Perché i cani amano rotolarsi nella sporcizia?
Ogni volta che portate a spasso il vostro cane, sia un parco, una spiaggia o una zona rurale, sapete bene che farà di tutto per rotolarsi nella sporcizia. Fango, foglie, pozze d’acqua e via dicendo… Ma come mai? A cosa è dovuto questo strano comportamento? In questo articolo vi mostreremo cosa si nasconde dietro la voglia di sporco che anche i cani più educati dimostrano, spesso, di voler soddisfare.
Cani e sporcizia: perché la amano?
Si tratta di comportamenti che nessun essere umano riesce a giustificare pienamente. Un modo probabilmente per rinnovare il legame del proprio animale con la parte più selvaggia e pura di sé stesso. Proprietari e dogsitter, ad ogni modo, sanno bene cosa significa tornare a casa dalla campagna con un cane da dover lavare completamente, dalle orecchie alla coda. Per non parlare dell’odore.
Vediamo, allora, le 6 ragioni principali per cui ai cani piace rotolarsi nella sporcizia:
1. L’istinto di cacciatore
Anche se il suo processo di domesticazione è iniziato già migliaia di anni fa, il cane conserva alcuni elementi molto selvaggi. Come i suoi cugini più temuti, i lupi, sente la necessità di camuffarsi nell’ambiente per poter cacciare le sue prede. Ecco dunque perché, magari in una zona boscosa, sente la necessità di rotolarsi tra fango e foglie. L’obiettivo è cancellare il suo odore e mescolarsi con l’ambiente circostante.
2. Marcare il territorio
Quando il vostro amico a quattro zampe entra in contatto con zone aperte, se si strofina contro alberi e cespugli o se saltella tra pozze e ghiaia, inevitabilmente lascerà tracce del proprio odore dappertutto. Un segnale evidente per comunicare agli altri cani, che questo territorio è suo.
Se trova, dunque, un luogo che gli piace, farà di tutto per marcarlo. Non scordate che questi animali posseggono centinaia di ghiandole olfattive e attraverso gli odori comunicano praticamente qualsiasi cosa.
3. Coprire gli odori artificiali
Per una giustificata esigenza di igiene ed estetica, spesso gli esseri umani esagerano con bagni, prodotti di bellezza e profumi. Insomma, rendendo il cane più simile al nostro odore. E’ qualcosa che appartiene al complicato problema dell’umanizzazione. Non bisogna mai esagerare con i prodotti. Sia per un tema di tossicità che per non far scomparire del tutto l’odore naturale del cane.
Sembrerà strano ma, una volta restituito allo spazio aperto, il vostro amico a quattro zampe sentirà l’esigenza di cancellare quell’odore artificiale, un profumo o uno spray aromatizzato, che non gli piace affatto. Molto meglio fango, acqua piovana, foglie secche e terriccio…
4. Piacere
Avete mai notato il sorriso che si accende sul volto di un bambino, al vedere una pozzanghera bella profonda? E’ molto probabile che ci finisca dentro, con tutti i piedi. Per i cani è un po’ la stessa cosa. Può essere davvero piacevole lasciarsi scivolare tra terra e acqua, rigirarsi, con allegria. Sappiamo quanto può essere faticoso lavare un cane, ma vederlo in azione nella sporcizia è divertente anche per voi che lo guardate.
5. Trasmissione di informazioni
Anche questo è un elemento ereditato dai cugini lupi, secondo quanto afferma una ricerca. Nei branchi, il lupo che si imbatte in qualcosa di interessante, prima annusa, poi si impregna dell’odore. Lo fa con un motivo concreto, ovvero comunicare agli altri membri la presenza di questa novità, ricevendo l’approvazione del gruppo o meno.
6. Affermare la superiorità
Il precedente punto ci porta al concetto di affermare lo stato di dominante del vostro cane. Avendo scoperto qualcosa prima degli altri, l’animale dimostra di avere controllo sulla zona più degli altri membri del gruppo. Insomma, un modo per ricevere il premio per una scoperta.
Come evitare che il vostro cane sguazzi nella sporcizia?
Il primo consiglio che ci sentiamo di darvi è di non sgridare né punire mai il vostro amico a quattro zampe. Non agisce per farvi un dispetto o per mancanza di disciplina. E’ solo istinto e, dunque, per questo motivo non ha colpe. Meglio prevenire, con comandi mirati.
Come quando, per esempio, in un parco si avvicina a una zona di sporcizia. Esclamate un sicuro “No!” e spostatelo altrove. Non comprenderà subito, ci vorrà un pizzico di pazienza in più.
Rispetto alla convivenza in una casa dove magari ci sono altri animali, o con giardino, fate in modo di tenere sempre tutto il più pulito possibile. Raccogliete con frequenza gli escrementi, non lasciate spazzatura o altro in giro, né qualsiasi oggetto o cosa che possa attirare l’attenzione del vostro cane.
Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.