Il cane cieco accompagnato da un cane guida
I cani guida sono mondialmente conosciuti. Sono quegli esemplari che sono stati addestrati per guidare e proteggere le persone cieche. E se il cieco che ha bisogno d’aiuto fosse un altro animale? Forse non ci avete mai pensato, ma oggi vi raccontiamo la storia di Hoshi, il cane cieco che ha un cane guida.
La lealtà e l’amore degli animali non conoscono limiti, dimensioni, razze o colori di pelo e della pelle. E questa è una storia che ancora una volta dimostra ciò.
Hoshi e la sua storia
All’età di 11 anni ad Hoshi venne diagnosticato un glaucoma in stadio avanzato. Fu necessario togliergli gli occhi per salvargli la vita.
Questo ha rappresentato un cambiamento triste e radicale nella vita di Hoshi. Nulla tornerà ad essere uguale o, almeno, questo era quello che pensava.
I suoi padroni erano distrutti, ma dovettero accettare la decisione dei veterinari confidando che fosse la migliore. Tuttavia, essendo previdenti, decisero di adottare Zen, un piccolo Pomerania. In questo modo, Hoshi non si sarebbe improvvisamente sentito solo. Zen, però, arrivò ad essere molto più che una semplice compagnia…
Dopo che Hoshi sopravvisse all’operazione, i padroni ebbero l’idea di usare una pettorina che unisse i due cani così che potessero camminare uno a fianco all’altro. Non avrebbero potuto ottenere risultati migliori!
Zen possiede vere doti da cane guida
Dicono che gli animali abbiano un sesto senso e nel caso di Zen, è stato proprio così. Sembrava che Zen avesse molto chiaro che il suo nuovo amico non disponesse della vista e che avesse bisogno del suo aiuto. In questo modo, ha iniziato a guidarlo abbaiando e, poi, con un piccolo guinzaglio che li unisce.
Zen fa da cane guida in modo davvero naturale e Hoshi sembra fidarsi “ciecamente” di lui. Sono diventati inseparabili e vanno ovunque insieme. Hanno instaurato una profonda amicizia che va oltre i pregiudizi che noi esseri umani possiamo avere.
L’aspetto più curioso è che Zen non è un vero cane guida. Non è mai stato addestrato a tale scopo, tuttavia, risponde a pieno al ruolo assegnatogli.
Zen e Hoshi, protagonisti dei social network
I padroni di Hoshi e Zen hanno pensato che questa storia così speciale non poteva restare sconosciuta. Hanno deciso, quindi, di condividerla sui social network, ed ha subito ricevuto molti commenti da parte di diverse persone.
Zen e Hoshi sono diventati famosi su Instagram, Facebook e tutti gli altri social network. Di fatto, hanno un profilo proprio con 25000 follower.
Ogni giorno vengono pubblicate foto, video e posture strane, ma divertenti, di questi due amichetti così speciali e peculiari. Sono capaci di far innamorare ogni giorno chi li segue e non farli annoiare mai.
L’empatia e la lealtà canina
Gli animali hanno dimostrato sempre una meravigliosa lealtà, non solo con le persone, ma anche con i loro simili, anche di altre specie, come è stato il caso di Hoshi e Zen.
In articoli precedenti vi abbiamo raccontato storie di cagnoline che si prendevano cura di gatti, di un cagnolino che si è preso cura della sua sorellina durante un lungo tragitto finché non hanno trovato una casa, e molte altre ancora.
Tuttavia, abbiamo scoperto anche storie d’amicizia tra animali di diverse specie e su come si siano aiutati a vicenda anche quando questo ha rappresentato un rischio per la loro stessa vita.
Gli animali hanno molto da insegnarci, la loro lealtà e mancanza di pregiudizi ci danno una valida lezione su come i sentimenti sinceri vadano ben oltre quanto è percettibile alla vista. L’amore, l’amicizia e la lealtà si basano su quello che si prova stando accanto a chi amiamo, ma anche a chi non conosciamo.
Osserviamo, dunque, come agiscono gli animali e seguiamo il loro esempio per rendere questo mondo un posto migliore.
Fonte delle immagini: Facebook di The.Fluffy.Duo
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