Bravo cane non si nasce, si diventa
L’espressione che ha dato il titolo all’articolo “Bravo cane non si nasce, si diventa” è senza dubbio arguta; tuttavia, potrebbe essere ribattuta con diversi argomenti. La prima cosa da fare, allora, è chiederci da quale punto di vista definiamo ciò che è buono e, comunque, va determinato buono per chi.
Bravo cane non si nasce, si diventa?
Per quale ragione dovremmo partire dal presupposto che non si nasce buon cane e che è responsabilità dell’uomo farlo diventare tale?
Innanzitutto va detto che quando si decide di adottare uno di questi animali, è nostra responsabilità costruire una serena convivenza. Come riuscirci? Rispettando la sua natura di cane, facendo di tutto per socializzarlo e per educarlo nel rispetto di alcune norme fondamentali per avere un rapporto armonioso con le persone e con gli altri animali.
Così facendo, avremo il cane migliore del mondo. Ma non illudiamoci! Non è merito nostro. Abbiamo solo contribuito a esaltare le sue qualità innate mediante il rispetto, l’affetto e le attenzioni.
“Gli animali non sono nostri fratelli né subalterni; sono popoli altri, coinvolti come noi nella trama della vita e del tempo, compagni di prigionia dello splendido e faticoso travaglio della terra”.
-Henry Beston-
L’uomo ha reso il cane cattivo
Chi afferma che l’uomo è in grado di rendere un cane buono, pecca di arroganza. D’altra parte, però, è vero il contrario. La storia ci dimostra come l’uomo sia riuscito ad allevare cani “cattivi”.
Per esempio l’uomo ha addestrato il cane per:
- Attaccare il nemico in occasione delle numerose guerre che hanno avuto luogo nel corso della storia.
- Cacciare, perseguitare, spaventare e uccidere i prigionieri o gli schiavi.
- Attaccare gli intrusi.
- Partecipare nei combattimenti clandestini.
Il mito delle razze aggressive
Ancor’oggi continuiamo a credere alla menzogna che esistono cani aggressivi. Ogni volta che si verificano episodi di aggressioni di cani a persone, condanniamo determinate razze.
Nessun cane è violento a priori; è l’uomo che lo rende aggressivo, o perché lo addestra a tale fine, o perché è incapace di educarlo come si deve. Purtroppo però è più facile far ricadere la colpa su chi non si può difendere, che riconoscere la propria incapacità o i propri errori.
Certo, è innegabile che ogni razza ha delle caratteristiche particolari che influiscono sul carattere dell’individuo, ma ciò non è sufficiente per bollare la razza in generale.
Rispettare la natura del cane
Quindi, per essere sicuri che un cane continui ad essere buono, dobbiamo cominciare dal rispetto della sua natura e dei suoi istinti. L’errore peggiore che si possa commettere è umanizzare gli animali da compagnia.
Non dimentichiamo che i cani per istinto:
- Abbaiano. È una delle tante forme di cui questi fantastici animali dispongono per comunicare.
- Hanno bisogno di esplorare nuovi luoghi tutti i giorni. Le passeggiate sono un ottimo modo per espletare questa attività fondamentale.
- Annusano tutto ciò che trovano, non di rado fiutano cose che ci repellono.
- Annusano il didietro degli altri cani. Lo fanno per raccogliere informazioni.
- Mordicchiano vari oggetti. Dipende da noi evitare che distruggano tutto quello che trovano in casa.
Contribuire a far diventare il cane buono
Si sa, un buon cane è soprattutto un cane amato. Non dobbiamo dimenticare che amare non è solo fare le coccole: dobbiamo assicurare ai nostri fedeli amici un’ottima qualità di vita. Questo si ottiene se:
- Ci preoccupiamo del loro stato di salute e ci rechiamo spesso dal veterinario.
- Li vacciniamo e sverminiamo quando è necessario farlo, secondo le indicazioni del veterinario.
- Li alimentiamo adeguatamente con cibi adatti all’età e alla stazza.
- Ci preoccupiamo di dar loro un luogo comodo e sicuro in cui poter riposare tranquillamente.
- Mettiamo a loro disposizione una ciotola di acqua fresca e pulita.
- Stimoliamo la loro intelligenza attraverso i giochi e i giocattoli.
- Stimoliamo il loro benessere fisico attraverso gli esercizi quotidiani.
- Li educhiamo attraverso il rinforzo positivo, premiando i progressi e senza punire gli sbagli.
- Evitiamo il maltrattamento sia fisico che verbale.
Buon cane si nasce e si diventa
Se diamo al nostro fedele amico il meglio e se lo educhiamo con pazienza, rispetto e affetto, avremo un buon cane.
È fuori discussione che, in parte, è anche merito nostro. Potremmo dire che buon cane si nasce e si diventa.
Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.