Acqua torbida nell'acquario: cause e soluzioni
Scritto e verificato il biologo Samuel Sanchez
Se avete un acquario di acqua dolce in casa, saprete che dovete prestargli un’attenzione quasi costante affinché rimanga bello e naturale. È necessario pulire le alghe, tagliare i germogli di ortaggi vivi, filtrare l’acqua e aspirare di tanto in tanto il substrato. Con tutte queste cure potete prevenire l’acqua torbida nell’acquario e molti altri spiacevoli fenomeni.
Tuttavia, i tutor per la prima volta potrebbero dimenticare di pulire correttamente l’acquario e svegliarsi il giorno successivo con una sorpresa molto spiacevole. La torbidità nell’acqua del serbatoio può insediarsi rapidamente e causare preoccupazione, ma non preoccupatevi eccessivamente: vi diciamo come gestirla prima che diventi un problema.
Come capire se l’acqua dell’acquario è torbida
Per “torbidità” si intende un parametro che quantifica l’intervallo di trasparenza che l’acqua perde a causa della presenza di particelle sospese. In altre parole, maggiore è la quantità di materiale solido “galleggiante” nell’acqua del serbatoio, maggiore è il grado di torbidità.
L’unità di torbidità nefelometrica (NTU o NTU) è la misura migliore per stabilire questo parametro, poiché è standardizzato a livello globale. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), l’acqua con un NTU maggiore di 5 non dovrebbe mai essere consumata, ma l’ideale è che tutto il liquido ingerito nella nostra specie presenti valori inferiori a 1 NTU.
Poiché in casa non abbiamo strumenti per quantificare la turbidimetria e la nefelometria, ci basta sapere che l’acqua dell’acquario è torbida quando gli elementi di fondo e posteriori sono sfocati. In generale, questa torbidità è “trasparente” e manca di colorazione specifica, anche se in alcuni casi si possono osservare alcune sfumature dovute alle particelle sospese nell’acqua.
La torbidità è sempre dovuta alla presenza di particelle sospese nella colonna d’acqua.
Cause di acqua torbida nell’acquario
Se notate che i vostri pesci sono improvvisamente più difficili da vedere, vi chiederete a cos’è dovuto questo cambiamento drastico. La torbidità in acqua può rispondere ai seguenti fattori scatenanti, tra molti altri:
- Presenza di fitoplancton (organismi acquatici microscopici autotrofi) o alghe in sospensione nella colonna d’acqua.
- Presenza di sedimenti sospesi da erosione. È possibile che una roccia o una decorazione del serbatoio si rompa a causa dell’azione dell’acqua, che rilascia particelle sospese nel serbatoio.
- Elevazione di elementi risospesi dal basso. Alcuni pesci mescolano costantemente il substrato e “sollevano” lo sporco verso una parte più alta della colonna d’acqua.
Queste sono le cause generali della torbidità immediata di un acquario, ma per poter affinare un po’ di più è necessario guardare il colore dell’acqua. Per questo motivo, suddividiamo i diversi tipi di torbidità in base alla “tonalità” che presentano.
Torbidità “bianca”
Come abbiamo detto nelle righe precedenti, la torbidità “bianca” è incolore, ma rende anche difficile vedere il fondo della vasca e le sue componenti. Alcuni dei motivi principali di questo evento sono inclusi nel seguente elenco:
- Residui di substrato: se appena allestite l’acquario e lo riempite d’acqua vi accorgete che diventa quasi bianco, non preoccupatevi. È normale ed è dovuto alla presenza di polvere e sostanze accumulate sui sassi che avete posizionato sul fondo della vasca. Per evitare ciò, dovreste lavare bene l’intero substrato con acqua prima di metterlo nell’acquario.
- Squilibrio chimico nell’acqua: se la pulizia del set non funziona, è lecito ritenere che le particelle siano dissolte nell’acqua. Fosfati, silicati e metalli pesanti possono rendere l’ambiente dell’acquario molto “nuvoloso”. Misurate i parametri chimici ed eseguite un cambio preventivo dell’acqua.
- Crescita batterica: possono volerci settimane o mesi da quando allestite un acquario fino a quando non si stabilizza. Durante le fasi iniziali del ciclo, c’è una crescita eccessiva di colonie batteriche che porta sempre a torbidità.
