Come gestire lo stress nei cani?
Scritto e verificato il biologo Cesar Paul Gonzalez Gonzalez
Come gli esseri umani, i cani si ritrovano spesso in situazioni stressanti nel corso della loro vita, e queste devono essere gestite in modo appropriato per evitare conflitti. Se non viene data loro l’attenzione che meritano, i cani possono sviluppare problemi comportamentali o instabilità emotiva.
Lo stress nei cani è un problema serio e delicato a cui deve essere data la priorità. Sebbene sia comune e spesso non rappresenti di per sé un rischio immediato per la famiglia, è sempre meglio imparare a controllarla e aiutare il vostro animale ad affrontarla. Continuate a leggere questo articolo e scoprite come gestirlo nel modo più appropriato.
Cos’è lo stress nei cani?
Contrariamente a quanto si crede, lo stress è in realtà un meccanismo biologico di difesa che consente al corpo di prepararsi ad affrontare una situazione pericolosa. Durante questo fenomeno, il corpo produce diversi tipi di ormoni (come il cortisolo o l’adrenalina) che attivano la reazione di attacco o fuga, il cui obiettivo è garantire la sopravvivenza del cane.
Quando lo stress si manifesta in momenti appropriati, come in risposta ad aggressioni o per difendere una persona cara, viene chiamato “stress buono”. Questo perché svolge la sua normale funzione nel corpo e protegge l’integrità dell’esemplare. Al contrario, se si manifesta in maniera intensa, per un periodo prolungato o in seguito a stimoli innocui per il cane, è considerato “stress cattivo” o distress.
Perché lo stress può peggiorare?
Come accennato, lo stress forza l’attivazione di vari sistemi e processi metabolici che mettono in allerta l’intero organismo. Sebbene ciò sia necessario per superare situazioni difficili o complicate, provoca anche un’usura costante del corpo.
Quando le situazioni stressanti sono sporadiche, il danno al corpo non è né significativo né pericoloso. Tuttavia, se si soffre di distress, l’inutile attivazione del metabolismo provoca gravi conseguenze, sia fisiche che psicologiche.
Lo stress cattivo mantiene l’organismo sempre teso e vigile, il che richiede molta energia e un cambiamento nel comportamento generale degli animali. Sebbene all’inizio questo stato rimanga stabile, con il passare del tempo perde la sua efficacia, logora il metabolismo e altera la percezione.
Cosa succede se un cane soffre di distress?
Secondo un articolo pubblicato sulla rivista dell’Associazione messicana di medici veterinari specializzati in specie di piccola taglia, lo stress cattivo o cronico modifica in maniera chiara il comportamento abituale dei cani e la loro reazione a diversi stimoli. Tra i principali segni che un cane soffre di stress abbiamo i seguenti:
- Fuga da eventi innocui: cerca di scappare o nascondersi da situazioni che lo spaventano o lo mettono a disagio.
- Aggressività eccessiva: ringhia, abbaia, sibila o attacca ciò che gli provoca stress (persone, cani o oggetti).
- Paralisi: l’animale entra in uno stato di sorpresa che lo immobilizza o gli impedisce di muoversi velocemente.
- Nervosismo o ansia: i cani si comportano in modo agitato, si leccano le labbra, sbadigliano ripetutamente, grattano il terreno o sussultano senza una ragione apparente.
È importante sottolineare che la gravità dei segni di stress nei cani aumenta nel tempo. Nei casi più complicati, gli esemplari non riescono a interagire con altre persone o cani in modo sano, poiché i loro comportamenti nervosi o aggressivi sono pericolosi per la convivenza.
Come si possono gestire le situazioni di stress nei cani?
Sono molti i fattori ambientali che possono provocare stress nei cani. Pertanto, è meglio imparare a gestire la situazione di stress per evitare rischi alla salute della famiglia e dei cani. Di seguito vi mostriamo alcune raccomandazioni per raggiungere questo obiettivo:
- Mantenete la calma: i cani sono piuttosto perspicaci e si stressano quando sentono che il loro padrone è nervoso o preoccupato. Quindi, per quanto possibile, cercate di controllare le emozioni per evitare che influenzino il vostro compagno.
