Come nutrire i pesci in modo corretto
Scritto e verificato l'avvocato Francisco María García
Ci sono molte specie di pesci nel mondo. Ognuno di loro deve rispettare una dieta specifica, che viene influenzata anche dalla temperatura e dal clima. Quando si parla di alimentazione dei pesci, è essenziale conoscere i bisogni nutrizionali di ciascuna specie.
Nutrire i pesci in modo corretto, in base alla specie
Un pesce può essere carnivoro, erbivoro o onnivoro, a seconda della specie. Conoscere le abitudini e le esigenze nutrizionali dei vostri amici pesciolini è il primo passo per fornire loro una dieta equilibrata.
Pesci carnivori
I carnivori sono generalmente ottimi cacciatori nel loro habitat naturale. Hanno un intestino corto e si nutrono 1 o 2 volte al giorno. Le proteine sono facilmente digeribili e forniscono sazietà prolungata.
Possono nutrirsi di crostacei, molluschi e pesci più piccoli, come sardine e aringhe. I principali esemplari di pesci carnivori sono i tonni e gli squali.
Sebbene abbiano denti affilati, i pesci carnivori non masticano mai il cibo. In realtà, la loro dentatura è usata per ferire e afferrare le prede. Ma il cibo viene direttamente schiacciato nell’esofago e ingoiato nello stomaco.
Pesci erbivori
Ci sono pochissime specie di pesci rigorosamente erbivori. Questi animali si nutrono principalmente di vegetali autoctoni della flora acquatica. Possono pescare in acque salate o dolci.
Hanno un intestino più lungo, perché le verdure richiedono un processo digestivo prolungato. Inoltre tendono a nutrirsi diverse volte al giorno per soddisfare la propria fame. Le specie erbivore più conosciute sono il pesce donzella e il salpa.
Pesci onnivori
Molti pesci d’acquario sono onnivori. È un’abilità importante che migliora la capacità di adattamento e, di conseguenza, le possibilità di sopravvivere. Questi animali acquatici sono opportunisti e mangiano sia proteine animali che vegetali. Le loro abitudini dipendono fondamentalmente dall’habitat a cui sono esposti.
Di solito mangiano 2 o 3 volte al giorno, in base alla percentuale di proteine che consumano in ogni pasto.
Consigli per nutrire in modo corretto i pesci d’acquario
Alcuni modi di fare sono fondamentali per evitare di commettere errori quando si sceglie l’alimentazione per i pesci d’acquario. È essenziale sapere quali sono le specie ittiche da avere, per dare loro una dieta adeguata. Ecco allora, per voi, una serie di suggerimenti utili che vi aiuteranno a nutrire bene i vostri amici pesciolini:
Non sovralimentate i vostri pesci
Scegliete un buon mangime pronto in base alle specie del vostro pesce: eviterete inutili rischi! Ma sapere quando e come nutrirlo è altrettanto importante.
La sovralimentazione e il sovrappeso sono fattori di rischio per la salute dei vostri pesci. Infatti, molti spesso muoiono a causa di una malattia nota come “fegato grasso“.
La maggior parte dei proprietari offre una quantità esorbitante di cibo. E questo non è solo pericoloso per il peso del pesce. L’accumulo di cibo nel fondale è la fonte più comune di contaminazione batterica negli acquari domestici.
Gli specialisti raccomandano la seguente proporzione: 0,4 g di mangime al giorno per ogni 10 g di pesci nell’acquario.
Assicuratevi che tutti si nutrano
Anche la modalità di alimentazione varia a seconda della specie. Ogni pesce è preparato anatomicamente per mangiare con una diversa modalità. Alcuni si nutrono in superficie, altri al centro e altri nella parte inferiore dell’acquario.
Pertanto, è molto importante che stiate attenti a come i vostri pesci sono abituati a mangiare. Si raccomanda di osservare le loro abitudini per assicurarsi che tutti riescano a mangiare in modo adeguato.
Fornire cibo vivo
Il mangime commerciale secco è eccellente come base per l’alimentazione dei pesci. Tra le altre cose, perché contiene le proporzioni appropriate per ogni specie.
Tuttavia, il cibo vivo è fondamentale per la nutrizione e il processo digestivo e riproduttivo del pesce. Rappresenta una fornitura di base di proteine e fibre naturali al 100%.
L’ideale è fare una miscela con larve di zanzara, gamberetti e vermi del tipo tubifex. Questo è un mix davvero ottimo se avete dei pesci carnivori e onnivori.
Per quanto riguarda quelli erbivori, potete dargli delle alghe e altre verdure acquatiche. In alternativa, è una buona idea offrirgli della lattuga o degli spinaci bolliti in pentola.
Evitare l’accumulo di cibo
Oltre a rispettare le proporzioni quotidiane di cibo, è necessario pulire l’interno dell’acquario una volta al mese. Purché si disponga di un adeguato sistema di filtri per mantenere l’acqua in buone condizioni.
Alimentazione per i pesci in inverno
Se avete installato un adeguato sistema di riscaldamento, con l’arrivo dell’inverno non dovreste apportare alcuna modifica alla dieta del vostro pesciolino. Ricordate che potrete dargli da mangiare dalle 2 alle 4 volte al giorno.
Al contrario, se desiderate lasciare che il pesce vada in letargo, l’alimentazione dovrebbe essere offerta solo una volta al giorno. Normalmente, i pesci attivano il processo di ibernazione quando la temperatura scende sotto i 10° C.
Come avete visto, non è complicato nutrire correttamente i pesci del vostro acquario. Seguite con attenzione questi utili consigli in modo che il vostro piccolo amico cresca e viva sempre in un ambiente sano e senza rischi per la sua salute.
Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.