Cani e sonno: perché dormono così tanto?
Vedere un cane che dorme può essere un vero spettacolo. Alcuni di loro sbuffano, ringhiano, abbaiano e persino muovono le gambe, simulando una gara in un parco immaginario. Quando parliamo del rapporto tra cani e sonno, va tenuto presente che le ore di riposo sono distribuite in modo non uniforme. Per questo motivo, se avete un cane, è possibile che passerà un po’ di tempo prima che possiate comprendere il ritmo giornaliero del vostro amico a quattro zampe.
Quante ore deve dormire il vostro cane?
I modelli di sonno nei cani variano in base all’età, alle dimensioni e alle ore di esercizio quotidiano. Come è ovvio, un cucciolo dormirà più ore rispetto ad un esemplare adulto. E, a sua volta, le fasi di riposo di un San Bernardo saranno più lunghe rispetto a quelle di un Chihuahua.
Cuccioli e cani di taglia grande dormono in media 18 ore al giorno. Il ciclo di sonno medio in un cane adulto è di 12/14 ore. Anche se il 50% delle ore di sonno dei cani è concentrato durante la notte, è normale che faccia diverse pause distribuite in modo irregolare durante il giorno. La ragione di questa distribuzione ha a che fare con la sua fase REM.
Gli esseri umani trascorrono il 25% delle loro ore di sonno nella fase REM, un periodo di grande attività cerebrale in cui i mammiferi assimilano gli stimoli che hanno ricevuto dal loro ambiente. I cani, d’altra parte, utilizzano solo il 10% delle loro ore in questa fase. Per questo motivo, al fine di godere di un riposo adeguato per la propria salute, tendono a schiacciare diversi sonnellini durante il giorno.
Sì, anche i cani sognano
Sicuramente già avrete notato suoni e movimenti caratteristici che il vostro cane produce mentre dorme; in effetti, dovete sapere che il vostro miglior amico è in grado di sognare. Anche il suo cervello ha bisogno di elaborare tutte le informazioni che ha raccolto durante il giorno. Il fatto di sognare, come tutti sappiamo, è il meccanismo cerebrale più efficace per favorire questa assimilazione di dati.
Dopo uno studio che permise di confrontare le onde cerebrali canine con quelle umane, si è concluso che i canidi posseggono due fasi di sonno:
- la fase REM.
- la fase ad onda lenta.
Quest’ultima corrisponde alla parte iniziale del sonno: l’attività cerebrale rallenta e il ritmo cardiorespiratorio inizia a diminuire.
La fase REM corrisponde alla fase di sonno profondo. Il rapido movimento degli occhi che dà il nome a questo intervallo temporale (Rapid Eyes Movement) è ampiamente noto. In questo momento, si verifica una leggera accelerazione della frequenza cardiaca, così come spasmi del corpo, sogni e persino eccitazione sessuale. La conferma che i cani hanno due fasi del sonno è la prova inconfutabile che sognano.
L’esercizio fisico è la chiave del sonno nei cani
La stimolazione fisica e mentale, sia nei cani che nell’uomo, è fondamentale per mantenere sane abitudini di sonno. E’ sempre fondamentale tener presente che, se il vostro animale domestico non si esercita o non riceve stimoli intellettuali, dormirà meno e peggio.
Questo perché l’inattività causa insonnia, un problema che favorisce gli squilibri del sonno e peggiora considerevolmente la qualità della vita dell’animale.
Un proprietario responsabile dovrebbe impegnarsi a fornire al proprio animale domestico almeno mezz’ora di esercizio quotidiano. Questa cifra dovrebbe essere maggiore, naturalmente, nelle razze di cani più grandi e con più energia, come i cani da caccia o i cani da guardia.
Una semplice passeggiata prima e dopo il lavoro può fare la differenza nelle abitudini del sonno. Per completare la giornata, una volta che lasciate il cane a casa per andare in ufficio, è consigliabile lasciare in vista qualche giocattolo stimolante.
Insomma, le attività con le quali il vostro animale domestico riempie il suo tempo libero saranno decisive per mantenere un adeguato ciclo del sonno. Un cane guida, per esempio, o un cane poliziotto, passano la maggior parte del giorno all’allerta, proprio come se dovessero rispettare un normale orario di lavoro. Un animale domestico che trascorre ore e ore, da solo, ad aspettare il ritorno del suo padrone, generalmente fa ciò che vuole. E ciò, spesso, significa schiacciare un pisolino.
Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.