Come capire che il vostro cane sta invecchiando
Scritto e verificato l'avvocato Francisco María García
Gli effetti del tempo si notano sia sulle persone che sugli animali. La vecchiaia arriva in fretta e ci sono molti segnali, anche per i nostri animali, che indicano il sopraggiungere della “terza età”.
Il vostro cane sta invecchiando
La tappa dell’invecchiamento nei nostri animali arriva ed è necessario tenere in considerazione alcuni segnali che indicheranno il momento nel quale potrebbe essere iniziata questa fase.
E’ importante avere delle accortezze per farli arrivare al meglio a questa tappa. La vecchiaia non è una malattia, ma il decadimento naturale e progressivo dell’animale. Come capita agli esseri umani, l’invecchiamento porta alcune malattie.
Le due fasi che indicano che il cane sta invecchiando
Durante la prima fase, l’animale comincia ad invecchiare a livello cellulare. Noteremo come il suo pelo inizia a cambiare, diventando grigio in alcune zone come le zampe e il muso, soprattutto a causa del poco movimento.
Nella seconda fase, si accelera il processo di invecchiamento del cane. Perderà il senso dell’olfatto e il pelo diventerà bianco. Perderà la sua brillantezza diventando opaco, e si presenteranno anche dei cambiamenti nel comportamento.
Questa seconda fase è la più delicata, perché potrebbero presentarsi anche delle malattie renali o cardiache.
Segnali che indicano che il cane sta invecchiando secondo il peso
I cani di taglia molto piccola o piccola che pesano meno di 5 – 10 kg, possono considerarsi in età matura quando avranno tra i 7 o gli 8 anni, e anziani quando ne avranno più di 12.
I cani che pesano meno di 25 kg raggiungeranno l’età matura a 6 o 7 anni, e l’anzianità quando supereranno i 10.
I cani di taglia grande, tra i 30 e i 45 kg, si considerano maturi sopra i 5 anni e vecchi quando supereranno gli 8.
I cani di taglia gigante, una volta superati i 5 anni, invecchieranno molto più rapidamente e solitamente non superano i 10 anni di età.
Anche la razza conta
Anche la razza del cane è un altro fattore fondamentale che incide sulla sua età media. Per esempio, un Boxer di solito vive meno rispetto ad un pastore tedesco.
E’ nota la longevità del Barbone nano. Il record di longevità lo detiene Bluey, un cane da pastore australiano che è vissuto per 29 anni.
I segnali che indicano che il cane sta invecchiando
- Il pelo bianco. Come succede alle persone, anche nei cani anziani cambia il colore del pelo, che diventa bianco, sopratutto sul muso.
- Fanno sempre meno attività fisica. Noteremo come l’animale non corre né si muove più come una volta.
- Ci saranno dei movimenti che eviterà di fare. Le articolazioni e la muscolatura dei nostri amici a 4 zampe non saranno più come quelle di quando erano giovani. Per questo, alcuni movimenti come salire sul letto potrebbero essere difficili da realizzare per loro.
- Hanno bisogno di più riposo. Il cane sta invecchiando e la sua energia diminuirà, per questo dormirà o riposerà più a lungo di prima.
- Alcune disfunzioni cognitive. La memoria cederà e dimenticheranno dove si trova il cibo e gli orari in cui andare a fare i bisogni.
- Non riusciranno più a trattenere la pipì, e potremmo trovarla sparsa per la casa.
Consigli per far vivere al meglio la vecchiaia al cane
- Bisogna avere molta pazienza con l’animale. Continuate con le passeggiate giornaliere, anche se più corte e continue, e capite che il vostro amico non è più energico come prima.
- Si deve controllare bene la sua dentatura. Nel caso in cui abbia perso molti denti, dovrete comprare del cibo adatto ai cani anziani.
- La spazzolatura attiva la circolazione e aiuta ad eliminare il pelo morto. Questa vi aiuterà a vedere se sulla pelle sono presenti delle protuberanze.
- Toccandogli i linfonodi, potrete sentire se qualcuno si è gonfiato, poiché può essere un tumore.
- Nel caso in cui abbia il pelo lungo, tagliateglielo nella zona degli occhi, affinché questo non gli copra la visuale.
- Le visite dal veterinario dovranno essere più frequenti nel cane anziano.
Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.