6 passi per fare il bagno a un gatto persiano
I persiani, noti per essere gatti amichevoli che amano i pisolini e il riposo, possono sentirsi stressati o spaventati al momento del bagno se non trattati con la massima cura. Pertanto, abbiamo pensato di presentarvi qui 6 passi per fare il bagno a un gatto persiano, tenendo conto del fatto che ogni dettaglio è importante se volete che il vostro felino si senta a suo agio durante il processo di pulizia.
È essenziale che disponiate di un posto tranquillo, senza venti molto freddi, in modo che il gatto si trovi in un ambiente piacevole e possa essere toelettato senza complicazioni. Se avete un felino di questa razza, allora saprete come lavarlo senza problemi. Se così non fosse, provate a seguire i passi che vi proponiamo.
6 passi per fare il bagno a un gatto persiano
1. Spazzolate bene il pelo
Per cominciare, è importante tenere presente che questi gatti sono una razza caratterizzata da un pelo lungo e abbondante, quindi il primo passo per fare il bagno a un gatto persiano è dare una bella spazzolata al suo pelo. Questo è l’unico modo per garantire l’eliminazione di eventuali nodi.
Senza questa operazione, dopo averlo lavato e asciugato, sarà molto più difficile districare il pelo e, inoltre, si correrebbe il rischio di irritare o ferire il gatto. Tirargli il pelo non è mai una buona opzione, poiché il gatto vivrà una brutta esperienza e voi aumenterete le possibilità di essere attaccato da lui.
2. Abituate il gatto all’acqua
Se il vostro persiano è un cucciolo, potrebbe essere più facile per lui adattarsi al bagno, mentre potrebbe costare un po’ di più ad un esemplare adulto. Tuttavia, indipendentemente dall’età, dovete sempre prima assicurarvi che non si ritragga quando si tratta di toccare l’acqua, e che continui ad avere il comportamento calmo e amichevole che lo contraddistingue.
Per ottenere ciò, è necessario che il gatto sia stato preventivamente condizionato all’acqua e ai suoi usi. Se seguite i seguenti passi, sicuramente abbandonerà la sua paura fin da piccolo:
- Mettete regolarmente l’animale nella sua futura vasca da bagno, se possibile anche ogni giorno. Non versate acqua, ma lasciate che si abitui all’ambiente, e che giochi. In altre parole, usate il rinforzo positivo.
- A poco a poco, inserite un panno con dell’acqua calda nella vasca. Non bagnate completamente il gatto e non fatelo tutti i giorni, ma lasciate che si abitui all’atto della toelettatura sporadicamente.
- Se tutto va bene, dopo il periodo di assuefazione, potete mettere un po’ di acqua tiepida sul fondo della vasca da bagno e bagnare gradualmente l’animale con l’aiuto di una tazza.
- Non smettete di usare il rinforzo positivo durante tutto il processo. Se il gatto si comporta bene, premiatelo.
3. Fate attenzione alla temperatura
Un altro passaggio fondamentale per fare il bagno a un gatto persiano è usare acqua calda – non troppo fredda, non troppo bollente – in modo che il processo sia più confortevole e piacevole. Una volta ottenuta la temperatura ideale, potete iniziare a bagnare il felino a poco a poco.
Tenete presente che la normale temperatura corporea dei gatti è compresa tra i 38º e i 39ºC. È un paio di gradi più alto di quella dell’essere umano.
4. Shampoo e balsamo
Quando il gatto persiano è tutto bagnato e calmo, potete applicare lo shampoo e massaggiare accuratamente il pelo senza far entrare il prodotto negli occhi o nelle orecchie del gatto. Allo stesso modo, e dopo aver rimosso il prodotto, potete aggiungere il balsamo o applicare una seconda mano di shampoo se il felino è troppo sporco e lo richiede.
Tenete presente che i prodotti che applicate devono essere specifici per gatti e, se possibile, essere adatti a mantenere la cura del mantello del gatto persiano, poiché questa è una delle caratteristiche più sorprendenti di questa razza. Se avete domande sulla marca appropriata, non esitate a consultare il vostro veterinario.
5. Ancora acqua
Una volta applicato tutto il necessario per massaggiare e pulire il gatto persiano, utilizzate più acqua tiepida e rimuovete i prodotti senza farli cadere sul muso del gatto, per evitare irritazioni o affettazioni inutili. Ricordate di farlo bagnare lentamente in modo da non spaventarlo, ma assicuratevi anche di farlo fino a che non rimangono residui di shampoo sul suo corpo.
6. Asciugate e spazzolate
Potete usare due asciugamani puliti per asciugare il gatto. Con il primo, eliminate l’acqua in eccesso. Usate invece il secondo per scaldarlo e massaggiarlo bene fino a quando non sarà completamente asciutto.
Inoltre, ricordate che il persiano ha un mantello che richiede cure particolari. Per questo motivo, una volta terminato il bagno, dovrai spazzolare nuovamente il felino. Assicuratevi di utilizzare un pettine adatto per districare nuovamente il pelo del gatto persiano senza che venga maltrattato.
Secondo lo studio di ricerca pubblicato sulla rivistaProceedings of the National Academy of Sciences,”i gatti usano papille cave per assorbire la saliva nella loro pelliccia”. I gatti domestici possono trascorrere fino al 24% del loro tempo svegli a pulirsi la pelliccia. La toelettatura li aiuta a rimuovere pulci fastidiose, peli sciolti e calore in eccesso.
Con questi dati, possiamo presumere che questi gatti non siano animali che dovrebbero essere lavati frequentemente, poiché la maggior parte delle volte si leccano il pelo e si puliscono da soli. Pertanto, fatelo solo quando strettamente necessario.
Per contribuire alla pulizia del gatto persiano, potete lavarlo una volta al mese o una volta ogni due mesi, mettendo in pratica i 6 passi per fare il bagno a un gatto persiano appena presentati al fine di evitare che questo simpatico felino acquisisca malattie o complicazioni nella sua salute e igiene. Se lo fate bene, fare il bagno può anche essere un momento divertente per il tuo animale domestico.
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