6 uccelli migratori che dovete conoscere
Scritto e verificato il veterinario Eugenio Fernández Suárez
Le migrazioni sono uno dei comportamenti più curiosi che si possano incontrare nel regno animale e, tra gli esseri viventi che migrano, a percorrere la distanza maggiore sono in assoluto gli uccelli migratori.
Si tratta di animali di norma non preparati al freddo, che tendono quindi a spostarsi verso zone più calde durante i mesi invernali. Esistono molte specie di uccelli migratori: a seguire ve ne presentiamo alcune.
La gru
Non tutti sanno che la gru (Grus grus) è uno degli uccelli migratori che viaggia di più. Si tratta di un animale che vive la sua stagione riproduttiva nel nord di Asia ed Europa, per poi spostarsi verso climi più miti durante l’inverno, in Eurasia o perfino in Africa.
Questo animale abita paesi freddi come Ucraina, Finlandia, Svezia o Russia, arrivando a contare quasi 100.000 esemplari. Quando finisce l’estate, però, emigra verso il nord Africa. Non solo, molti esemplari rimangono in Europa, al Sud, soprattutto nella zona delle lagune spagnole come quella di Gallocanta.
Durante le migrazioni si spostano assieme fino a 400 esemplari. Una volta terminata la migrazione, tuttavia, il gruppo di disgrega, poiché non si tratta di animali molto socievoli. Le migrazioni delle gru sono citate perfino da Aristotele e dalla Bibbia.
Questo animale cresce in paesi freddi come Ucraina, Finlandia, Svezia o Russia, dove arriva a contare fino a 100.000 esemplari.
La rondine
La rondine è uno degli uccelli migratori più piccoli, ed è solita vivere in spazi aperti, costruendo i suoi nidi in granai o anche abitazioni.
Si riproduce in tutta la zona antartica, a partire dall’Eurasia fino all’America del Nord. Le uniche aree del territorio antartico in cui non è presente sono i deserti e le zone all’estremo nord. A differenza del suo stretto parente, il Balestruccio, è molto più comune trovarla nelle zone rurali.
Passa gli inverni in paesi situati nelle zone meridionali, come l’India e gran parte dell’Africa e del Sud America e la si può trovare anche alle Hawaii o in Groenlandia perché, grazie alla sua capacità di apprendimento di rotte anche molto lunghe, è in grado di coprire una distanza che va dal Sud Africa al Regno Unito.
Il Beccacino
Il Beccacino (allinago paraguaiae), conosciuto anche come Beccacino del Paraguay, è un uccello molto particolare caratterizzato da un becco che ricorda un ago. Fa parte della famiglia degli uccelli acquatici, ma con questi ultimi ha poco da spartire per quanto riguarda la migrazione.
Infatti, il Beccacino è l’uccello dei record: non esistono altri uccelli migratori in grado di coprire una distanza di 11.000 chilometri senza fermarsi. Questo animale è in grado di volare dall’Alaska alla Nuova Zelanda, motivo per cui durante i mesi precedenti alla migrazione guadagna molto peso per poter affrontare il lungo percorso (proprio come fa il salmone). In pratica, riesce a volare una settimana di fila senza interruzioni.
La sterna artica
Conosciuta anche come sterna codalunga, è un uccello che vive nell’Artico. La traversata di questo uccello migratore è leggendaria, dato che si tratta della migrazione regolare più lunga che esista nel regno animale. La sterna artica attraversa praticamente tutto il pianeta per giungere nell’Antartide.
Sommando andata e ritorno, la sterna artica percorre 80.000 chilometri all’anno per poter godere della stagione estiva ben due volte nell’arco dei 365 giorni. In questo modo, questa specie finisce col vivere quasi sempre “baciata” dal sole, grazie alla luce continua caratteristica delle regioni Artiche durante l’estate.
La sterna artica attraversa praticamente tutto il pianeta per giungere nell’Antartide.
La berta grigia
Questa specie si colloca negli oceani Atlantico, Pacifico e Indiano meridionale. Quando finisce la sua stagione riproduttiva, intorno ad aprile, compie una migrazione circolare per raggiungere le acque subartiche durante l’estate.
Questa specie migra in modo individuale e può percorrere distanze di 900 chilometri al giorno. Le sue migrazioni non sono le più lunghe, anche se coprono la rispettabilissima distanza di 14.000 chilometri.
Inoltre, gli esemplari che viaggiano dall’Alaska alla Nuova Zelanda percorrono quasi 70.000 chilometri. Se si tiene conto della grande longevità di questo uccello, che vive in media 50’anni, gli esemplari più anziani possono vantare una distanza migratoria percorsa di otto milioni di chilometri.
Piovanello maggiore
Questa specie rientra nel gruppo degli uccelli acquatici e vive nell’Artico. Le sue rotte migratorie non sono ancora del tutto note, ma sembra che ogni estate viaggi fino alla Terra del Fuoco, riposandosi e alimentandosi per mesi prima di intraprendere il viaggio.
Questa specie è famosa per aver infranto diversi record e per rappresentare una delle grandi curiosità del mondo volatile. Dopo oltre vent’anni di studio sulla specie, si è visto come ricopra una distanza equivalente a quella che esiste tra il nostro pianeta e la luna. Anche se si ritiene che diverse specie percorrano distanze maggiori, il caso del B95 (così viene identificato questo animale) è unico nella storia.
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