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Come si può riconoscere la razza di un cane?

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Non sempre è facile riconoscere la razza di un cane, soprattutto quando ce ne sono tante che si assomigliano tra loro; inoltre, a volte un cucciolo può cambiare molto durante la crescita, al punto da arrivare a trarci in inganno.
Come si può riconoscere la razza di un cane?
Ultimo aggiornamento: 11 febbraio, 2021

Alcune razze sono facilmente identificabili, grazie al fatto che “tutti” le conoscono. Ce ne sono altre, però, che richiedono un’osservazione un po’ più attenta. In questo articolo vi diremo come riconoscere la razza di un cane e in che modo potete assicurarvi che il vostro animale domestico sia di razza pura.

Come riconoscere la razza di un cane

Alcune persone decidono di adottare un cane proveniente da un rifugio, senza che preoccuparsi di sapere qual è la sua storia, mentre altre preferiscono portare a casa un cane che sia di razza pura al 100%. In quest’ultimo caso è necessario fare attenzione, perché non sono pochi i proprietari che sono stati ingannati da un venditore.

Può accadere anche che, dal momento che alcune razze di cani si assomigliano tra loro, ci risulti difficile capire a quale appartiene l’esemplare che desideriamo acquistare. Per riuscirci, non è necessario conoscere tutte le razze canine esistenti al giorno d’oggi, ma è sufficiente prestare attenzione ad alcune particolari caratteristiche che ci interessano.

Quando i cani sono ancora piccoli, spesso possiamo scambiare una razza per un’altra. È possibile, infatti, che l’esemplare in questione abbia l’aspetto di un cane di razza, mentre poi, quando cresce, ci rendiamo conto che invece non è puro e che non presenta più quelle caratteristiche specifiche.

Per riconoscere la razza di un cane, è molto importante fare attenzione ai seguenti aspetti.

1. La taglia, il primo passo per riconoscere la razza di un cane

Può essere toy, piccola, media, grande o gigante. Se, per esempio, siete alla ricerca di uno Yorkshire terrier, un cane di piccola taglia, un esemplare che presenti dimensioni maggiori non potrà mai essere puro. Per quanto riguarda le razze grandi, potete osservare le zampe dell’animale. Si dice che i cuccioli dotati di zampe grandi siano destinati a crescere fino a raggiungere dimensioni “considerevoli”.

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2. Il mantello

Anche questa caratteristica è in grado di fornirvi alcune indicazioni che vi faranno capire se vi trovate o meno di fronte a un cane di razza. Il mantello dei cani può essere lungo, medio o corto; duro o morbido; liscio, riccio o lanoso.

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Inoltre, bisogna fare attenzione anche ai colori. Alcune razze presentano un’unica tonalità (per esempio, il samoiedo è bianco e il Golden retriever, invece, è giallo), mentre altre combinano colori differenti (come nel caso, per esempio, del Cocker Spaniel, che può essere bianco con delle macchie).

3. Il muso

Questo è un altro aspetto molto importante per l’identificazione della razza di un cane. Anche se è vero che, con la crescita, le dimensioni del muso possono variare, la forma rimarrà però la stessa per tutta la vita. Per esempio, se siete alla ricerca di un bulldog, dovete sapere che si tratta di un cane brachicefalo, dal naso piatto.

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Il muso può essere corto o allungato, increspato o quadrato, in base alla razza in questione. I levrieri (come il galgo español) presentano la punta del naso lunga, mentre i terrier possiedono una mandibola grossa e potente.

4. Le caratteristiche comuni

Secondo la Federazione Cinologica Internazionale (FCI), i cani sono suddivisi in diversi gruppi e sezioni. In ognuna di queste “squadre” possiamo trovare razze dalle caratteristiche simili, anche se i raggruppamenti possono essere classificati in base all’origine o all’uso.

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Quindi, consideriamo in maniera distinta i cani da pastore, i bovari, i Pinscher o gli Schnauzer, i molossi, i cani da montagna, i terrier, i nordici, gli spitz, i primitivi, i segugi, i cani da caccia, quelli da ferma, quelli d’acqua, i levrieri…

Conoscere approssimativamente le caratteristiche del gruppo che ci interessa può esserci di aiuto nel momento in cui abbiamo bisogno di riconoscere una razza particolare (o, almeno, una che le assomiglia). Per esempio, il bovaro del bernese, quello svizzero o quello dell’Appenzell presentano notevoli somiglianze nel fisico, con piccole variazioni che interessano lo spessore del mantello.

5. Il pedigree

Quando desiderate acquistare un cane di razza, per assicurarvi che si tratti di un esemplare puro al 100%, potete chiedere al venditore che vi mostri il suo pedigree, un certificato emesso da un club canino ufficiale nel quale si trova riportato tutto l’albero genealogico dell’animale.

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Il pedigree certifica che il cane è di razza pura e che lo sono stati tutti i rappresentanti delle generazioni precedenti. Questo documento è molto importante e non dovete smarrirlo, perché vi sarà utile nel caso in cui desideriate incrociare il vostro animale domestico con un altro esemplare della stessa razza.

Se, nonostante tutto, non siete certi che il vostro cane sia di razza pura, vi rimane la possibilità di consultare un veterinario. Il professionista potrà osservare l’animale con attenzione e determinarne le caratteristiche. Alcune persone portano il cane dal medico, prima di acquistarlo, in modo che quest’ultimo possa controllarlo e dare la propria approvazione.


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  • Dobson, J. M. (2013). Breed-predispositions to cancer in pedigree dogs. ISRN Veterinary Science. https://doi.org/10.1155/2013/941275

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