Alcuni consigli per addestrare un cane
Sebbene vi consigliamo di portare il vostro animale in una scuola di addestramento fin da piccolo, la cosa certa è che si può addestrare un cane in casa (o al parco).
Per farlo, dovrete avere pazienza e usare certe tecniche. Ecco alcuni consigli per addestrare un cane.
Consigli per addestrare un cane
Per prima cosa dovete conoscere i vostri limiti e sapere che, nel caso in cui non otteniate dei risultati nei tempi sperati, avete sempre l’opzione di portare il vostro cane in una scuola specializzata. Gli errori che si commettono nell’addestrare un animale sono quelli che rallentano il processo. Ecco alcune tecniche che possono aiutarvi:
1. Dimostrategli che siete voi a comandare
Ciò è fondamentale perché, al contrario, il vostro cane sarà l’alfa e non vi obbedirà. Come evitarlo? Lasciate da parte il nervosismo e armatevi di pazienza. Considerate che il processo potrebbe essere lungo.
Per dimostrargli chi è che comanda non avete bisogno di grida, di botte o di rimproveri, men che meno di usare dei collari a strozzo, poiché si tratta di una crudeltà non necessaria. Il modo migliore affinché vi obbedisca è essere energici e coerenti. Con un ordine, il vostro animale dovrà capire cosa fare.
2. Essere costanti
Per addestrare un cane si deve essere perseveranti. Probabilmente, da una settimana all’altra l’animale dimenticherà quanto appreso. Pertanto, cercate di farlo esercitare ogni due o tre giorni al massimo.
Non datevi per vinti se non notate dei cambiamenti. L’apprendimento può essere un processo lento, soprattutto in un cane adulto. I cuccioli assimilano le informazioni con maggiore facilità.
3. Scegliete un posto tranquillo
E’ molto importante che il cane presti attenzione e che si concentri durante l’addestramento. Pertanto, se vi trovate in un parco pieno di gente – e di altri animali – sarà più complicato per lui stare attento. E’ molto meglio se lo fate in casa o nel vostro giardino.
In alcuni casi un cane apprenderà più facilmente se ha liberato l’energia accumulata, principalmente se si tratta di un Pitbull o di un Dobermann. Prima fatelo giocare o fategli svolgere un po’ di esercizi, e poi iniziate l’addestramento.
Le sessioni non dovranno durare più di mezz’ora. Superato questo tempo si corre il rischio che l’animale si stanchi o che si deconcentri. L’idea è che il processo si converta in qualcosa di divertente e non in una tortura (per voi e per loro).
4. Non dimenticatevi dei premi
Con gli animali funziona la tecnica del premio e del castigo. Se il cane si comporta come deve, potete dargli un biscotto o uno snack, o semplicemente fargli una carezza o un complimento, come “ben fatto” o “bravo”.
E per quanto riguarda i castighi? Non si tratta di fargli del male, ma di dirgli di “no” in modo energico, di farlo tornare alla posizione iniziale e di cominciare da capo. E, ovviamente, non premiatelo in alcun modo.
5. Insegnategli una cosa alla volta
Esistono diversi trucchi che l’animale può imparare se lo addestrate correttamente. Per esempio che si sieda, che dia la zampa, che si sdrai, che venga se lo chiamate o che cammini al vostro fianco.
Non potete pretendere che il cane sappia fare tutto allo stesso tempo. Per questo, ogni sessione di allenamento dovrà comprendere un unico comando. E potreste anche tornarci sopra nei giorni a seguire, o addirittura nei mesi.
Una volta che il cane ha appreso l’esercizio, ovvero che non lo sbagli per una settimana, potete passare ad un altro.
Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.