5 animali più voraci: scopriteli con noi
Quando parliamo degli animali più voraci, ci riferiamo a quelle creature che hanno la capacità di divorare molto cibo in pochi minuti o animali che possono consumare quantità molto più grandi di loro. In questo articolo vi parleremo degli animali più voraci, mostrandovi le loro principali caratteristiche e peculiarità.
Quali sono gli animali più voraci del mondo?
All’interno di questo elenco non rientrano quelle razze di cani che, di solito, sono in grado di finire un pasto in pochi secondi. Parleremo, piuttosto, delle specie selvatiche ed esotiche che, per istinto di sopravvivenza, devono avventarsi sulla preda il più velocemente possibile. Siete pronti per conoscere i 5 animali più voraci del mondo?
1. Piranha
Questo pesce carnivoro – visibile nella foto che apre questo articolo – vive nelle acque del Sud America ed è noto per la sua capacità di divorare le prede in tempi brevissimi. Questo perché ha denti molto affilati, è aggressivo e ha un appetito insaziabile quando si tratta di carne.
In alcuni paesi, il piranha è chiamato “Caraibi” in riferimento a un popolo indigeno con costumi cannibali.
Quando sentono odore di sangue, i piranha non possono resistere alla tentazione di divorare e mangiare, anche se si tratta di un grande animale o una persona.
Pertanto, gli attacchi dei piranha sono assai comuni in Amazzonia.
2. Avvoltoio
Questo uccello rapace merita di essere incluso nella lista degli animali più voraci. Quando trova del cibo, per lo più carogne, combatte con qualsiasi rivale per difendere il pasto, anche contro carnivori di dimensioni più grandi. Come, ad esempio, le iene.
Gli avvoltoi trascorrono molte ore appollaiati su una roccia o su un ramo, osservando tutto ciò che li circonda. Possono vedere un animale morto a grande distanza e saltarci sopra in un batter d’occhio.
È normale vederli mentre girano attorno a un individuo morente o malato, in attesa che muoia, per poterselo mangiare.
3. Termiti
L’ordine degli isotteri, che racchiudono al loro interno termiti e tarme, sono famosi in tutto il mondo per la loro voracità e la loro capacità di divorare capi in legno o cotone.
Questi insetti si nutrono di cellulosa, che poi metabolizzano nello stomaco.
Le termiti vivono nelle foreste tropicali e nelle savane e possono formare colonie sotterranee, in alberi o in terrapieni. L’alimentazione del nido di termiti viene effettuata nel modo seguente: gli operai trasportano il cibo e lo consegnano al resto della colonia, attraverso il rigurgito.
4. Iena
Dato che abbiamo già menzionato gli avvoltoi, parlare delle iene è quasi un dovere, dal momento che anche loro sono tra gli animali più voraci del pianete.
Carcasse, carogne, animali putrefatti o carne in decomposizione: non si tirano mai indietro davanti a un possibile pasto.
La iena è conosciuta per la sua “risata”, tanto che la sottospecie subsahariana è chiamata “iena ridens” (Crocuta crocuta). Si tratta di un verso davvero macabro, con cui, da un lato spaventa i concorrenti per il cibo e, allo stesso tempo, avverte il proprio branco di aver trovato cibo sufficiente per tutti.
5. Boa constrictor
Infine, non potevamo ignorare uno degli animali più voraci in termini di dimensioni e capace di inghiottire, senza masticare, qualsiasi preda.
Il boa constrictor è un serpente originario dell’America Latina – abita tra Messico e Argentina – che sceglie deserti e savane per vivere e che si muove sia sulla terra che sugli alberi.
Per quanto riguarda la sua strategia di caccia, è alquanto attendista e ciò lo rende un vero specialista delle imboscate. Può passare intere ore senza muoversi, nascosto tra le foglie, per poi piombare addosso e stritolare la vittima designata.
Le sue squame termosensibili consentono di rilevare la presenza di animali come scoiattoli, topi, uccelli, lucertole o pipistrelli.
La dimensione del cibo non è un problema per la sua bocca, in quanto ha la capacità di slogare la mascella per poter inghiottire la sua preda intera, anche quando è di dimensioni assai considerevoli.
Una volta completato il pasto, il boa può passare intere settimane senza muoversi, mentre viene completata la digestione.
Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.