È normale che l’acqua sia torbida non appena si monta il serbatoio. La crescita batterica è quasi sempre la causa di questa situazione, motivo per cui si consiglia in ogni caso di fare un ciclo in acquario per un mese o 2 prima di mettere i primi pesci. Una volta stabilizzate le colonie di microrganismi e i parametri dell’acqua, questa perderà la sua torbidità.
Torbidità “verde”
In questa situazione, l’acqua mostrerà una tonalità verdastra che è molto sgradevole da guardare. Può essere dovuto alle seguenti condizioni:
- Troppa luce: la presenza di luce eccessiva favorisce la crescita delle alghe in vasca. Ricorda che negli acquari piantumati è sconsigliato un fotoperiodo con più di 10 ore di luce al giorno.
- Eccesso di nutrienti: anche composti come fosfati e nitrati favoriscono la crescita delle alghe. Questa materia organica proviene soprattutto dal cibo non consumato depositato sul fondo dell’acquario e dalle feci dei pesci. L’eccesso di nutrienti è comune nelle vasche sovraffollate.
- Mancanza di mangiatori di alghe: alcune specie di pesci e lumache possono aiutare a tenere a bada la crescita di alghe nell’acquario.
Come potete vedere, la torbidità “verde” è sempre dovuta alla crescita eccessiva di popolazioni di alghe e fitoplancton nella colonna d’acqua. A volte la situazione è così grave che bisogna andare a comprare antialghe chimiche specifiche per acquari.
Torbidità “marrone”
Questo tipo di torbidità è molto raro negli acquari mal curati, ma si verifica in vasche che hanno legno sommerso e tronchi naturali. Questo perché la materia vegetale morta rilascia tannini, metaboliti secondari solubili in acqua. Oltre a far imbrunire l’acqua, i tannini abbassano naturalmente il pH dell’acquario.
Per alcuni pesci tropicali questa situazione è addirittura desiderata. Sebbene il colore brunastro dell’acqua non sia molto gradevole, bisogna ricordare che è così che si presentano le acque dell’Amazzonia e delle mangrovie da cui provengono alcune specie esotiche. Le foglie essiccate di alcune piante inoltre acidificano un po’ il pH dell’acquario e gli conferiscono un aspetto più naturale.
Cosa fare con l’acqua torbida nell’acquario?
La stragrande maggioranza dei casi di torbidità in acqua si risolve effettuando una pulizia generale dell’acquario (compreso substrato e decorazione) e apportando un cambio dell’acqua del 30%. Non sostituite improvvisamente tutta l’acqua dell’acquario con acqua nuova direttamente dal rubinetto, in quanto il pesce potrebbe morire per stress chimico e per eccesso di cloro nell’ambiente.
Dopo aver ridotto la torbidità attraverso la pulizia, monitorate i parametri chimici dell’acqua e applicate gli opportuni correttori chimici se necessario. Da quel momento in poi, ricordatevi di apportare modifiche del 15% all’acqua dell’acquario e di sifonare bene il substrato ogni settimana. Se avete troppi pesci nella stessa vasca, valutate di acquistarne uno nuovo e distribuirli.
Ricordate anche che non dovreste sovralimentare i pesci. L’eccesso di sostanza organica nei fondali favorisce la comparsa di acqua torbida nell’acquario.
La migliore soluzione a questo tipo di situazione è sempre la prevenzione. Se mantenete un numero adeguato di pesci, li nutrite nella giusta quantità e fate i cambi d’acqua in modo corretto, non dovrete affrontare in nessun momento la temuta torbidità dell’acquario. In caso di dubbi consultate un professionista.
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- WATER QUALITY AND HEALTH -REVIEW OF TURBIDITY: Information for regulators and water suppliers, Organización Mundial de la Salud (OMS). Recogido a 14 de septiembre en https://www.who.int/water_sanitation_health/publications/turbidity-information-200217.pdf
- How to Deal With Cloudy Aquarium Water, The Spruce Pets. Recogido a 14 de septiembre en https://www.thesprucepets.com/cloudy-aquarium-water-1378803
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