8 animali che vivono nei fiumi
Rio delle Amazzoni, Nilo, Mississippi, Fiume Azzurro, Danubio, Po… Questi grandi e famosi fiumi possiedono tutti una fauna diversa, sebbene condividano alcune caratteristiche l’una con l’altra. Come ad esempio i flussi naturali di acqua che sfociano nel mare. O che, al contrario, confluiscono in piccoli affluenti. In questo articolo vi parleremo degli animali che vivono nei fiumi. Ovvero, di quelle specie che, nel corso dei secoli, si sono adattate per vivere in questo particolare habitat.
Quali sono gli animali che vivono nei fiumi?
Quando ci si riferisce alla fauna dei fiumi, occorre tener presente che non sempre si parla delle stesse specie. Certo, esistono alcuni tipi di animali che sono in grado di sfruttare le caratteristiche delle correnti o dei pendii, per deporre le uova o per alimentarsi. Ma esiste una tale varietà che, come vedremo, quando si cerca di definire un profilo tipico degli abitanti dei fiumi, le sorprese sono davvero dietro l’angolo.
1. Anguilla
Questo pesce osseo è caratterizzato dall’avere un corpo allungato simile a quello di un serpente. L’anguilla è una delle più antiche specie non estinte di cui esistono testimonianze: sono stati trovati fossili appartenenti persino al periodo Cretaceo (compreso tra i 145 e i 4 milioni di anni fa).
Non ha squame e, una volta nata, si lascia trasportare dalla corrente fino a raggiungere il corso dei fiumi maggiori. Può vivere più di 15 anni e usa i suoi ultimi mesi di vita per tornare al suo luogo di nascita e morire lì.
2. Gambero d’acqua dolce
Questo crostaceo abbonda all’interno di torrenti e fiumi, dove si rifugia tra le pietre del fondo per evitare di essere catturato da possibili predatori.
Come con altri artropodi, il gambero muta il suo esoscheletro, ma ha una morfologia esterna più lunga rispetto al resto della sua famiglia.
3. Capibara
È il più grande roditore del mondo e vive in branchi all’interno di regioni tropicali e temperate del Sud America. Trascorre tutta la sua vita nei dintorni di fiumi, mangrovie, laghi e paludi, dal momento che ha bisogno di terreno solido per dormire e una folta vegetazione per proteggersi dal pericolo.
Il capibara si nutre di erba e piante acquatiche, tra cui la canna da zucchero e il mais. In termini di riproduzione, questi animali si accoppiano in acque poco profonde, in qualsiasi momento dell’anno. Le femmine non costruiscono nidi o tane, ma partoriscono in siti diversi all’interno del loro territorio.
4. Coccodrillo
È il più grande rettile esistente e anche una delle più antiche specie che non si è estinta dalla sua comparsa, nel Cretaceo. Il suo corpo è robusto, ha una grande coda e piccoli occhi. Vive in fiumi come il Nilo, lo Yangtze o il Gange.
I coccodrilli sono più veloci e più abili nell’acqua che sulla terra, ma vanno a riva per scaldarsi sotto il sole – dal momento che sono animali a sangue freddo – e in alcuni casi per nutrirsi. Le loro prede sono tutti i tipi di animali, anche di maggiori dimensioni, rispetto alla loro taglia.
5. Salmone
Questo pesce nasce nei fiumi di alta montagna, dove l’habitat di distingue per la presenza di forti correnti e fondali ricchi di pietre. La sua particolarità è che può vivere sia in acque dolci che salate. Ciò gli permette di portare a termine il suo incredibile percorso migratorio.
Sebbene emigrino verso il mare a tre anni, i salmoni ritornano sempre al fiume per riprodursi dopo aver fatto un grande sforzo, nuotando e saltando contro la corrente dell’acqua.
6. Ippopotamo
Esistono ancora due specie di questo enorme e potente mammifero erbivoro africano, l’ippopotamo comune e quello pigmeo. Di dimensioni enormi, corpulento, possiede una testa larga con narici molto pronunciate.
Abitano nei fiumi dell’Africa sub sahariana e occidentale, emergono sempre dall’acqua al tramonto per nutrirsi e possono trascorrere diverse ore a mangiare. Nonostante le apparenze, è considerato come l’animale più pericoloso del continente africano.
7. Uccelli trampolieri
Sebbene non siano animali che vivono stabilmente nei fiumi, passano molto tempo nelle vicinanze delle loro acque, per procurarsi il cibo. Tra questi uccelli trampolieri possiamo evidenziare gru, fenicotteri, cicogne e aironi. Abitano in quasi tutti i continenti, ad eccezione dell’Oceania e dell’Antartide.
Hanno collo e zampe lunghe e il loro becco permette loro di cacciare prede nelle acque basse di fiumi, zone lacustri e paludose, come pesci o rane.
8. Tartaruga di fiume
Va notato che è presente solo nei bacini del Sud America, in particolare in Colombia e, inoltre, che ha un carapace grigio o castano.
È considerata in pericolo di estinzione per colpa della caccia indiscriminata e per il basso tasso di sopravvivenza delle uova, depositate dalle femmine sulle rive o sulle spiagge.
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