Animali raffigurati sulle monete: una pratica antichissima
Scritto e verificato la biochimica Luz Eduviges Thomas-Romero
Le immagini di animali raffigurati sulle monete hanno suscitato l’interesse delle persone più curiose. Che sia sotto forma di insegne militari o stemmi sportivi, monete o totem sacri, la loro immagine assume un significato che è sinonimo, soprattutto, di potere.
L’inserimento di immagini di animali su monete o altri supporti rappresenta una pratica antica quanto quella di coniare le monete stesse. Questo fenomeno è in parte dovuto al fatto che l’essere umano ha sempre fatto ricorso a dei simbolismi per dare una spiegazione del suo mondo e, allo stesso tempo, arricchirlo. Nelle righe che seguono affronteremo più da vicino questa questione.
Animali raffigurati su monete: una pratica antica che viene eseguita ancora oggi
In base alle prove rinvenute dagli archeologi, i cavalli e le aquile erano le specie animali predilette tra quelle raffigurate sulle monete. È altrettanto vero però che, nel corso della storia, sono state inserite anche immagini di altre specie, come elefanti, tartarughe, capre, pesci, leoni e perfino animali fantastici, come il drago e l’unicorno.
1. Leoni: i più antichi animali raffigurati sulle monete
Il leone rappresenta un simbolo dell’autorità reale, basata sul potere e la forza. Per questa ragione è stato raffigurato sulle monete fin dall’antichità.
Specificamente, si ritiene che la sua immagine sia comparsa sulle prime monete della storia dell’umanità. Furono coniate in Lidia, territorio dell’attuale Turchia. Approssimativamente, sono databili tra gli anni 680 e 560 a.C.
Anche su monete più recenti è ancora possibile osservare l’immagine del leone. Curiosamente, il dollaro commemorativo del Lions Club del 2017 sembra essere la prima moneta degli Stati Uniti sulla quale compare la raffigurazione di un leone.
2. Cavalli, tra gli animali raffigurati su monete romane
Curiosamente, è l’immagine del cavallo quella che si distingue maggiormente sulle antiche monete romane, seguita da quelle dell’aquila e del lupo.
Si ritiene che le prime a essere coniate datino intorno al 600-550 a.C. Per questa ragione, può sembrare incredibile vedere che esistono ancora monete su cui sono raffigurate immagini di cavalli e altri animali da fattoria. Infatti, l’immagine del cavallo continua a essere presente su varie monete degli Stati Uniti.
3. Cani
Non è raro trovare dei cani raffigurati sulle facce di antiche monete. Per molto tempo, infatti, questo animale ha costituito la rappresentazione convenzionale del guardiano, del cacciatore e del compagno di fiducia dell’essere umano.
Un esempio di monete antiche su cui sono raffigurate immagini di cani comprende una rara moneta dalla denominazione ignota che circolò in Tracia, a Madytos, intorno al 350 a.C.
Tra i collezionisti di monete antiche con immagini di cani, sono considerate tra le predilette le bellissime monete di Segesta, in Sicilia. In tempi moderni, è ancora possibile osservare l’immagine del cane incisa su diverse monete. Curiosamente, pare che non esista una moneta degli Stati Uniti sulla quale sia stato raffigurato un cane.
4. Lupi
Una moneta antica particolarmente famosa sulla quale è presente l’immagine di un lupoè rappresentata dalla moneta romana commemorativa Bi Nummus (330-340 d.C.), che si ritiene sia stata emessa durante l’impero di Costantino I o Costantino il Grande.
La moneta rappresenta una lupa che allatta Romolo e Remo, i mitici fondatori di Roma. Per ragioni chiaramente intuibili, si tratta di un pezzo particolarmente affascinante per gli storici.
Esiste una notevole presenza di lupi anche sulle monete moderne attualmente in circolazione. Non è così, però, negli Stati Uniti, dove l’unica moneta sulla quale è raffigurato un lupo è il dollaro di Sacagawea del 2013.
5. Koala
Il koala è un altro degli animali che sono entrati a fare parte delle specie raffigurate sulle monete dei paesi dell’Oceania e, specificamente, dell’Australia. Queste monete australiane sono state emesse per la prima volta nel 1987 e continuano a essere tra le poche monete di platino che vengono emesse tuttora. Il recto rappresenta la regina dell’Australia, Elisabetta II, mentre sul rovescio è rappresentato un koala.
6. Orso panda: una delle monete più desiderate
La moneta d’oro Panda Cinese è una delle più popolari del mondo. È stata emessa per la prima volta nel 1982. Anno dopo anno, il panda viene rappresentato attraverso un nuovo disegno, con l’eccezione del 2002, quando è stata emessa una replica della moneta del 2001.
7. Orso bruno
Per quanto riguarda le monete emesse dalla Spagna, possiamo indicare la rappresentazione dell’orso bruno appoggiato a un corbezzolo. L’orso compare sul recto della moneta da 200 pesetas di Juan Carlos I (1992). Ricordiamo che questa immagine si trova sullo stemma araldico della città di Madrid.
L’orso bruno rappresenta l’unica specie di orso che abbia vissuto nella penisola iberica. In passato il suo territorio si estendeva lungo l’intera penisola e l’animale era particolarmente presente sui monti del Pardo, nei dintorni di Madrid, dove era oggetto di caccia da parte di re e aristocratici.
8. Gatto
Ogni anno, a partire dal 1988, l’isola di Man (che si trova tra l’Inghilterra e l’Irlanda) emette una moneta che riporta l’effigie di un gatto. Questa consuetudine presenta un aspetto che la rende ancora più curiosa: ogni anno, la moneta presenta una razza di gatto differente.
Inevitabilmente, queste monete sono incredibilmente popolari tra i collezionisti di monete e gli appassionati di gatti.
Sulle monete e su molti altri oggetti
Gli animali sono esseri affascinanti la cui immagine non è stata incisa esclusivamente su monete, ma che vengono anche rappresentati spesso su una grande varietà di oggetti. Al giorno d’oggi, risulta davvero difficile trovare un oggetto sul quale, nel corso della propria storia, non sia mai stato raffigurato un animale.
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