Alla scoperta di 6 animali dalla coda prensile
Fa sempre specie vedere un animale dalla coda prensile e osservare come questa viene usata quasi fosse un vero e proprio arto aggiuntivo. La coda prensile è una vera risorsa per gli animali che ne sono dotati! In questo articolo scopriamo alcuni animali con la coda prensile, tutti mammiferi.
Esempi di animali dalla coda prensile
A causa di un processo di adattamento biologico, molti mammiferi hanno la coda prensile. Grazie a questa possono afferrare oggetti, aggrapparsi ai rami degli alberi o spostarsi nella vegetazione. In fondo, la parola “prensile” è di origine latina e significa “capace di afferrare”. Alcuni esempi di animali dalla coda prensile sono:
1. Aluatta dal mantello
Originaria dell’America latina, l’aluatta dal mantello (nella foto in copertina) è un primate che vive in zone tropicali. Misura all’incirca 90 centimetri, ma è in grado di raddoppiare la sua dimensione allungando la coda, che usa per aggrapparsi agli alberi.
In questo modo può lasciare libere le mani e utilizzarle per mangiare. La coda è in grado di sopportare il suo intero peso corporeo senza problemi!
2. Vermilingua
Un altro animale dalla coda prensile che vive in America è il vermilingua, imparentato con il formichiere. Il vermilingua presenta una corporatura robusta che raggiunge i 130 centimetri di altezza, con una coda che arriva a 85. Quest’ultima viene utilizzata per aggrapparsi agli alberi mentre infila il grosso muso nei termitai e nei formicai per alimentarsi.
3. Binturong
Conosciuto anche come gatto orsino, è un mammifero tipico del sud-est asiatico, precisamente dei boschi di Vietnam, Malesia, Borneo e Indonesia. Dalle abitudini notturne e dall’alimentazione onnivora (mangia frutta, insetti e carogne), il Binturong è a rischio di estinzione a causa della sua pregiata pelliccia, oggetto di bracconaggio.
In quanto alla sua dimensione, il corpo misura 95 centimetri, la coda 90. Questa viene usata per aggrapparsi agli alberi, dato che passa molto tempo sui rami. È anche un animale plantigrado, infatti quando scende a terra, appoggia quasi interamente le piante al suolo per camminare.
4. Topolino delle risaie
Il nome scientifico è Micromys minutus e si tratta di un roditore molto piccolo che vive in quasi tutta Europa e nel centro e sud-est asiatico. La sua caratteristica è il pelo marrone chiaro, le orecchie rotonde, il muso piatto e una coda prensile più lunga del resto del corpo.
Il topolino delle risaie è uno degli alimenti preferiti degli uccelli rapaci notturni. Costruisce i suoi nidi in alto, sugli alberi.
5. Pangolino
Oltre ad essere uno dei mammiferi dalla coda prensile, si tratta di una delle specie più affascinanti che esistano. Quando sente il pericolo, si chiude a “palla” e si protegge dai predatori anche grazie alla sua durissima pelle coperta di squame.
Il pangolino è originario dell’Africa, dove vive nelle foreste della zona centrale e occidentale del continente. Ha abitudini notturne e si muove spesso sugli alberi, visto che grazie alle quattro zampe e alla coda che funge da contrappeso riesce a camminare sui tronchi (anche su alberi senza rami).
6. Opossum della Virginia
L’ultimo degli animali dalla coda prensile di cui ci occupiamo in questo articolo è un marsupiale americano in grado di adattarsi a quasi tutti gli ecosistemi, anche se predilige giungla e boschi.
L’opossum della Virginia ha un pelo ispido di diversi colori (nero, grigio, rosso) e una coda molto lunga, più del resto del corpo. La coda è ricoperta di pelo, con delle squame all’estremità. La utilizza per aggrapparsi ai rami degli alberi e ai tronchi.
Esistono animali dalla coda prensile che non siano mammiferi? Sì, si tratta di due pesci: il cavalluccio marino e il marlin striato.
Tutte le fonti citate sono state esaminate a fondo dal nostro team per garantirne la qualità, l'affidabilità, l'attualità e la validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.
- Garber, P. A., & Rehg, J. A. (1999). The ecological role of the prehensile tail in white-faced capuchins (Cebus capucinus). American Journal of Physical Anthropology. https://doi.org/10.1002/(SICI)1096-8644(199911)110:3<325::AID-AJPA5>3.0.CO;2-D
Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.