Arriva a casa un nuovo gattino!
Abbiamo già avuto modo di affrontare l’argomento dell’adozione di un gatto, in particolare dei vantaggi derivati dall’adottare un gatto adulto. Oggi vorremmo però parlare di come comportarsi quando si decide di adottare un gattino, in questo caso un cucciolo.
Prima di adottare un animale domestico, consigliamo sempre di vagliare tutti i pro e i contro. Si tratta infatti della vita di un essere vivente, non di un “giocattolo”, e in quanto tale richiederà tutta le vostre attenzioni e il vostro affetto. Diamo dunque un’occhiata ad alcuni semplici consigli su come bisogna comportarsi con il gattino appena arrivato in casa.
A che età possiamo portare il gatto a casa?
Quando si decide di adottare un gattino, un desiderio diffuso è quello di portarlo a casa il prima possibile, ma questo non è il comportamento più raccomandabile. Sarebbe più appropriato lasciare i gattini in compagnia della mamma e dei fratelli fino almeno alle 12 settimane. Tenete a mente che sarà la mamma ad educare il gatto, non voi.
Le prime settimane di vita sono il periodo in cui sentirà maggiormente il bisogno della sua famiglia naturale, ma un gattino potrebbe aver bisogno di essere allattato fino alla decima settimana. Separarlo prima di 12 settimane potrebbe generare stress nell’animale, oltre a problemi comportamentali e persino malattie.
L’arrivo a casa
Dopo essere stato separato dalla sua famiglia naturale, il gattino si sentirà inizialmente disorientato, e la partecipazione e le attenzioni di tutti i membri della sua nuova famiglia giocheranno un ruolo essenziale. L’intero nucleo famigliare deve essere consapevole del fatto che la creatura è un bebè, e ha bisogno di alcune attenzioni fondamentali.
È necessario preparare la casa per l’arrivo del gattino; fate particolare attenzione alla temperatura ambientale, assicurandovi che non faccia né troppo caldo, né troppo freddo, condizione che potrebbe portare il gatto a soffrire di ipotermia.
Procurategli infine una comoda cuccia in cui possa riposare, e posizionatela in un punto al caldo, lontano da correnti d’aria. Se il gatto è già svezzato e non prende più il latte materno, è imprescindibile collocare la lettiera per i suoi bisogni.
Ricordate inoltre che il gattino avrà bisogno di coccole e cure di base, per cui sarà vostro compito provvedere a tali necessità. Dovrete occuparvi della sua igiene in assenza della mamma, oltre a fornirgli una sana e corretta alimentazione, appropriata per la sua età.
Cose di cui avrà bisogno
Quando l’animale comincerà a muovere i primi passi per la casa, stabilite un luogo in cui posizionare l’acqua e il suo cibo, oltre al punto in cui farà i suoi bisogni. Dovrete comprare una lettiera e assicurarvi di cambiare periodicamente la sabbia.
Sarà inoltre opportuno procurargli un tiragraffi, per evitare che si faccia le unghie su tutti i mobili e gli oggetti di casa. Comprategli qualche giocattolo per farlo divertire.
La salute
Dopo che avrà avuto un primo contatto con la casa e con i membri della famiglia, l’animale dovrà essere portato a fare una visita dal veterinario. È importante controllare che non abbia parassiti interni né esterni, i quali potrebbero essere trasmessi ad altri animali presenti in casa, o persino ai bambini.
È inoltre importante controllare gli occhi e le orecchie, per scongiurare la presenza di acari. Se siete in dubbio sarà meglio che consultiate il veterinario, che vi saprà dare consiglio anche riguardo alla dieta da far seguire al gattino.
Le regole fin da piccolo
Non commettete l’errore di non insegnare al vostro gatto cosa può e cosa non può fare soltanto perché è piccolo. Più il tempo passa, più sarà difficile educarlo. Dovete assicurarvi che capisca fin da subito cosa è vietato e, se ce n’è bisogno, quando fa qualcosa di male spruzzatelo con dell’acqua, affinché l’errore commesso gli rimanga ben impresso.
Non permettetegli di fare i suoi bisogni in giro, esiste la lettiera per questo. È però anche opportuno ricompensarlo se si comporta bene. Uno dei fattori più importanti nell’educazione di un gatto è la pazienza: non vi obbedirà da subito, ma con il tempo saprà rispettare le regole.
Se il cucciolo sembra faccia fatica ad adattarsi, non vi agitate; è importante avere pazienza e capire che il piccolo è stato separato dalla sua mamma e dai suoi fratelli, si trova in un ambiente nuovo con gente che non conosce, e starà a voi conquistarvi la sua fiducia e il suo affetto.
Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.