4 magnifici animali che abitano l'Artico

Tra gli animali che popolano l'Artico, ce ne sono quattro in particolare che purtroppo stanno subendo le conseguenze dell'azione umana sul loro habitat naturale.
4 magnifici animali che abitano l'Artico

Ultimo aggiornamento: 30 dicembre, 2020

L’Artico è uno di quei posti dove non si può immaginare di trovare la vita, ma la verità è che ci sono delle specie che si sono adattate alle condizioni climatiche così estreme e che soffrono moltissimo quando le temperature si alzano. Ecco alcuni degli animali che abitano l’Artico:

4 animali che abitano l’Artico

L’orso polare

Non potremmo iniziare con nessun altro animale se non l’incredibile orso polare (vedi foto di apertura di questo articolo). È sicuramente l’animale che rappresenta maggiormente l’Artico e quello più minacciato dall’azione umana.

È l’orso più grande del mondo e uno dei più grandi carnivori del pianeta. Può pesare 700 chilogrammi e raggiungere i 2,5 metri di lunghezza. Di certo, non vorresti trovartelo davanti mentre stai passeggiando…

La sua pelliccia è completamente bianca, ma il colore della pelle è nero perché così riesce a trattenere il calore fornito dalla luce solare.

Il tricheco

Poche persone sono riuscite a vedere questi spettacolari animali allo stato brado, forse perché abitano le zone più remote e tranquille dell’Artico, dove riposano e si riproducono. La caratteristica distintiva più rilevante del tricheco sono le enormi zanne, che possono misurare fino a un metro.

È impossibile confondere un tricheco con le altre specie perché anche le femmine hanno le zanne, anche se un po’ più piccole.

Tricheco artico.

Chi si è trovato a pochi metri di distanza da un tricheco sicuramente è rimasto colpito dalle dimensioni: possono misurare fino a 3,6 metri di lunghezza e pesare fino a 1700 chilogrammi. Non c’è da stupirsi se la maggior parte dei trichechi appena nati muoia per schiacciamento…

Si nutrono di gamberetti, granchi, molluschi, crostacei e altri piccoli animali. Il loro appetito è insaziabile, poiché possono consumare tra il 3% e il 6% del loro peso ogni giorno. Se facciamo un calcolo, sicuramente il loro cibo quotidiano pesa più di noi…

La volpe artica

Un altro incredibile esempio dell’adattabilità degli animali che popolano l’Artico è la volpe artica. Il suo folto mantello non solo gli permette di resistere alle basse temperature, ma lo rende anche quasi invisibile per poter avvicinarsi alla sua preda senza attirare l’attenzione. Riuscite a immaginare una volpe rossa che cerca di cacciare nella neve?

Volpe artica nel suo habitat.

La volpe artica è un animale opportunista e la sua fonte di cibo preferita sono i piccoli mammiferi della zona, che sono molto sfuggenti e in numero minore rispetto a quelli che si trovano sulla terraferma. La sua preda più comune è il lemming, un piccolo roditore artico, ma anche una balena spiaggiata o i resti di una foca cacciata da un orso polare: la volpe artica mangia gli avanzi.

Ha le orecchie più piccole di quelle delle altre volpi per ridurre al minimo la dispersione di calore. La sua morfologia è così adatta al freddo che è in grado di resistere a temperature di -50 ° C.

Animali che abitano l’Artico: la foca della Groenlandia

Tra gli animali che abitano l’Artico, uno dei più famosi è sicuramente la foca della Groenlandia, una delle foche più adorabili del pianeta, soprattutto quando sono piccole. La foca della Groenlandia ha una capacità di resistenza alle basse temperature molto alta.

Foca bianca.

Per decenni la caccia alle foche è stata condannata in tutto il mondo, ma purtroppo tutti ricordiamo ancora quelle brutte immagini, soprattutto quelle dei piccoli che vengono uccisi per ottenere la pelle. Per fortuna, questo animale è sopravvissuto ed è diventato un simbolo dell’Artico.

La foca della Groenlandia, detta anche foca dalla sella, trascorre la maggior parte della sua vita alla ricerca dei grandi blocchi di ghiaccio per riposare e ritorna ogni anno negli stessi luoghi di riproduzione. Purtroppo, oggi il suo habitat si sta riducendo in modo preoccupante e sta diventando sempre più difficile vederla in natura.

Durante il primo anno queste foche hanno il mantello bianco che dà loro riparo fino a quando non ottengono la quantità di grasso sufficiente per sopravvivere. Dopo il primo anno, diventano grigie con le macchie nere, tuttavia ci sono delle eccezioni dovute alle ci varie differenze tra esemplari e specie diverse.


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  • Morsapedia. Morsas enciclopedia especializada.

  • morsapedia.com/anatomia-morsas/
  • Las focas arpa del Atlántico Norte se encuentran en la cuerda floja. ABC. 2012.

  • abc.es/20120105/natural-biodiversidad/abci-focas-artico-calentamiento-201201051038.html
  • National Geographic. Zorro polar. 2018.

  • nationalgeographic.es/animales/zorro-polar

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