British shorthair: consigli per prendersi cura di questo elegante micio

Il British shorthair è un gatto dal pelo morbido e setoso. Questa razza ha la tendenza a soffrire di malattie ereditarie come i reni policistici.
British shorthair: consigli per prendersi cura di questo elegante micio

Ultimo aggiornamento: 02 gennaio, 2021

Oggi vi presentiamo il British shorthair, un gatto che sicuramente riconoscerete per il suo muso tondo e il pelo setoso. Parleremo nello specifico della salute di questo gatto, di quali sono le cure di base che la razza richiede, le malattie comuni e vi daremo alcuni suggerimenti per mantenerlo felice e in salute.

Il British Shorthair, il sorriso del gatto del Cheshire

Il British shorthair è molto popolare, soprattutto nel Regno Unito, da dove proviene. È un gatto di taglia media, che pesa dai cinque agli otto chili. La caratteristica più evidente è il suo viso ampio e tondo, il suo sorriso e il suo folto pelo morbido e setoso.

Può essere di qualsiasi colore, ma la tonalità blu-grigio è la più comune. Di solito perde il pelo abbondantemente durante tutto l’anno, quindi si consiglia di spazzolarlo ogni settimana per ridurre i boli di pelo.

È un gatto gentile, paziente, affidabile ma allo stesso tempo indipendente e con molta energia. Questo felino è socievole e tende ad andare d’accordo con gli altri animali e le persone che lo circondano.

Gatto in primo piano.

Malattie comuni del British shorthair

La selezione artificiale realizzata dall’uomo attraverso gli incroci è riuscita a differenziare alcune razze da altre a seconda del colore del pelo, della consistenza, la forma degli occhi e del corpo. Ma ha portato anche ad altre caratteristiche genetiche, come alcune malattie.

Ciò non significa che tutti gli esemplari soffriranno della malattia a cui la loro razza è predisposta, ma hanno più probabilità di altri. Il British Shorthair, nel corso della sua vita, può soffrire delle seguenti malattie:

Cardiomiopatia ipertrofica

La cardiomiopatia ipertrofica è una malattia del cuore. Nello specifico, colpisce il muscolo cardiaco, che si ispessisce (ipertrofia): il volume di sangue che entra nel cuore si riduce e, quindi, diminuisce la quantità di sangue che il cuore può pompare ad ogni contrazione.

Il sesso sembra essere un altro fattore predisponente per la cardiomiopatia in questa razza. I maschi che di solito soffrono di questa malattia mentre per le femmine, se ne soffrono, di solito si verifica in età avanzata. Questa tendenza è comune anche in altre razze come il Maine Coon.

Per diagnosticare questa malattia, è necessario una cardiografia per valutare le dimensioni e la funzione del cuore. La cardiomiopatia è una patologia che avanza progressivamente, sebbene la sua evoluzione possa essere lenta.

In ogni caso, deve essere il veterinario a stabilire il trattamento appropriato. I farmaci consigliati agiranno rilassando il cuore in modo che il ventricolo si riempia di più, abbassando la tensione se c’è ipertensione, evitando trombi, edemi, ecc.

Reni policistici

Questo disturbo ereditario è molto comune anche nella razza persiana e negli incroci che ne derivano. Infatti, il British Shorthair è stato incrociato con il Persiano. In questa malattia, i reni formano delle cisti piene di liquido. Queste cisti all’inizio sono piccole, ma con il passare del tempo aumentano e possono danneggiare il rene e causare insufficienza renale.

Spazzolare il pelo del gatto.

I reni policistici possono apparire sin dalla nascita. Le cisti crescono lentamente, quindi i sintomi potrebbero essere difficili da identificare fino a quando il vostro British shortair non è adulto o anziano. A causarle, è un singolo gene dominante: è sufficiente che uno dei genitori ne sia affetto per ereditare e sviluppare la malattia.

Non esiste un trattamento per prevenire l’insufficienza renale in un gatto, di qualunque razza esso sia. Le cisti non possono essere rimosse, né può essere impedito loro di crescere. Esistono dei trattamenti e dei cibi che aiutano la funzione renale ed evitano gli effetti collaterali prodotti dall’insufficienza renale, grazie al quale possiamo migliorare la qualità della vita del nostro gatto.

Problemi dentali

Questa razza, insieme ai persiani o agli esotici a pelo corto, spesso ha i denti storti. Ciò impedisce ai denti di rimanere puliti durante la masticazione.

Come accade con gli esseri umani, i denti storti sono più inclini ad accumulare tartaro e placca. L’accumulo di tartaro può provocare gengiviti, quindi è consigliabile mantenere pulita la bocca del vostro British shortair.

Questi sono i problemi di salute più comuni associati alla genetica di questa razza. Come ogni altro gatto, il British shorthair avrà bisogno di controlli veterinari almeno una volta all’anno, di avere una buona alimentazione, fare abbastanza esercizio fisico quotidiano per evitare l’obesità e in generale di godere di tutto ciò di cui un gatto domestico ha bisogno.


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