5 animali ciechi: scopriteli con noi
Esistono animali ciechi?
Non ci riferiamo a quegli esemplari che in seguito a una malattia, un incidente o l’età avanzata hanno perso il senso della vista, bensì agli animali che presentano la cecità come caratteristica innata della loro specie. Sebbene non vedano, dispongono di olfatto, udito o tatto molto sviluppati e non “sentono la mancanza” degli occhi.
1. Talpa senza pelo
È d’obbligo iniziare la lista degli animali ciechi con la talpa senza pelo, un piccolo roditore che vive in Africa -Kenia, Somalia ed Etiopia- e che, come indica il suo nome, è anche senza pelo. Per via delle sue abitudini alimentari (si nutre di radici e tuberi), è considerato una piaga delle coltivazioni.
La talpa senza pelo può vivere circa 30 anni e solo una “casta” è fertile nella colonia, come succede con le api. Vive in tunnel sotterranei scavati dal gruppo degli operai, che utilizzano gli incisivi e le zampe anteriori per costruire la tana.
La talpa regina può dare alla luce tra i 3 e i 12 cuccioli all’anno, dopo essersi accoppiata con un massimo di tre maschi riproduttori. Il resto degli esemplari, prima di essere operai, difendono i piccoli e la madre dai possibili attacchi di gufi, serpenti e volpi.
2. Talpa europea
Quando pensiamo agli animali ciechi, automaticamente ci viene in mente l’immagine di una talpa, dato che quasi tutte le sue sottospecie non hanno occhi o non vedono sottoterra.
La talpa è un mammifero sotterraneo che si ciba di lombrichi e solo in poche occasioni esce in superficie. Grazie alle zampe, a forma di “cucchiaio” e all’indietro, e ai forti artigli, può scavare tunnel e gallerie. Non ha bisogno di vedere, poiché si orienta tramite l’olfatto.
3. Lombrico
Dopo aver parlato delle talpe, non possiamo non citare i lombrichi, il loro alimento principale, ma anche un altro degli animali ciechi. Questi invertebrati si sono adattati a vivere nella terra grazie alla respirazione cutanea, che richiede loro di trovarsi sempre in un ambiente umido.
I lombrichi escono di notte, scavano gallerie nel terreno e ingeriscono una grande quantità di cibo (resti organici) ogni giorno. Sono privi di denti, ma dispongono di una bocca che funge da potente aspirapolvere. Non hanno nemmeno occhi, ma possono “vedere” attraverso la loro sensibile pelle.
4. Tetra messicano
Anche se può sembrare strano, esistono anche pesci ciechi, come l’Astyanax mexicanus o tetra messicano. È un pesce piccolo (le femmine raggiungono i 12 centimetri e i maschi otto) che vive in acque tropicali vicino a grotte sommerse nei pressi della costa nord-orientale del Messico.
Dato che trascorre tutta la vita al buio, il suo corpo si è adattato a questa situazione ed è per questo che la sua pigmentazione è chiara (quasi trasparente), non ha occhi, ha papille gustative molto sviluppate, presenta una maggiore quantità di denti mascellari e organi sensoriali di dimensioni superiori. Il tetra messicano mangia vermi, crostacei e insetti.
5. Salamandra cieca del Texas
È un anfibio endemico di certe grotte del Texas, Stati Uniti, e la sua popolazione è piuttosto scarsa. Dato che non possiede pigmenti nella pelle né occhi, non esce mai “all’aperto” e resta nel buio totale. La pelle della salamandra cieca è molto sensibile e le permette di individuare il cibo (soprattutto crostacei) ed evitare di essere catturata.
In Europa vive un suo familiare prossimo, conosciuto come proteo, che vive tra le rocce delle grotte. Attira l’attenzione per l’assenza di occhi, ma tutti i suoi altri sensi sono molto sviluppati. La salamandra cieca europea può vivere fino a 100 anni, ha corpo lungo e piatto e zampe molto corte.
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