da branco, proprio come i lupi del resto. Il loro spirito gregario li unisce alla famiglia umana e si manifesta attraverso i gesti. Dovete osservare il vostro cane per conoscere il suo linguaggio corporale e per poter comunicare con lui. Solo così il vostro fedele amico potrà capire che voi siete il leader e il capobranco.
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