Come prendersi cura del gerbillo
E’ probabile che, nel leggere il titolo di questo articolo, molti di voi si siano chiesti: che cos’è un gerbillo? Si tratta di un piccolo e grazioso roditore appartenente alla famiglia dei Muridi. Le sue zampe posteriori sono più sviluppate di quelle anteriori, ciò gli consente di muoversi con agilità in territori difficili come deserti e spianate rocciose. Se volete adottarne uno o semplicemente siete mossi dalla curiosità per conoscere un nuovo animale, in questo post vi sveleremo caratteristiche e curiosità relative al gerbillo.
Come fare per avere un gerbillo?
Ci sono molte cose che dovreste prendere in considerazione se decidete di accogliere in casa un gerbillo come animale domestico:
- Compratelo da un allevatore. Ci piacerebbe usare la parola adottare, ma è improbabile che possiate trovare uno di questi piccoli roditori in un rifugio per animali. Vi consigliamo, dunque, di andare da un allevatore autorizzato ed esperto.
- Cercate il più sano e socievole. Per sapere se un gerbillo è sano, la sua coda dovrebbe essere lunga quanto il corpo e piena di peli, gli occhi dovrebbero essere spalancati e luminosi. Per sapere se è socievole, avvicinatevi al vetro e se proverà a mordicchiarvi, significa che ha voglia di conoscervi.
- Non compratene solo uno. Sebbene questi animali siano molto territoriali, sono anche molto socievoli. Se sono soli, diventeranno depressi e potrebbero morire se lasciati in gabbia da soli. Questo è il motivo per cui vale la pena comprarne almeno due esemplari. Se non volete avere complicazioni con la riproduzione, sceglieteli del medesimo sesso (con l’aiuto dell’allevatore).
- Fate in modo che vadano d’accordo. Essendo dello stesso sesso, e dato il loro istinto territoriale, non sarà facile che in casa regni sempre l’armonia. La cosa migliore è che provengano dalla stessa cucciolata e che abbiano almeno 6/8 settimane. Dovrete tenerli separati per un po’, in modo che si adattino l’uno all’altro.
Cura di base del tuo gerbillo
Una volta che avete portato a casa i vostri due gerbilli, dovrete iniziare a prendervene cura in modo adeguato e responsabile. Ebbene, queste sono le cure di base per i vostri nuovi amici roditori:
- Alimentazione. I gerbilli hanno bisogno di una dieta completa che includa vitamine, proteine, grassi e verdure. La cosa migliore è comprare un mangime fatto appositamente per loro, poiché conterrà tutti i nutrienti di cui hanno bisogno. Potrete integrare le pappe con alimenti naturali come frutta o verdura. Non avrete bisogno di una ciotola: meglio spargerlo nella gabbia.
- L’importanza dell’abbeveratoio. Non dimenticare che il gerbillo, come gli esseri umani e altri animali, ha bisogno anche di acqua per sopravvivere. Dovrete inserire, nella gabbia, un abbeveratoio in metallo: se di plastica potrebbe essere mangiato dall’animale, con ovvi rischi per la sua salute.
- Costruite un cuccia. Potete usare una scatola di legno e riempirla con pezzi di carta e mettere una coperta che faccia sentire il gerbillo a suo agio.
- Pulite spesso la gabbia. I gerbilli sono animali che amano la pulizia, quindi pulire la loro gabbia sarà una delle vostre principali preoccupazioni.
- Non dimenticate l’attività fisica. Sebbene siano attivi per natura, non fa mai male aiutarli a giocare ed esercitarsi. Nella cuccia l’animale scaverà, essendo un’attività tipica della razza, ma potrete aggiungere giochi, terra o altro.
- Abbiate pazienza. Quando arriverà nella sua nuova casa, il tuo atteggiamento potrebbe essere freddo e distaccato. Dategli il tempo di adattarsi e non forzate la situazione.
- Interagite con l’animale. Il gerbillo sarà felice se avrete un contatto quotidiano con lui. Trattatelo con rispetto, senza mai prenderlo per la coda e la convivenza sarà davvero ideale.
Come potete vedere, questo piccolo roditore può essere un animale domestico perfetto per riempire la vostra casa con amore e divertimento. Se desiderate avere un gerbillo in casa, seguite questi semplici consigli e potrete gustarvi la vicinanza di un essere davvero unico e speciale.
Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.