Cani segugio contro il riciclaggio di denaro
Ormai da svariati anni, i cani sono stati impiegati in diversi settori della società umana. Da fedeli ma semplici pastori e guardiani, sono diventati parte integrante della nostra vita. Ogni giorno svolgono mansioni sociali e di sicurezza davvero encomiabili. Abbiamo cani guida, cani poliziotto e unità cinofile per ritrovare persone smarrite, vittime di terremoti e anti-terrorismo. Senza scordare la pet therapy a favore di anziani e bambini malati, disabili e persone con problemi psichici.
Oggi vi parliamo di una novità che riguarda questi eroi a quattro zampe. Sono state attivate, infatti, delle nuove unità di cani segugio. Il loro compito? Lottare contro il riciclaggio di denaro.
Cani segugio anti-riciclaggio
L’evasione fiscale è un grave problema per l’Italia e per tutti i governi. Secondo quanto pubblicato dal Sole 24 Ore nell’inverno del 2016, l’economia sommersa e illegale ha raggiungo quota 211 miliardi. Parliamo di quasi il 15% del PIL. Per questo motivo, si è reso necessario lo studio e l’applicazione di adeguate contromisure.
Moltissime sono le persone che trasportano denaro ‘sporco’ in contanti. Soldi in nero che si cerca di far uscire al di fuori dei confini nazionali. L’obiettivo? Paradisi fiscali come per esempio la Svizzera. Un modo per evitare le tasse che tutti i cittadini pagano normalmente.
Per arginare questa elegante forma di furto, ora i criminali dovranno vedersela con i cani segugio. Grazie alle loro famoso capacità olfattive, sono in grado di scovare la presenza di biglietti nascosti sotto vestiti e all’interno di valige e trolley.
Il primo paese a dotarsi di questi nuovi cani speciali è stata la Germania. Nello scalo aereo di Francoforte, da qualche anno girano ben tre cani pastore anti-riciclaggio. Durante i primi mesi di attività, nel 2012, furono 20 le persone arrestate per riciclaggio di denaro sporco.
Parliamo di animali addestrati, preparatissimi e assai efficienti. Questi tre esemplari tedeschi sono in grado di controllare circa 300 valige in meno di 15 minuti. Senza il loro prezioso lavoro, ai pur scrupolosi poliziotti qualche fagotto sarebbe pur sempre sfuggito.
Unità cinofile contro il denaro nero in Italia
Come abbiamo anticipato. il nostro paese è purtroppo tra i più colpiti dall’economia illegale. Fortunatamente anche i nostri aeroporti si sono attrezzati, seguendo l’esempio dei più veloci tedeschi. I dati resi pubblici da Vice Italia parlano da soli.
Solo all’aeroporto di Milano Malpensa, tra il 2014 e il 2015, sono stati fermati 7500 contrabbandieri di denaro. In questo ampio gruppo, circa 2000 portavano addosso, o in valigia, quantità superiori ai 10 mila euro. L’importanza dei cani segugio anti-riciclaggio è ben presto spiegata. Per trasferire denaro all’estero è necessario coinvolgere diverse persone. Solamente grazie ai cani addestrati è possibile stanare i malfattori e assicurarli alla legge.
Sempre nel 2015, grazie all’intervento di questi poliziotti a quattro zampe, furono trovate mazzette nascoste persino nei barattoli di Nutella. In quell’occasione, fu intercettata una quantità considerevole, superiore ai 330 mila euro.
L’odore dei soldi (riciclati…)
E’ risaputo che questi fantastici animali possiedono capacità olfattive uniche al mondo. Una differenza con gli umani che ha una base meramente biologica. Rispetto ai 5 milioni di cellule olfattive possedute dall’essere umano, i cani ne hanno ben 220 milioni. Davvero una considerevole differenza.
Il talento, come tutto, va allenato. I cani segugio addestrati contro il riciclaggio vengono addestrati per riconoscere l’odore dei soldi. Una fragranza che rimane cementata nelle loro memoria olfattiva. Insomma, basta passargli davanti al musetto qualche banconota e il gioco è fatto.
Una volta memorizzato l’odore, imparano a distinguere la quantità e avvisano il proprio accompagnatore, ricevendo un premio. Errori? Impossibile, l’olfatto di un cane poliziotto non sbaglia mai. Così come è infallibile contro esplosivi, droghe, armi e nel riconoscere la vita sotto macerie o valanghe. Sono semplicemente eroi, punto e basta.
Anche se in questo caso non si tratta di salvare vite umane, non dobbiamo dimenticare che evasori e persone corrotte sono nemici di ogni società civile. E, purtroppo per loro, ora hanno sulle loro orme qualcuno che ha un fiuto eccezionale e non accetta mazzette.
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