Canicross, il nuovo sport da fare insieme al vostro cane
Fare attività fisica insieme al vostro cane apporta molti benefici, sia per voi che per il vostro miglior amico. Molti proprietari di cani vanno a correre o a camminare con il proprio animale, particolare che ha fatto sì che venisse di recente organizzata una competizione chiamata Canicross. Nell’articolo di oggi vi parleremo di questa disciplina e vedremo insieme la storia di una cagnolina speciale chiamata Leila, una vera protagonista di queste corse.
Cos’è il Canicross?
Il mondo è pieno di persone che amano fare attività fisica in compagnia del proprio animale. Si tratta senza dubbio di un’attività piacevole per entrambi. Unendo la passione per la corsa all’amore per i cani, è nato il Canicross, una nuova disciplina ormai così popolare in Europa da essersi diffusa anche in tutto il resto del mondo.
La disciplina trova la sua origine nelle competizioni su neve dei cani da slitta, principalmente Husky, particolarmente popolari nei paesi in cui l’inverno è molto lungo. Di fatto, in Europa sono sempre più frequenti gare di questo tipo sulle piste da sci.
Il Canicross unisce elementi di atletica, di corsa campestre e di corsa in montagna (che prevede che i padroni si leghino con un’imbragatura e una corda elastica al proprio cane). Seppur possa sembrare una pratica crudele per gli animali, la verità è tutt’altra: i cani si divertono un mondo nel realizzare tale attività.
Gli appassionati di questo nuovo sport da fare in compagnia del proprio beniamino affermano che i loro animali sono dei veri amanti della corsa. Si divertono tantissimo durante gli allenamenti. Un elemento fondamentale per poter praticare il Canicross è un buon livello di intesa tra cane e padrone, così come un ottimo stato fisico di entrambi.
Come praticare il Canicross?
Per prima cosa bisognerà munire l’animale di un’imbragatura da agganciare poi alla cintura del padrone. È bene che il padrone non esiga troppo dal suo cane, ma che si adatti anzi al ritmo stabilito da lui. Non è permesso all’uomo di correre davanti all’animale.
Sebbene non esistano restrizioni per quanto riguarda la razza, è bene che l’animale abbia più di un anno di età e che non soffra di nessuna malattia o impedimento. Per partecipare dovrà essere consegnato un certificato del veterinario che attesti che il cane può svolgere attività fisica e in cui si dimostri che abbia realizzato tutti i vaccini e i controlli annuali.
Le corse di Canicross non possono svolgersi se le temperature sono superiori ai 20°C. In condizioni di caldo estreme, infatti, l’esercizio può risultare fatale per i cani. In Europa esiste una federazione che stabilisce le regole della competizione.
La storia di Leila, la cagnolina che fa Canicross
Adesso che sapete qualche dettaglio in più su questo nuovo sport perfetto per rinforzare la relazione cane-uomo, vi vogliamo raccontare la storia di una cagnolina speciale chiamata Leila, che oggi ci darà una grande lezione.
Questa splendida cagnetta meticcia (discendente da un French Poodle, secondo quanto dice il suo padrone), è una vera campiona. Ha già partecipato a tre gare, vincendole tutte. Adesso si sta preparando per una quarta, e il suo obiettivo è superare il suo stesso record. La piccola è riuscita a battere persino altri cani di taglia più grande e della zampe più lunghe – i cosiddetti favoriti in gara.
Hugo Gómez è il compagno di Leila in questa avventura. Il corridore professionista, che può vantare di aver corso anche sul Monte Bianco, in Francia, ha trasmesso il suo amore per lo sport al suo animale fin da quando era cucciolo.
Nella città colombiana di Cali, dove vivono, Leila Maria è una vera e propria stella. Il padrone ha affermato di averle dato questi due nomi a causa della sua passione per Star Wars (chiaramente) e perché è meticcia. Fin da quanto è stata adottata, la cagnolina non faceva altro che correre frenetica per tutta la casa.
Vedendola così inquieta, Hugo ha cominciato a portarla al parco tutti i giorni per farla correre e sfogare tutte le sue energie. Questa pratica si è presto trasformata in un’abitudine, e ormai in una professione. Leila ha partecipato alla sua prima corsa quando aveva appena 7 mesi, arrivando addirittura al quinto posto.
Non c’è dubbio che si tratti di una sportiva a quattro zampe che può insegnare una grande lezione a tutti noi: con determinazione e qualche sforzo, possiamo ottenere tutto quello che ci proponiamo.
Fonte: 4patas.com.co
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