Cagna in calore: come comportarsi?
Se avete adottato una cagnolina, dovete sapere che, prima o poi, dovrete imparare a gestire la sua fase di calore. Si tratta di una tappa fisiologica normale, nella vita della vostra amica a quattro zampe e non dovete spaventarvi.
Ciò che più importa è informarsi sull’argomento per sapere sempre cosa fare con una cagna in calore.
Cos’è il calore?
Con questo termine, si indica un determinato periodo della vita, in cui le femmine di cane sono fertili e diventano più ricettive, da un punto di vista sessuale, riproduttivo.
Di solito, si presenta a partire dai sei mesi di età, cioè quando la vostra cagnetta entrerà nella fase della pubertà.
Durante questo tempo, l’animale secernerà più ormoni del solito e potrebbe comportarsi in modo strano. Tutto normale: non spaventatevi. Al contrario, il comportamento si ripeterà e l’unica vostra preoccupazione sarà quella di organizzarvi per poter assistere e prendervi cura della vostra amichetta con la coda.
Occorre tenere presente che il vostro animale domestico avrà un periodo in cui perderà costantemente sangue dall’area genitale (proprio come succede per il menarca delle donne).
Dovrete quindi prepararvi per affrontare correttamente questo evento.
Quanto dura il ciclo di una cagnolina in calore?
Il ciclo riproduttivo nei cani dura in media 20 giorni. Tale lasso di tempo può allargarsi a seconda dell’individuo, come accade nell’essere umano. Il calore si verifica in due fasi o momenti.
La prima fase è quella più visiva. La vostra cagnolina inizierà a sanguinare e a comportarsi in modo strano. Noterete cambiamenti e gonfiore nella vulva a causa del sanguinamento che il fenomeno produce, che dura a volte fino a 10 giorni.
La cosa giusta sarebbe lasciar passare questo periodo in modo naturale, senza coprire la zona.
Per ragioni di praticità potrete farle indossare un pannolino assorbente speciale per cani. Dovrete cambiarlo, di tanto in tanto, per evitare fuoriuscite e garantire sempre la massima igiene al vostro animale domestico.
Una volta terminata la fase di sanguinamento, inizia la seconda fase. A questo punto la cagnolina inizierà a mostrare molta più attenzione nei confronti dei maschi.
Quando la portate a spasso, in strada o al parco, dovrete tenere a mente il suo stato e cercare di evitare un contatto diretto con gli esemplari di sesso opposto.
Ovviamente però, non bisogna esagerare. Non occorre rinchiudere la cagna in casa per giornate intere o proibirle di uscire per le normali passeggiate. Ci vuole razionalità anche in questo.
I cani, come molti animali, vengono attratti dai feromoni femminili che la vostra cagnetta può emanare. Non sorprendetevi se sentirete abbaiare ad ogni angolo della strada o persino all’altro lato della porta di casa.
Come portare a spasso una cagna in calore?
Il periodo del ciclo nella vostra cagnetta, diviso nelle due fasi, può durare persino per 10 giorni. Alcune volte si sono registrati persino casi di menarca arrivato fino a 20 giorni. Quindi, lasciarla a casa per un tempo così lungo, è una cattiva idea.
Ma non preoccupatevi, farle fare quattro passi farà bene a lei e a voi. Certo, ci sono delle piccole regole da seguire, di base, che abbiamo riassunto in questo elenco:
- Andate a spasso insieme ad un’altra persona: un amico, un conoscente o il vostro partner. A parte farvi compagnia, vi aiuterà a evitare altri cani che cercheranno di avvicinarsi alla vostra cagna in calore.
- Fatele indossare il pannolino: servirà nel caso in cui non riuscite ad evitare l’accoppiamento. I maschi non sono in grado di controllarsi e anche se la scena risulterà ridicola e grottesca, per lo meno eviterete una gravidanza indesiderata. Siete d’accordo?
- Scegliete un’ora diversa per la passeggiata: generalmente i cani vengono portati a spasso a un’ora precisa. Per evitare problemi, considerando lo stato del vostro animale, è meglio uscire quando ci sono meno persone. Scegliete orari meno comodi e la possibilità di “incidenti” sarà molto più bassa.
Una cagna in calore è meno sana?
È vero che la sterilizzazione degli animali porta molti benefici per la loro salute, ma questo non implica che ciò debba essere obbligatorio.
Una cagna non sterilizzata può condurre una vita completamente normale, a condizione che non si sia accoppiata.
Nel caso in cui la vostra cagnolina sia stata fecondata, i rischi di malattie aumentano considerevolmente.
Tra le patologie che interessano i cani di sesso femminile, sicuramente il cancro ai genitali e al seno sono quelle più comuni.
Se volete far incrociare la vostra cagnetta, non dovreste farlo mai durante il primo o il secondo calore.
In effetti, è meglio aspettare fino a quando non abbia due anni di età. La mortalità di madri e cuccioli si riduce considerevolmente.
L’aspetto positivo della sterilizzazione è che può essere realizzata in qualsiasi momento. Vi raccomandiamo di farlo dopo il primo calore, in modo che l’animale raggiunga lo sviluppo fisico completo. Anticipare questa operazione, ad ogni modo, non comporta alcun rischio.
Quindi, in sintesi, possiamo sostenere che una cagna sterilizzata gode di una migliore qualità della vita. Ma non per questo dobbiamo negargli l’amore e l’affetto che merita.
Ricordate che se la vostra cagna è in calore non è un segnale di allarme o non va trattata in modo diverso. Si tratta di prendersi più cura di lei e mostrarle che fa ancora, e sempre, parte della famiglia.
Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.