- Dategli comandi semplici e ricompensatelo: la tensione generata dai momenti stressanti rende ingestibili le emozioni del cane, facendolo agire d’impulso. Per rassicurarlo, reindirizzate la sua attenzione tramite semplici comandi come sedersi o sdraiarsi, che lo distraggano abbastanza da aiutarlo a concentrarsi nuovamente.
- Non costringetelo a interagire: questo lo stressa e aumenta la tensione del momento. Esistono metodi di desensibilizzazione per fargli accettare di vivere determinate situazioni, ma devono essere eseguiti con la guida di un professionista.
- Prestate attenzione ai segnali di allarme del cane: tutti i cani usano il linguaggio del corpo per indicare se qualcosa non gli piace, li infastidisce o non li fa sentire a loro agio. Ogni volta che notate uno di questi segni, allontanatelo dalla fonte di stress e cercate di distrarlo.
Come aiutare il cane a gestire lo stress da solo?
Nonostante le raccomandazioni di cui sopra, non è sempre possibile evitare situazioni stressanti o controllare il proprio animale domestico allo scopo di ridurne lo stress. Per questo motivo, è necessario anche dare la priorità a strategie che aiutino il cane a gestire lo stress da solo. Ossia, che aumentino la loro resistenza e gli insegnino a non reagire in modo inappropriato in tali situazioni. Alcuni consigli che vi aiuteranno sono:
- Offrite al vostro animale domestico diversi stimoli ambientali: lo stress può manifestarsi a causa della paura del cane di affrontare nuove situazioni o stimoli. Questi effetti diminuiscono se lo abituate ad affrontare in anticipo questo tipo di interazioni.
- Fategli fare esercizio regolarmente: l’esercizio calma la mente del cane e stabilizza le sue emozioni.
- Fate socializzare il vostro animale domestico fin dalla giovane età: ciò significa metterlo in contatto con persone e animali diversi. Questo lo abituerà ai cambiamenti e alla presenza di estranei.
- Somministrategli una dieta sana: ovviamente, una dieta povera provocherà uno stress metabolico che lo rende suscettibile alle malattie e lo fa sentire instabile.
- Fornite al vostro animale domestico uno spazio sicuro e speciale: questo posto dovrà essere un rifugio nel quale sentirsi calmo e al sicuro da qualsiasi problema. In questo modo, saprà dove andare se si sente troppo stressato o se ha bisogno di una pausa, il che previene problemi come l’aggressività.
- Addestratelo bene: l’addestramento del cane è fondamentale per controllare il comportamento dell’animale e correggerlo quando necessario. Inoltre, alcuni comandi aiutano a calmare alcuni cani stressati.
- Individuate l’origine dello stress: ogni fattore stressante viene gestito in modo diverso a seconda dell’origine e dell’effetto che provoca sul cane. Tuttavia, è necessario chiedere l’aiuto di un professionista in etologia canina e di un veterinario per formulare un trattamento efficace.
Raccomandazioni finali
Come potete vedere, per gestire lo stress nei cani è necessario tenere a mente una serie di strategie appropriate e adattate a ciascun individuo. È fondamentale sottolineare che queste raccomandazioni non sono un trattamento per “correggere” il disagio del cane, ma piuttosto un modo per affrontarlo e ridurne gli effetti dannosi.
Se il comportamento del vostro animale domestico è molto reattivo o aggressivo, è preferibile consultare un professionista per affrontare la situazione il prima possibile. Ricordate che questi tipi di problemi a lungo termine compromettono anche la salute del cane, quindi non mettetelo a rischio e offritegli le attenzioni di cui ha bisogno. Finché agite in tempo, state certi che la convivenza migliorerà nel tempo e il rapporto con il vostro animale domestico ne uscirà più forte.
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